A distanza di oltre dieci anni dalla prima esposizione incentrata sul rapporto tra il bianco e il nero, Black&White: astrazione negli opposti, tenutasi tra maggio e giugno del 2013 nella precedente location nel quartiere Tortona, la galleria Made4Art di Milano presenta ora presso l’attuale sede in via Ciovasso 17 a Brera, una nuova selezione di opere, tra pittura, disegno, fotografia e installazione, create da cinque artisti che hanno affrontato il tema sulla base delle proprie sensibilità e specificità tecniche, artistiche ed espressive.
Nella nuova mostra Black&White in Brera, aperta al pubblico dal 7 al 20 maggio 2024, accanto ai lavori di Sergio Armaroli, già tra i protagonisti del primo progetto espositivo e ora in mostra con Disegni di transizione: sei nudini immaginari, inchiostri su carta del 2021 caratterizzati da uno spiccato ricorso alla sintesi e al dinamismo, spiccano le poetiche tecniche miste di Maddalena Barletta, dove la figura umana e la presenza della parola scritta e pronunciata, che supera la bidimensionalità grazie alla carta antica e al plexiglas, suscitano interrogativi e mute riflessioni.
L’armonico ed elegante trittico di Elena Borghi, opere generate da tele dipinte, ritagliate e ricomposte su legno, porta invece a compimento un’azione di rinascita a partire dall’atto di distruzione che l’ha preceduta. Il bianco e il nero si dimostra potente strumento di evocazione nelle fotografie della serie Tracce di Giangiorgio Lombardo, il quale riconosce all’assenza di colore un ruolo quale porta d’ingresso da varcare per entrare pienamente nell’essenza dell’immagine, nella sua documentazione delle tracce che la vita ha impresso nei luoghi in cui è passata; mentre un rigoroso minimalismo è espresso nelle composizioni tridimensionali della serie Vuoti solidi di Stefano Paulon, realizzate con colori acrilici, pigmento puro e cera naturale su composto cementizio e strutture in legno, che rivelano la volontà dell’artista di indagare, attraverso lo studio delle superfici e della forma, l’ambiente, i suoi confini spaziali e gli equilibri armonici che li governano.
La mostra consente di entrare in contatto con cinque differenti interpretazioni artistiche attraverso le quali si rapportano i due non-colori da sempre considerati opposti e complementari, investiti di significati simbolici che variano a seconda dei tempi e delle culture. Luce e oscurità, bene e male, candore e mistero, maschile e femminile, pieno e vuoto, rappresentati da contrasti netti oppure attraverso un delicato fondersi di gradazioni, talvolta con l’aggiunta di colori o l’inclusione di altri materiali.
L'inaugurazione è fissata per le ore 18.00 di martedì 7 maggio 2024. La mostra è poi visitabile su appuntamento nei seguenti orari di apertura: lunedì 15.00-18.00; da martedì a venerdì 10.00-18.00; sabato 15.00-18.00. Per info 02 23663618.