Un centro culturale abitato da installazioni gonfiabili e fiori giganti, che ospita campeggi in terrazza, attraversato da performer e designer italiani e internazionali in occasione della Milano Design Week 2024. Torna da martedì 16 a domenica 21 aprile 2024 il grande laboratorio We Will Design, promosso e ospitato da Base Milano (via Bergognone 34, Milano) e dedicato al meglio della ricerca sull’architettura e le sperimentazioni di design da tutto il mondo: quest'anno il tema è The Convivial Laboratory, un invito a riflettere sulle più innovative pratiche di convivenza, coabitazione e condivisione.
Tra gli highlight di We Will Design 2024 spicca la scultura performativa Talamo del duo di architetti Lemonot (Sabrina Morreale e Lorenzo Perri), in collaborazione con Xavier Madden e Katja Banović: un letto immenso e al contempo leggero, in una sospensione dinamica tra pavimento e soffitto, un paesaggio morbido e fluido disegnato dalla gravità e dai corpi che coinvolge il pubblico in coreografie e configurazioni fantastiche, in cui si lima il confine tra materia e corpo umano.
Gli spazi esterni di Base Milano accolgono invece la grande installazione site specific Flowair, firmata dal team di Ingo Maurer, che offre uno spettacolo di luci e colori sia di giorno che di notte, aperto a ogni tipo di interpretazione, secondo i principi della Gesamtkunstwerk [opera d’arte totale]. Composta da elementi alti fino a 10 metri che si gonfiano e si contraggono lentamente, Flowair si muove nel vento creando una coreografia in cui le sue componenti a forma di tromba creano illusioni capaci di confondere sulla percezione della sua dimensione reale; di notte l'installazione è arricchita da un gioco di Led colorati teso a esaltare la sua capacità di generare meraviglia.
Insieme alle installazioni Talamo dei Lemonot e Flowair di Ingo Maurer, Base Milano apre le porte della sua area Exhibit ad altri 29 tra artist e designer.
Tra questi sono da segnalare Agora du Design, associazione francese che ogni due anni attraverso il French Design Granted individua due progetti per il Design Research Grant e uno per il Design Exhibition Grant. Quest’anno da Base vengono presentati i vincitori dell’edizione 2021: Marine Rouit-Leduc con un progetto sui colori dello spettro visivo, Hors-studio (Rebecca Fezard e Elodie Michaud) con una ricerca sul riutilizzo dei materiali di scarto; Emma Pflieger e Antoine Foegle con Keep It Flat una installazione che riunisce artefatti vicini alle teorie terrapiattiste.
Dalla relazione con Onomatopee, centro culturale olandese per le arti e il design con sede ad Eindhoven, nasce The Body is a Moviment, una palestra realizzata in collaborazione con Baltan Laboratories e con il supporto dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, ideata per favorire la connessione tra il proprio e l’altrui corpo, in un processo di accettazione, celebrazione e condivisione. Accanto a questa, Laura Papke x Nino Basilashvili presentano un’installazione sensoriale sui battiti del cuore, Yeon Sung 연성 un lavoro sull’inquinamento della zona industriale di Maasvlakte, e Dóra Léhy con Qiaochu guo i Touching Tools che invitano a riscoprire il rapporto tra i corpi e lo spazio.
Ancora, il collettivo canadese Architects Against Housing Alienation, che dal 2021 affronta il tema dell’alienazione abitativa, partecipa con Not for Sale! A Dialogue between ca ada and Italy, uno spazio per il dibattito e la conversazione tra coppie di attivisti, architetti e promotori sul tema dell’housing nella città di Milano, pensato per condividere idee ed esperienze tra Canada e Italia.
In mostra anche i lavori di Ilaria Cavaglià, Cholonización, Giulia Del Gobbo, Ingrid Enache, Yufei Gao, Lison Guéguen, Berta Grau Sánchez, Elle Hey e Ildoppiosegno Design Studio, Femke Hoppenbrouwer, Sakshi Jain, Bhavneet Kaur, Liana Kuyumcuyan, Ziyi Lian, Mtmy, Rosalie Piras, Matteo Proietti, Kasia Rachuba, Claudia Rao Hackett, So Collective, T12 Lab cultural association, Sintetica Collettivo.
Accanto all'offerta espositiva, Base Milano promuove un vero e proprio festival tra appuntamenti di musica, intrattenimento e talk, con collaborazioni in Italia e in Europa.
Eccentrico - progetto dell'azienda Galileo s.r.l. specializzata nella produzione e commercializzazione di ceramica italiana - si unisce alla libreria milanese indipendente Noi Libreria e trasforma lo spazio del bookshop di Base Milano in un'esperienza immersiva. E ancora, in diretta dalla terrazza di Base e dal campeggio allestito per 20 designer emergenti - iniziativa in connessione con Dopo(?) - trasmette Elevator Radio, la rete radio gestita integralmente dagli studenti della Design Academy Eindhoven: una piattaforma sperimentale per le voci della comunità studentesca ospitata a Milano.
Da martedì 16 a sabato 20 aprile, dalle 19.00 alle 23.00, il design e la musica si incontrano in un aperitivo straordinario: We Will Design Music (Courtyard Designed by Campari Soda), la programmazione musicale outdoor a cura di Le Cannibale: cinque serate, live set e performance speciali in tiratura numerata in cui dj e collettivi tra i più in vista del panorama milanese contemporaneo prendono possesso del cortile per immergerlo in sonorità sperimentali. Venerdì 19 e sabato 20, inoltre, dopo le 23.00, Le Cannibale continua la sua rassegna musicale con due eventi con alcuni tra i migliori artisti dell'elettronica internazionale: Skee Mask + Hiroko Hacci e Dekmantel Soundsystem + Fabio Monesi.
Il percorso espositivo di We Will Design segue i seguenti orari di apertura: da martedì a sabato 10.00-20.00; domenica 10.30-18.00. L'ingresso è libero.