Milano Design Week 2024, dove andare? Guida agli eventi da non perdere tra installazioni e mostre

Straordinaria @ Palazzo Litta © Antinori

Milano, 15/04/2024.

Torna a sbocciare la primavera del design: dal 15 al 21 aprile 2024, in concomitanza con il Salone del Mobile, Milano torna ad essere invasa da eventi, mostre, installazioni, con migliaia di appuntamenti disseminati in una ventina di quartieri cittadini.

La Milano Design Week 2024 coinvolge ovviamente gli storici distretti del design - Tortona, Brera, Durini, Isola, Statale e 5 Vie - ma si estende anche in zone inedite di Milano per animare la città col suo ricco palinsesto di eventi, gratuiti e aperti a tutti, incentrati quest'anno sul tema Materia Natura, indagine sul fragile rapporto tra uomo e ambiente.

Sono confermate due delle novità dello scorso anno: i distretti Porta Venezia e Monumentale, che per questa edizione si arricchisce del nuovo itinerario che si svilupperà lungo la via e il quartiere Sarpi, coinvolgendo anche il Centro Culturale Cinese. Molte le proposte diffuse in città che coinvolgono le zone Castello, Porta Romana, Stazione Centrale, San Vittore, Quadrilatero della Moda, Zona Bocconi, Navigli, fino a quelle meno centrali come Nolo, Crescenzago e Barona con progetti all’insegna dell’economia circolare, la tradizione artigianale e la sperimentazione.

Ma quali sono gli highlights del Fuorisalone 2024? Cosa bisogna vedere assolutamente? Di seguito la guida agli eventi e alle installazioni da non perdere targata mentelocale.it.

Tortona Design District

Tappa imprescindibile del Fuorisalone è la zona Tortona, da sempre casa del design milanese. La Tortona Design Week 2024 propone una sua Walk of Design attraverso i luoghi iconici del quartiere con coinvolgenti installazioni espositive che si alternano tra spazi chiusi e all'aperto, lungo le sue vie e all'interno di antiche fabbriche. Luoghi come il suggestivo Ponte degli Artisti, l'Antica Fabbrica 14 con la sua distintiva ciminiera, la Torneria Traviganti, l'imponente complesso dell'Ex Ansaldo, l'Opificio 31 e la Galvanotecnica Bugatti, per citarne alcuni, portano con sé le tracce del passato, che si fondono con la creatività e l'innovazione dei nuovi espositori. 

Da non perdere in particolare l’installazione emozionale-immersiva Il Giardino dell’Otium, presentata da Nardi all'Officina 14, e i percorsi cromatici contemporanei del progetto The way of... di Lechler all'Antica Fabbrica 14, oltre alla minimostra Casa Radetzky (less space more design) allestita da Rna - Riccardo Nemeth Architecture presso l'Edicola Radetzky in viale Gorizia. 

Anche quest'anno tra gli eventi da non perdere spicca il Superdesign Show al Stuperstudio Più. Dedicata al tema Think different!, la kermesse esplora nuovi scenari in cui la tecnologia è protagonista e il reale si intreccia con il digitale: un viaggio che parte dall'oriente e termina tra le mura domestiche per riflettere sulla casa moderna. Il Padiglione Visconti torna a ospitare Ikea con la mostra 1st (First), che esplora le tante prime volte che le persone vivono quando traslocano nella loro prima casa e ospita anche talk e concerti.

Protagonista del Fuorisalone in zona Tortona è anche Base Milano: oltre a ospitare nel suo cortile aperitivi e dj-set (in collaborazione con Le Cannibale) fino a sera, il polo culturale e multifunzionale ospita la quarta edizione del laboratorio sperimentale We Will Design, con progetti che esplorano le più innovative pratiche di convivenza, coabitazione e condivisione. Nel percorso espositivo spiccano la scultura performativa Talamo, il letto immenso e leggero del duo di architetti Lemonot, e la grande installazione site specific Flowair, firmata dal team di Ingo Maurer, composta da elementi alti fino a 10 metri che offrono uno spettacolo di luci e colori sia di giorno che di notte.

Le installazioni di Interni all'Università Statale (e non solo)

Tra gli appuntamenti più attesi del Fuorisalone torna, in occasione della Milano Design Week 2024, l'evento di Interni nei cortili dell’Università degli Studi di Milano con le sue imponenti installazioni che quest'anno celebrano i 70 anni del magazine.

Tra queste spiccano The Amazing Walk di Amazon in collaborazione con Mad Architects, percorso sospeso su uno specchio d’acqua allestito nel Cortile di Farmacia, che conduce a una montagna; Sub: Sustainable Underwater Balance di Sanlorenzo, immersione in un mare virtuale per raccontare il futuro green della nautica da diporto progettata da Piero Lissoni, nel Cortile del ’700; il labirinto di carta Travelogue on Mountains di Wu Bin e lo spazio studio dell'artista Annabel Karim Kassar (che dipinge davanti al pubblico) nel Cortile d'Onore; e ancora il boschetto di pietre Stone Grove dell'architetto Kengo Kuma per Quarella, la Material Tower di Marco Piva per Saint-Gobain Italia, struttura esagonale alta più di 5 metri che racchiude una nuvola di pensieri creativi, e il grande totem El Paron - Wisteria Tower della designer Patricia Urquiola per Cimento, composto da quattro elementi modulari sovrapposti che raggiungono un’altezza di 10 metri.

Nella hall dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano si possono poi ammirare poi l'installazione Diorama 70 di Michele De Lucchi e Guido Scarabottolo per i 70 anni di Interni e il modello in scala 1:100 del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka progettato da Mario Cucinella. La chiusura del Fuorisalone alla Statale è segnata dallo showcase gratuito di Emma.

Sono oltre 40 le proposte creative realizzate da un parterre di più di 44 progettisti di 12 nazionalità allestite per la mostra Interni Cross Vision, che quest'anno oltre alla Statale coinvolge anche l’Orto Botanico di Brera, il Portrait Milanosede di Audi House of Progress, Eataly Milano Smeraldo, De Castillia 23 di Urban Up | Unipol e per la prima volta l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Brera Design District

Altro storico distretto del design milanese è quello di Brera che, curato anche quest'anno da Studiolabo, prevede un'offerta di 220 eventi. Tra le installazioni da non perdere, a Palazzo Clerici c'è The Pattern of Dreams del collettivo Numen/For Use per Porsche, una enorme amaca comunitaria su cui si può salire e fluttuare per vivere un'esperienza di fuga, fantasia e libertà, mentre gli spazi dell’Hub Gattinoni ospitano l'installazione Flower Up by Emiliano Ponzi per Glo, un tunnel immersivo che si conclude in un giardino delle meraviglie con una pioggia di petali.

La Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco accoglie l'istallazione Transitions, con cui Stark invita a un’esplorazione multisensoriale e interattiva delle transizioni disegnate dalla relazione tra materia e acqua. All'interno di Casa Brera, nello spazio di Grand Seiko, è possibile provare lo Shinrin-yoku, una celebre tecnica di meditazione giapponese resa possibile grazie alla riproduzione di una reale foresta. In Foro Buonaparte 54 il Gruppo Buoninfante presenta i nuovi materassi creati dalla plastica raccolta in mare, dagli olii esausti da cucina, da rame e silicio, che sono al centro dell’esperienza multisensoriale Matrex Natura: ogni giorno l'evento prevede cocktail serali aperti al pubblico.

In collaborazione con Interni, l'Orto Botanico di Brera è animato dall'installazione SunRice di Cra - Carlo Ratti Associati e Italo Rota per Eni, percorso esperienziale dedicato alla felicità che porta il pubblico a vedere con occhi nuovi elementi noti della quotidianità attraverso un alimento semplice: il riso. Lo spazio espositivo della Casa degli Artisti, infine, si trasforma in House of Switzerland e presenta i lavori e le collaborazioni di giovani designer, studi indipendenti, scuole universitarie e marchi affermati svizzeri nell’esposizione collettiva Joy, una celebrazione della gioia che mette in luce le potenzialità insite nella valorizzazione delle emozioni nel processo creativo.

Isola Design District

Durante la Milano Design Week 2024, il brand di gin tedesco Monkey 47 crea uno speciale pop up in via Confalonieri 21: si chiama The Urban Jungle Experience vuol fare immergere i visitatori in una installazione olfattiva tra i profumi della Foresta Nera: non mancano ovviamente gli aperitivi in un bar immerso in una giungla urbana, con vista sul nuovo murale dello street artist Mate e che ospita i progetti vincitori degli Isola Design Awards.

L’atrio della Stazione di Porta Garibaldi accoglie invece la ventiduesima edizione di Green Island, con l'installazione realizzata dal designer Matteo Cibic: si intitola The Secret Gaden ed è un giardino segreto in cui scoprire opere artistiche e di design realizzate con elementi naturali, cera, api e vegetazione, il tutto arricchito da incontri e laboratori.

5Vie Design Week

Nell'area compresa in cinque centralissime strade di Milano - ossia via Santa Martavia Santa Maria Podonevia Santa Maria Fulcorinavia Bocchetto e via del Bollo - per l'undicesimo anno la 5Vie Design Week torna a ospitare mostre e installazioni, dedicate quest'anno al tema Unlimited Design Orchestra.

In via Correnti 14, storico quartier generale del distretto, sono allestite varie mostre tra cui Indian Tiny Mega Store di Gunjan Gupta, una delle più importanti designer indiane, che porta a Milano la riproduzione di un tipico supermarket indiano in miniatura, con oggetti raffinati ed eleganti pensati per l'uso quotidiano. L'Institut Français porta a Milano la quintessenza dell'art de vivre alla francese  con il progetto espositivo Nuancier Nomade, composto da una selezione dei pezzi vincitori della terza edizione del premio LeFd100 (il più importante in Francia). La galleria Gilda Contemporary Art presenta invece il progetto espositivo Across the line / / Oltre la linea che unisce l’estro del designer Ernesto Cesario e il compound di Fainplast, una delle realtà più all’avanguardia in Europa nel settore delle materie plastiche.

Particolarmente ricco il palinsesto dell'altro headquarter della 5Vie Design Week, ovvero Palazzo Litta: nel cortile dell'edificio Elica presenta l'installazione Straordinaria, ispirata alla leggerezza delle nuvole e progettata dallo studio di design giapponese We+, che crea un flusso continuo nell’alternanza di toni che evocano l’aria e il calore. Da vedere a Palazzo Litta anche il salice piangente Under the willow tree di Sara Ricciardi, l'installazione dedicata ai migranti della stella nascente del design nigeriano Nifemi Marco-Bello, il progetto Shadows & Poems degli spagnoli Eliurpi con le loro creazioni in paglia e Gufram in Motion: la bocca è mobile, con l'iconico divano Bocca in movimento.

Infine, come ogni anno, tra gli eventi più iconici della Milano Design Week, c'è il Design Pride, l’originale street parade che con carri, performance e musica invade il distretto delle 5Vie: la sfilata si svolge mercoledì 17 aprile con un nuovo percorso che partenza da piazza Affari e arrivo all'Arco della Pace, dove si può ammirare una speciale riproduzione del dito medio di Maurizio Cattelan.

Porta Venezia Design District

Gli eventi del Fuorisalone tornano anche Porta Venezia con il secondo anno di attività del Porta Venezia Design District, che propone una settimana dedicata al tema EverythinK is design. Il Meet Digital Culture Center ospita in anteprima italiana l'opera 21-22 Usa di Thierry Loa, che offre uno sguardo meditativo in realta virtuale dai cieli di una delle più grandi superpotenze mondiali per testimoniare i paesaggi dell’Antropocene all’alba di questa nuova epoca, ma anche una rassegna di video e installazioni immersive, dedicate al tema della natura di sette artisti internazionali; e poi la mostra To the edge of matter: an unforgettable journey, un viaggio nella materia, tra il fisico e il virtuale, curata per Neutra da Migliore+Servetto.

WonderGlass trasforma l'Istituto dei Ciechi di Milano con Contrasto, esponendo due nuove collezioni di illuminazione firmate Nendo e Formafantasma, mentre Lasvit presenta la monumentale installazione in vetro fuso Re/Creation a Palazzo Isimbardi e Google un viaggio immersivo dall’etereo al materiale firmato Ivy Ross, che mette in luce come il colore sia fondamentale per percepire il mondo, al Garage 21. Infine Milanosport riapre le porte degli ex bagni pubblici della storica Piscina Cozzi, gioiello nascosto sotto le fondamenta dell’edificio risalente al 1934, dove si può ammirare un mosaico ancora in perfette condizioni nonostante il passare degli anni, incastonato nel marmo originale che costituisce la totalità dei materiali utilizzati durante la costruzione.

Zona Sarpi

Debutta alla settimana del design di Milano Zona Sarpi, piattaforma che promuove la rete di progetti ed eventi culturali legati al design nella Chinatown milanese. Tra gli interventi più suggestivi c'è il portale del distretto, allestito da Dontstop Architettura: realizzato con il creativo Tommaso Lanciani e lo street artist Pao, è un innesto temporaneo che riprende stilemi milanesi e cinesi e arricchito con disegni realizzati dai bambini del quartiere.

Il programma del Fuorisalone di Zona Sarpi coinvolge il Centro Culturale Cinese, che ospita workshop ed eventi per bambini, e include inoltre progetti ospitati alla Fabbrica del Vapore e all’Adi Design Museum: quest'ultimo ospita, oltre alla mostra principale dell'anno Origin of Simplicity: 20 Visions of Japanese Design, le nuove esposizioni Dbew Exhibition 2024: Design Beyond East and West e Feeling good: Caimi design per il futuro. Alla Fabbrica del Vapore si può invece visitare la mostra Changes, Know Now China, inserita nell'ambio cartellone di Fabbrica Design Week 2024, con numerose esposizioni e un festival musicale.

Fuorisalone in centro a Milano, dalla Triennale alla Stazione Centrale

Non manca il cuore di Milano tra i luoghi che ospitano alcuni dei principali eventi del Fuorisalone 2024. Il cortile di Palazzo Reale ospita l'installazione Aquatecture di Grohe, che esalta l'importanza dell'acqua nell'architettura, mentre in piazza San Babila l'appuntamento è con il tunnel arcobaleno We are Dreamers di Elena e Giulia Sella, una delle installazioni più instagrammabili dell'intera Design Week. Piazza San Fedele ospita invece le sculture in legno della mostra Second Life: 10 alberi per 10 totem, con 10 designer che hanno ridato vita agli alberi abbattuti a Milano durante il nubifragio della scorsa estate.

Il MonteNapoleone District presenta, oltre ai vari eventi espositivi a cura delle boutique più alla moda, una suggestiva teca allestita in via Monte Napoleone dove ogni giorno gli studenti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano si esibiscono suonando un pianoforte storico di fine ‘800. A Casa Manzoni si svolge invece la quinta edizione del Palazzo delle Meraviglie, una collettiva con prestigiosi designer internazionali che espongono le loro opere in dialogo con gli antichi ambienti della casa museo, mentre alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana si può visitare la mostra Nice to see you di Gaetano Pesce, grande designer recentemente scomparso.

Novità del Fuorisalone 2024 è poi la Stazione Centrale di Milano: di fronte all'edificio, in piazza Duca d'Aosta, si trova la monumentale installazione La nascita dell'artista francese Jr, mentre all'interno dell'edificio il percorso espositivo prosegue con la mostra immersiva diffusa An Invitation To Dream di Moncler. Bisogna spostarsi in piazza Città di Lombardia per ammirare Design at the Peak, l'installazione di Saporiti Italia di una grande piramide che verrà utilizzata come copertura dell’Osservatorio Ev-K2-Cnr alla base del monte Everest e altre mostre in cui il design è declinato tra sostenibilità ambientale e creatività al femminile; non mancano le visite gratuite al belvedere al 39° piano di Palazzo Lombardia.

I Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti sono teatro dell'esposizione Mooring  by the Moon di Azimut Yachts, un percorso tra suoni, profumi e sculture che evocano un mare onico che culmina con una barca ormeggiata in piscina.

Tra i protagonisti della Design Week non può mancare la Triennale di Milano che presenta per l'occasione un ricco palinsesto espositivi: dalla mostra La casa imperfetta dedicata alla designer francese Inga Sampè alle esposizioni Generating Visions: Alcantara in the Arts, Emeco to Emeco e Design Walk in Budapest, fino a Universo Satellite che celebra i 25 anni di storia del SaloneSatellite; aperti al pubblico anche il Museo del Design Italiano, che ospita una parte della collezione permanente della Triennale, le mostre Io sono un drago: la vera storia di Alessandro Mendini, Dan Graham: The Passing time City, Ettore Sottsass: Design Metaphors e l’installazione Saetta (Totem) di Alice Ronchi. Alla vicina Biblioteca di Parco Sempione, infine, la Triennale organizza la mostra Cini Boeri nella Biblioteca del Parco in occasione del centenario della nascita dell'architetta.

Poco distante, in piazza del Cannone, la Milano Design Week apre ufficialmente i battenti martedì 16 aprile con l'opening party a ingresso gratuito con ospiti i dj Fatima Koanda, Giale e Creamy. Tra gli altri eventi musicali in programma durante il Fuorisalone spicca, tutte le sere da martedì 16 a domenica 21 aprile, il già citato festival inserito nel programma della Fabbrica Design Week: tra i tanti ospiti i dj internazionali Sama’ Abdulhadi, Young Marco, Francesco Del Garda e Daniele Baldelli per il closing party.

Ancora: giovedì 18 aprile al ristorante Casa Matilda c'è il live show di Andy dei Bluvertigo, mentre venerdì 19 aprile al Teatro Alcione è in programma l'Offline Party, tra intrattenimento e musica per il lancio del nuovo Boring Phone pensato per incoraggiare i giovani a non vivere solo sui social. Nelle serate di venerdì 19 e sabato 20 aprile il locale JustMe ospita rispettivamente i dj Alec Monopoly e Marco Carola e offre la possibilità di sorseggiare un cocktail in cima alla Torre Branca; e sabato 20 aprile nella cornice dell'ex Macello si svolge l'evento Vision Open Air con Ilario Alicante, Leon e Blacksun.

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