Si prosegue nel Cortile d’Onore con decine di straordinarie installazioni a partire da Travelogue on Mountains di Wu Bin, un progetto alla scoperta dell’architettura orientale. Realizzato con i materiali leggeri ed ecologici di Yardcom, è una sorta di labirinto scandito e delimitato da lunghi fogli di carta Tyvek di DuPont, posizionati a intervalli regolari, che conduce fino al cuore dell’opera dove si trova uno specchio d’acqua. Annabel Karim Kassar risponde al tema di Interni Cross Vision sperimentando per la prima volta l’incontro tra performance e installazione: Travelling incorpora infatti uno spazio studio dove i visitatori possono vederla dipingere (martedì 16 e mercoledì 17 aprile, dalle ore 14.00 alle ore 16.00) e le sue opere andranno a completare e modificare l’ambiente durante il periodo della mostra, superando il confine tra architettura finita ed esperienza vissuta. Il progetto, realizzato da Akk Architects - Annaka, è suddiviso in sette ambienti, ognuno dei quali rappresenta un’attività umana: lavoro, musica, sessualità, meditazione, arte, gioco, cinema.
È invece l’immagine del fiore, simbolo di leggerezza, rinnovamento ed evoluzione, il filo conduttore - e il modulo base - del Giardino di Pietra, progetto di Vivian Coser promosso da Centrorochas (Brazilian Center of Natural Stone Exporters) e ApexBrasil e organizzata da It’s Natural - Brazilian Natural Stone. Impegnata da oltre 20 anni nella creazione di progetti biofilici, la designer brasiliana ha scelto questa forma perché racchiude in sé il concetto di biofilia, utilizzato in architettura per dare vita a spazi che sbocciano e si trasformano, proprio come il ciclo di vita di un fiore.
L’architetto giapponese di fama internazionale, Kengo Kuma presenta Stone Grove (boschetto di pietre): con l’utilizzo di elementi modulari in agglomerati di marmo e quarzo, reinterpreta in chiave contemporanea - e con materiali alternativi - i principi dell’Ikebana creando una composizione rappresentativa delle diverse texture e finiture dei prodotti lapidei realizzati da Quarella.
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