Addio palme e banani, in piazza Duomo è nata l'Oasi Zegna: progetto e foto delle nuove aiuole

«Sono estremamente orgoglioso di vedere le nuove aiuole di piazza del Duomo prendere vita», commenta Gildo Zegna, presidente e amministratore delegato del Gruppo Ermenegildo Zegna: «questo progetto rappresenta un ulteriore passo significativo nella diffusione della cultura ambientale, della responsabilità sociale verso la comunità e del senso di responsabilità verso il territorio, valori fondanti che il marchio Zegna promuove sin dalla sua fondazione. I nuovi spazi verdi segnano l’inizio di un ambizioso progetto che, partendo da un luogo simbolo della città di Milano, si trasformerà in un’iniziativa su scala globale con la creazione di nuove Oasi Zegna nel mondo, esempio concreto dei principi cardine che da sempre guidano il nostro brand».

Agli inizi del secolo scorso, Ermenegildo Zegna intraprese un vasto programma di riforestazione nell’area montuosa attorno al suo Lanificio e collegò per la prima volta i due versanti della montagna attraverso la costruzione della Strada 232. Il progetto di rimboschimento e di sviluppo della comunità locale che ha dato vita all’Oasi Zegna oggi conta più di 500.000 alberi e promuove la coesione e l’armonia tra uomo, impresa e natura. La visione del fondatore è stata coltivata dalle generazioni successive, che continuano a preservare l’Oasi Zegna come modello unico di responsabilità sociale e ambientale.

Per la realizzazione e la manuntezione del verde di piazza Duomo è stata chiamata la Nespoli Vivai di Carugo, azienda florovivaistica con esperienza pluriennale nel settore. Il garden design è ad opera di Hortensia, team di esperti paesaggisti, agronomi, progettisti e giardinieri guidato da Vittorio Peretto.

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