Bam Circus 2024, festival di circo contemporaneo e teatro di strada

Fra i momenti imperdibili del festival Bam Circus 2024: venerdì 24 maggio, l’apertura con l’enorme Quadro issato nel cielo, palcoscenico di uno spettacolo mozzafiato di danza aerea; sabato 25 maggio per la prima volta in Italia, Mo e il nastro rosso, il commovente bambino-pupazzo di otto metri protagonista di una grande parata collettiva nel parco che invita a riflettere sul tema dei bambini profughi nel mondo ispirato alla triste storia di Alan Kurdi; e la grande festa finale Congo Massa, la giungla nel parco, in prima italiana domenica 26 maggio, insieme alla marching band Funkasin.

Il connubio arte e meraviglia è un altro tema portante di questa edizione di Bam Circus, con una serie di appuntamenti ispirati alla creatività del grande artista Alexander Calder. Arrivano per la prima a Milano gli spagnoli Guixot de 8, la compagnia catalana che raccoglie una collezione di giochi originali di propria produzione, interamente realizzata con materiali di recupero, ispirata alle creature naturali e ad Alexander Calder, per poi trasformare i giochi in uno spettacolo di strada alla Biblioteca degli Alberi: uno stimolante momento per l’immaginazione di adulti e bambini, a partire dai 3 anni.
La proiezione del documentario Calder’s 1927 Great Circus, grazie alla collaborazione con Fondazione Calder, è invece l’occasione sabato 25 maggio per raccontare il legame tra la storia dell’arte e il circo, svelando il circo in miniatura del grande artista Alexander Calder, un universo magico a scala ridotta costituito da piccole sculture, figure umane e animaletti realizzati con materiali poveri, filo metallico, spago, gomma, stracci ed altri oggetti di recupero. La proiezione è preceduta da un talk di approfondimento sull’artista in dialogo tra Francesca Colombo, Alessandro Serena, Carmen Giménez e Ana Mingot Comenge, curatrici della mostra del Masi Lugano, Museo d’arte della Svizzera italiana, Calder: Sculpting Time.