Venerdì 7 e sabato 8 giugno 2024 torna a Milano la festa 100 Afriche, due giorni per immergersi nel coloratissimo e complesso mosaico di un continente pieno di contrasti, energia, voglia di riscatto e con una straordinaria diversità culturale. L'appuntamento è al Centro Internazionale di Quartiere di via Fabio Massimo 19.
Organizzata dalla rivista Africa con il sostegno di Ethiopian Airlines, l’iniziativa porta Milano sotto la linea dell’Equatore a ritmo di musica, danze, teatro, cinema, moda, laboratori creativi, mostre, itinerari di viaggio e incontri a tema.
Si comincia venerdì 7 giugno alle 16.00 con il rito del tè: il tradizionale tè alla menta accompagnato dai racconti di Moussa Annour, musicista e cantastorie del Niger. Per i bambini (e non solo) make-up tribali dell’artista togolese Adokou Zambé (laboratori ed eventi vanno prenotati al 375 5353235), laboratorio di disegni con le sabbie degli artisti Viola Vento e Alioune Badara Ndiaye, laboratorio di percussioni africane per bambini fino ai 14 anni a cura di Olivier Elouti e Riccardo Trovati.
Da non perdere la mostra di maschere Spiriti d’Africa curata da Mohamed Ba, attore e mediatore culturale (prenotazione obbligatoria) e la mostra fotografica 100 Afriche. Molte le occasioni per riflettere, dalla presentazione del libro di Leonardo Palmisano Italiapartheid: stranieri nella penisola del razzismo alla conferenza-dibattito Accoglienza e migrazioni dall’Africa con Luciano Scalettari (presidente di ResQ), Michelangelo Severgnini, Rajea Bezzaz, Samuele Davide Molli e il regista Alessandro Rocca; modera Marco Trovato.
Per chi rimane fino a tardi, cena africana con l’accompagnamento musicale della Kora del Griot di Yaya Dembele. Per il dopo cena in calendario spettacoli per bambini (curati dal cantastorie griot camerunense Stephane Ngono: la performance teatrale Fiabe e leggende dell’uomo elefante e Il racconto della buona notte), per i più grandi il concerto del cantante polistrumentista del Togo Arsene Duevi, oltre a esibizioni rap (Pessimo 17 e Doye).
Il programma prosegue di 100 Afriche prosegue sabato 8 giugno, a partire dalle 11.00 del mattino. Tra gli eventi da non perdere, alle ore 15.00 La voce libera delle donne, reading poetico a cura di AfroWomenPoetry, progetto socio-culturale fondato da Antonella Sinopoli; e poi alle 15.30 il seminario di danza afrobeat del maestro Akueson Adotey Dotcha che riprende la tradizione nigeriana di Fela Kuti (funk, jazz e ritmo afro-cubano fusi insieme; prenotazione obbligatoria, costo 5 euro). Per chi ama il ritmo alle 17.00 l'appuntamento è con il corteo musicale e danzante Arrastao de Yemanja in onore della dea del mare del Candomblé, la religione afro-brasiliana.
Non poteva mancare la moda, alle 19.00, con la sfilata curata da KeChic, la sartoria italo senegalese che avvolge le sue modelle in abiti di prezioso tessuto damascato bazin, impreziositi dai gioielli etnici creati in collaborazione con Opella. Aperitivo d’obbligo con Apericuamm (Medici con l’Africa) e i racconti e le immagini dagli ospedali in Uganda, Etiopia, Angola, Sud Sudan e Centrafrica. Dopo cena, musica (con la performance di Alassane Badboy e il concerto Mosaico della cantante Rima, accompagnata dalla chitarra di Vladi Sigolo e il basso di Giuseppe Piticchio) e cinema: dalle 22.00 una proposta di cortometraggi d’autore di registi africani presentati da Annamaria Gallone, critica cinematografica della Rivista Africa.
Il programma dettragliato e aggiornato di 100 Afriche è consultabile on line.