In questo dramma viene evocato un mondo magico al confine tra il fantasy, l’horror e la black comedy. Le vicende narrate, agite e raccontate da due moderni menestrelli, portano lo spettatore a riflettere su quanto la brama di potere possa portare alla follia, e su come anche la più alta carica possa rappresentare una condizione di nefasta sciagura se per raggiungerla ci si sporca le mani di sangue. La follia e la solitudine di un uomo che riceve una premonizione che ha tutto il suono dell’anatema, e che nel suo turpe viaggio verso il raggiungimento del trono si trova in fine a lottare da solo contro la maledizione della magia che sembrava illuminarlo ed invece lo ha accecato.
Uno spettacolo che alterna momenti comici, lirici e drammatici in cui il pubblico è coinvolto direttamente e accompagnato dagli attori all’interno dei segreti che si nascondono tra le righe di questo grande classico shakespeariano. La musica accompagna lo spettacolo e funge da vero e proprio elemento drammaturgico e di racconto, spaziando tra le sonorità dei film horror, tappeti sonori da incubo e strambe ninne nanne notturne che tolgono il sonno.