La vera storia di un'impensabile liberazione, di e con Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua - Da vicino nessuno è normale 2024

© Fabrizio Caperchi
Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini Cerca sulla mappa
Domenica16Giugno2024

Domenica 16 giugno 2024, alle ore 20.45, presso l’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini va in scena, nell'ambito del festival di Olinda Da vicino nessuno è normale 2024, lo spettacolo La vera storia di un'impensabile liberazione, di e con Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua, per la regia di Erika Rossi.

Gorizia, 16 novembre 1961. Un medico di 37 anni entra nel manicomio di Gorizia. Ci sono viali alberati, muri, reparti, e porte chiuse. Lui si chiama Franco Basaglia: sarà il nuovo direttore. Quello che vede lo disorienta e lo sconcerta. Di fronte a tanta violenza vorrebbe scappare via. Per restare, non può che scommettere il suo potere di direttore per cambiare ogni cosa.

Roma, maggio 1978. In un’Italia ancora scossa per l’assassinio del presidente Aldo Moro, il Parlamento approva la legge 180. Si tratta dell’atto di nascita della riforma psichiatrica, che ridisegna lo statuto giuridico dei malati di mente e stabilisce la chiusura degli ospedali psichiatrici. La riforma rappresenta un punto di arrivo di un ampio movimento sociale, formato in larga misura da operatori, che da alcuni anni si battono per la chiusura dei manicomi. Leader di questo movimento è Franco Basaglia.

Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua raccontano un po’ di questa storia e dei suoi mille intrecci e delle tante storie minime di uomini e di donne che l’internamento hanno vissuto. Una storia che non è finita, che non potrà mai finire. Lo fanno dialogando, per l’idea (basagliana?) che si riesca a dire qualcosa di più quando c’è un’incontro, uno scambio, una narrazione.

Biglietti (esclusi diritti di prevendita): intero 15 euro; ridotto 10 euro per under 30 e over 65. Ulteriori informazioni via email o telefonando allo 02 66200646.

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