Da venerdì 17 a domenica 19 gennaio 2025 (venerdì alle 19.30, sabato alle 20.30, domenica alle 16.30) al Teatro Carcano di Milano (corso di Porta Romana 63) va in scena Otello, di William Shakespeare (traduzione di Emilio Cecchi e Giovanna Cecchi), diretto ed interpretato da Jurij Ferrini (Otello) e Rebecca Rossetti (Iago), con Paolo Arlenghi (Montano), Marita Fossat (Emilia), Michela Gioiella (Bianca), Agnese Mercati (Desdemona), Federico Palumeri (Cassio), Stefano Paradisi (Roderigo) e Michele Puleio (Graziano).
I temi della discriminazione, della cospirazione e dell’intolleranza si intrecciano ai sentimenti di un tormentato Otello contemporaneo. La storia del nero Otello diventa la storia d’amore di un generale delle forze armate occidentali, di stanza con le sue truppe a presidiare una esotica e meravigliosa isola (Cipro nell’originale) per difenderla da forze nemiche mediorientali (i Turchi), accompagnato al fronte dalla sua splendida moglie, una donna bellissima, giovanissima, estremamente libera ed intelligente (Desdemona), che lo ama profondamente contro tutti i pregiudizi di una società ancora fortemente razzista, e da un suo ufficiale, un uomo di cui si fida moltissimo (Iago), altrettanto intelligente, del tutto affidabile in apparenza e votato, nel suo intimo, ad un oscuro nichilismo e alla distruzione di ogni istinto vitale.
Questo rapporto triangolare porterà le forze del puro amore (di cui Desdemona in quest’ottica è funzione) e dell’odio più profondo (di cui è invece funzione Iago) a scontrarsi ferocemente nel cuore del protagonista, fino a rapirgli la mente e a condurlo verso il baratro di una gelosia folle e omicida.
Il dramma privato della gelosia diventa così - in una visione più collettiva - la tragedia della violenza umana che ha sempre avuto, purtroppo, ottimi motivi per essere scelta; almeno rispetto alla via molto più complessa e articolata del dialogo, dell’approfondimento e della reciproca comprensione.