Regista e sceneggiatore, ritenuto universalmente uno tra i maestri del cinema tedesco contemporaneo, Edgar Reitz nel 1959 fonda con altri giovani cineasti un movimento per la rinascita del cinema del suo paese, che nel 1962 darà vita al celebre Manifesto di Oberhausen. La sua inclinazione alla riflessione storica e sociale si espande e si perfeziona, durante gli anni Ottanta e Novanta, in quello che è il suo capolavoro, la monumentale saga Heimat, nata nel 1984 come serie televisiva in undici episodi. Ritratti generazionali di potenza balzachiana, ogni capitolo della saga sarà accolto con entusiasmo di critica e di pubblico alla Mostra del Cinema di Venezia.