Quest’anno è la Camerata Salzburg, tra le orchestre più rinomate a livello mondiale, a eseguire dai prati del parco un concerto indimenticabile sulle note immortali di Wolfgang Amadeus Mozart sotto la guida del maestro concertatore Alexander Sitkovetsky. Un’esibizione che segue la partecipazione negli anni scorsi di cinque tra le maggiori orchestre italiane alternatesi negli anni sul palco (la Filarmonica della Scala, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con Stefano Bollani, l’Orchestra e Solisti Accademia Teatro alla Scala), 296 musicisti, 12 solisti e oltre 27.000 persone che hanno potuto ascoltare sedute sui prati del parco le musiche scritte dai più grandi compositori sette-ottocenteschi, fino ai contemporanei.
Solista d’eccezione è la violinista Veronika Eberle, di grande talento musicale, riconosciuto da molte delle più importanti orchestre, sedi concertistiche, festival e direttori del mondo. Tra le prestigiose collaborazioni attive a livello internazionale sono da segnalare quelle con la London Symphony Orchestra, Orchestra del Concertgebouw, New York Philharmonic, Montreal Symphony, Münchner Philharmoniker, Orchestra del Gewandhaus, Rundfunk Sinfonieorchester di Berlino, e con direttori come Sir Simon Rattle, Bernard Haitink, Daniel Harding, Christian Thielemann, Yannick Nézet-Séguin, Kent Nagano, Lorenzo Viotti, Louis Langrée, Robin Ticciati, Paavo Järvi, Alan Gilbert, Ivan Fischer, Heinz Holliger e Sir Roger Norrington. Sul palco del Back to the City Concert 2024 Veronika Eberle suona uno Stradivari Ries del 1693, prestatole dal Reinhold Würth Musikstiftung GmbH.
Il concerto si svolge nell'Area Cedri è come sempre gratuito ed è introdotto da Giuseppe Sala (sindaco di Milano), Kelly Russell Catella (direttrice generale della Fondazione Riccardo Catella) e Francesca Colombo (direttrice generale culturale di Bam - Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella). I posti nell’Area Cedri sono limitati e prenotabili on line, ma grazie a un potente impianto audio l’ascolto è possibile in tutto il parco, rendendo ancora più inclusiva la partecipazione della città.