Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno 2024 si svolge alla Fabbrica del Vapore di Milano (via Giulio Cesare Procaccini 4) il Nuovo Festival di Re Nudo che, a 50 anni dalla prima edizione a Milano al Parco Lambro, torna nel capoluogo lombardo presentando Le Notti dell'Underground, tre giorni di eventi che vanno avanti fino alle 5.00 del mattino.
Negli spazi della Fabbrica del Vapore i protagonisti di questa festa aperta alla cultura sono artisti indipendenti under 30. Fil rouge e tema del Nuovo Festival di Re Nudo è Il mondo che vuoi tu.
Le differenze con il festival del passato sono molte. Innanzitutto, non si chiama Festival del proletariato giovanile, ma Le notti dell’underground, essendo questo un happening originale aperto e prodotto alle e dalle nuove generazioni. La manifestazione si articola con eventi che trattano la cultura underground a 360 gradi: se all’epoca era esclusivamente praticamente solo dedicato alla musica, oggi il programma immaginato dà spazio a mostre fotografiche e di pittura, installazioni video, performance teatrali, reading letterari e di poesia e, ovviamente, musica.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Di seguito il programma completo del festival 2024 (le attività nello spazio ex Cisterne della Fabbrica del Vapore terminano alle ore 22.00, ma a partire dalle ore 23.00 proseguono al Tempio del Futuro Perduto con ingresso da via Luigi Nono).
Venerdì 20 giugno
- 18.30 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Dove è oggi l’underground?, apertura del festival con Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano; Maria Fratelli, direttrice della Fabbrica del Vapore; Francesco Morace,
sociologo; Veruska Mandelli, assessora alla Cultura Municipio 8; Silvia Fontana, collettivo Tempio del Futuro Perduto; Luca Pollini, direttore di Re Nudo. Modera Luca Levati, direttore di Radio Lombardia - 19.30 (ex Cisterne, piano terra) - Overground, live painting di Giorgio Maria Romanelli, inaugurazione della performance artistica
- 19.30 (Tempio del Futuro Perduto, giardino) - Apertura del set fotografico a cura dell’Istituto Italiano di Fotografia
- 19.30 (Spazio Ariella Vidach Aiep) - A_Silos - Fare cose con parole, danza contemporanea con la Compagnia Enzo Cosimi
- 20.00 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Inaugurazione delle mostre fotografiche Sottosopra, viceversa di Roberta Grossi, Archivio Unpopular di Beatrice Gazzotti e Nicolò Toscano e Pareti: guardare è un atto creativo di Giacomo Madonini
- 20.00 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Inaugurazione della mostra PsEyeCcontact di Lara Rizzardi
- 20.00 (ex Cisterne, spazio Associazioni) - Apertura degli spazi delle associazioni Luca Coscioni, Emergency, Amnesty International, ViviDown
- 20.00 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Inaugurazione della mostra fotografica Raving in Europe di Cheyenne Clementi e Valentina Morandi
- 20.00 (ex Cisterne, piano terra) - Inaugurazione della mostra Omaggio a Franz Kafka da parte degli studenti di Arte&Messaggio con intervento straordinario di Ugo La Pietra
- 20.00 (ex Cisterne, spazio Wherehouse) - Inaugurazione del progetto Disillusion di Cd - Creation Discovery e Wherehouse
- 20.30 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Golden Hind in concerto
- 20.30 (Tempio del Futuro Perduto, villaggio degli artisti) - Slam Poetry a cura di Rossana Loperfido
- 21.00 (Tempio del Futuro Perduto, sala nera) - Gran Rito, spettacolo teatrale di Urban Dancing Prophets
- 21.30 (Tempio del Futuro Perduto, giardino) - Mas, Scate, Andromeda e Aura in concerto
- 23.00 (Tempio del Futuro Perduto, giardino) - Free party dj-set contro gli abusi di potere
Sabato 22 giugno
- 11.00 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Free Yoga Flow, pratica di yoga gratuita
- 12.00 (ex Cisterne, piano terra) - Overground, live painting di Giorgio Maria Romanelli
- 15.00 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Il coraggio di disobbedire: le battaglie per il diritto all’autodeterminazione, talk a cura dell’Associazione Luca Coscioni, con Sara Martelli e Anselmo Scano, associazione Luca Coscioni, e Cristiana Pascutto, chiesa Pastafariana; presenta Monica Stefinlongo di Radio Lombardia
- 16.00 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Come può aiutarci la psichedelia?, incontro con Letizia Renzini e Tania Re,
autrici del libro Bosco fiorito; a seguire presentazione del libro Never Alone 1997-2004: Raving in Europe di Cheyenne Clementi e Valentina Morandi - 16.30 (ex Cisterne, spazio Balconata) - La scelta giusta da fare: a bordo della Life Support per salvare vite nel Mediterraneo, talk con Roberto Maccaroni, clinical operation manager migration di Emergency; presenta Monica Stefinlongo di Radio Lombardia
- 17.00 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Mi presento e m’invento, workshop a cura della Piccola accademia di poesia di Elena Mearini, con Angelo De Stefano e Massimiliano Scuriatti
- 18.00 (Tempio del Futuro Perduto, cortile) - Open Jam Session a cura della Revol Wave Orchestra
- 18.00 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Proiezione dei video Exiting From The Human di Mariaclaudia Tricarico, A Means Of Experiencing Nothing di Massimo, Leonardo e Giovanni Falascone e Dumba di Ruben Gagliardini con Assurditè
- 18.30 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Come si progetta il futuro?, talk in collaborazione con Il Festival della Crescita, con Francesco Morace, Daniele Basso, Elena Gatto, Linda Gobbi e Aldo Riboni di Ultima Generazione; a seguire presentazione del libro Peace & Love non era uno slogan di Luca Pollini
- 19.00 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Dietro le quinte, performance di Ylenia Mazzamuto
- 20.00 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Confini, documentario di Sara Cocconi e Samuele Fuda
- 20.00 (Tempio del Futuro Perduto, giardino) - Sharasad, Acid Device, Ferruccio.waw e Fraend in concerto
- 20.30 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Piattaforma_G, work in progress di coreografi e autori delle arti performative a cura di DiDstudio/bando Nao24: Angry Butterfly (Studio) di Riccardo De Simone e Papillon di Michelle Scappa
- 23.00 (Tempio del Futuro Perduto, sala nera) - Bue, di Lichene Studio Berlin, Vulcano Brescia
- 23.00 (Tempio del Futuro Perduto, giardino) - Free party dj-set contro gli abusi di potere
Domenica 24 giugno
- 10.30 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Free Yoga Flow, pratica di yoga gratuita
- 11.00 (Tempio del Futuro Perduto, giardino e spazi esterni) - Mercato del baratto
- 12.00 (ex Cisterne, piano terra) - Overground, live painting di Giorgio Maria Romanelli
- 15.00 (ex Cisterne, spazio Balconata) - Dare un volto ai diritti umani: ritratti di giustizia e dignità , talk a cura di Amnesty International con Paolo Pobbiati, ex presidente di Amnesty Italia, e Gianluca Costantini, fumettista e attivista; presenta Luca Levati di Radio Lombardia
- 15.30 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Controcultura & narrativa insolita: presentazione dei libri La città dei Jinn di Gianni De Martino e Uccello nel guscio di Alessandro Manca
- 16.00 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Proiezione dei video Exiting From The Human di Mariaclaudia Tricarico, A Means Of Experiencing Nothing di Massimo, Leonardo e Giovanni Falascone e Dumba di Ruben Gagliardini con Assurditè
- 16.00 (ex Cisterne, spazio Balconata) - One sound, one band: la magia della musica, performance a cura di ViviDown con Enrico Ferraresi
- 17.00 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - OpenMic a cura di Elena Mearini della Piccola accademia di poesia
- 17.00 (ex Cisterne, spazio Balconata; e a seguire Tempio del Futuro Perduto, giardino) - E/Utopia Expo, workshop di danza contemporanea per danzatori e non a cura di Esenco Dance Movement
- 17.45 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Poesia ai tempi del Flower Power: presentazione del libro Pericolo sulle cime di Gary Snyder, a cura di Elena Mearini
- 18.30 (ex Cisterne, spazio Re Nudo) - Figlia di Notaio, spettacolo teatrale con Isabella Cioni e Barbara Tiezzo
- 19.00 (ex Cisterne, piano terra) - Overground, live painting di Giorgio Maria Romanelli, conclusione della performance artistica; a seguire l'opera viene battuta all’asta e il ricavato devoluto alle associazioni Luca Coscioni, Emergency, Amnesty International e ViviDown
- 21.00 (Tempio del Futuro perduto, sala nera) - Sisma, a cura di Daniele Tenze e Alberto Rizzo
La storia del Festival di Re Nudo ha inizio in provincia di Palermo nel 1971, quando il giornalista e fotografo Carlo Silvestro con l’allora compagna Silvia Fardella del Living Theater di New York apre a Terrasini una Comune. La comunità, che ha sede a Villa Fassini, dimora nobiliare in stile Liberty che era stata proprietà della famiglia Florio, è uno spazio di assoluta sperimentazione dove ciò che è stato trasmesso dalla scuola, dalla famiglia o anche dalla chiesa, viene messo da parte, perché s’inventano un modo diverso di osservare e vivere le cose. La Comune è frequentata da attori, giornalisti, scrittori, poeti: in breve tempo nasce l’idea di un Festival alternativo, in controtendenza con il disinteresse della sinistra extraparlamentare nei confronti della musica rock; lo slogan è Facciamo che il tempo libero diventi tempo liberato.
È il 1974 quando il Festival di Re Nudo conquista la città di Milano e approda al Parco Lambro per cinque giornate che coinvolgono un pubblico di circa 100 mila persone che va dai militanti extraparlamentari, ai semplici appassionati di musica, studenti, operai, artisti, femministe, freakettoni, turisti, curiosi, giornalisti e i sociologi arrivati per studiare il fenomeno.
Il Festival di Re Nudo è stato un evento fondamentale per i giovani nella metà degli anni Settanta, un patrimonio culturale durato solo sei anni, dal 1971 al 1976, ma che ha lasciato il segno anche negli anni a venire. Eventi ai quali sono stati dedicati libri, documentari, studi sociologici. Re Nudo, rivista nuovamente tornata a fare sentire la propria voce, l'ha riportato alla luce.