La cifra stilistica del Festival di Villa Arconati 2024 è decisamente la canzone d’autore, nelle sue tante possibili interpretazioni. Non poteva mancare un altro ritorno importante nella sezione grandi cantatutori, quello di Edoardo Bennato: il suo concerto è in programma mercoledì 10 luglio. A trent’anni dal suo primo passaggio al festival nel 1994, Bennato torna sul palco di Villa Arconati con un live ad alto contenuto rock & blues, per raccontare le sue storie fatte di buoni e cattivi, per sbeffeggiare i potenti e inneggiare alla forza umana delle persone comuni, senza mai dimenticare il più classico tra i sentimenti ispiratori di ogni artista: l’amore.
Giovedì 11 luglio è il giorno dalla magia, ovvero la musica e l’anima di Teresa Salgueiro. La voce dei Madredeus, da anni interprete solista presenta uno spettacolo in bilco tra la musica tradizionale portoghese (il Fado), la musica tradizionale dell’America Latina e della musica popolare brasiliana tra gli anni Trenta e Settanta.
La chiusura dell’edizione 2024 del Festival di Villa Arconati ha il sapore di novità: venerdì 12 luglio l’ultimo spettacolo porta la firma del giornalista Mario Calabresi, in scena con Come suona una fotografia: scritto e narrato da Calabresi, il monologo (sonorizzato live) racconta di fotografie capaci di segnare un’epoca, di lasciare un segno, di sintetizzare mille parole, immagini destinate a fissarsi per sempre nella memoria e a costruire l’immaginario collettivo.
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