Te-stories: stanze per un racconto, mostra

Il viaggio nel cosiddetto Archivio di Persona di Testori, ora completamente conservato a Casa Testori, prosegue con la riproposizione del ciclo delle Crocifissioni a pastello che, per motivi conservativi deve essere esposto per periodi limitati. Una serie dalla forza straordinaria, da mettere in stretta relazione con alcuni pittori decisivi per Testori in quegli anni, come Graham Sutherland, ma da considerare un’occasione di ripensamento sull’opera di Pablo Picasso e Francis Bacon. In mostra, il ciclo viene esposto a fianco dei manoscritti e dattiloscritti della raccolta poetica Ossa Mea, che i pastelli hanno in qualche modo generato.

Infine, la stanza da ragazzo di Testori: il suo primo studio, il luogo in cui poteva conservare alle pareti i Nudi maschili da lui attribuiti a Géricault e Courbet. Lo spazio luminoso che si affaccia sul terrazzino vista giardino, disegnato negli anni Trenta, insieme ai suoi interni, dall’architetto Cassi Ramelli viene trasformato per l’occasione in una sorta di sala lettura, dove è possibile partire alla conoscenza del mondo testoriano, grazie al sito giovannitestori.it e alle recenti pubblicazioni che stanno mettendo a punto la conoscenza della sua opera: dal volume dedicato ai suoi primi scritti negli anni Quaranta, curato da Mattia Patti (2022), alla poetica biografia di Visconti scritta da Testori nel 1972, ma rimasta inedita per 50 anni e all’imponente Meridiano testoriano (2023), entrambi curati da Giovanni Agosti, fino alla recente pubblicazione curata da Nicolò Rossi di un prezioso inedito poetico: il finale Paris-Nuà, scritto poco prima della morte. Ma è anche il luogo per presentare le anteprime delle importanti uscite del 2024: il libro dedicato alle lettere inedite di Testori al suo maestro Roberto Longhi e i tre libri che danno avvio a una collana testoriana curata da Casa Testori: il resoconto del centenario, la storia e la vita di Casa Testori e gli atti del Convegno testoriano che delle scoperte d’archivio è stato espressione.

L'inaugurazione è fissata per le ore 17.00 di sabato 22 giugno, con una visita guidata gratuita seguita dall’incontro dal titolo Testori, Bassani e Steiner: una collana per Feltrinelli a cui intervengono Paola Bassani, figlia dello scrittore, e Angela Siciliano, lettrice all’Université Sorbonne Nouvelle di Parigi e vincitrice della terza edizione del Premio Testori. La mostra è visitabile a ingresso gratuito, questi gli orari di apertura: dal martedì al venerdì 10.00-13.00 e 14.30-18.00; sabato 14.30-19.30 (domenica e lunedì chiuso; chiusura estiva dal 3 al 26 agosto). Per info 02 36586877.

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