L'anteprima di giovedì 4 luglio è strutturata in due parti. Canzoni Popolari offre una panoramica interessante sulle composizioni popolari, a partire da alcune delle Siete Canciones Populares Españolas di Manuel de Falla, scritte nel 1914 ed eseguite per la prima volta a Madrid nel 1915, punto di riferimento importante nella produzione dell'autore per l’uso del folclore della sua terra attraverso una reinvenzione del canto, senza tradire moduli prettamente andalusi (Canción), delle Asturie (Asturiana) o dell'Aragona (Jota).Nella medesima area geografica si muovono le Canciones Españolas Antiguas di Federico Garcia Lorca, tredici canzoni spagnole antiche rielaborate e arrangiate dall'autore. Gli studenti eseguono Los Cuatro Muleros, Las Tres Hojas e infine El Café de Chinitas, composizione del 1931 legata al locale tipico di cui Lorca era cliente abituale. Il viaggio musicale continua con le sonorità del Brasile e con un pezzo originale, Irregular Suite, composto da un allievo di chitarra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Davide Perduca; poi con Carinhoso, l'opera più famosa di Pixinguinha, che conta centinaia di registrazioni in tutto il mondo ed è brano simbolo della musica popolare brasiliana, influenzato, a detta del compositore, dal jazz americano, a conferma del cosmopolitismo musicale dell'autore; e infine con Senhorinha, canzone dall'armonia semplice, morbida e intima di cui esistono diverse versioni, composta dal chitarrista brasiliano Guinga come regalo per le sue figlie. L'anteprima si conclude con alcune brevi canzoni popolari del folclore gallese create da Stephen Goss e caratterizzate da grande colore e inventiva.
La seconda parte dell'anteprima, intitolata Sunset serenade & swingin' sounds, spicca per la grande varietà ed esplora ulteriori orizzonti e sonorità. Il concerto si apre con lo statunitense Glenn Miller, musicista jazz e direttore d'orchestra tra i più noti dell'epoca swing; in scaletta anche Mille lire al mese di Carlo Innocenzi, estratti dall'Opera da tre soldi di Kurt Weill, la notissima Over The Rainbow di Harold Arlen, Moon River di Henry Mancini e Birdland, canzone del repertorio jazz-pop scritta dai Weather Report come tributo al nightclub di New York che porta lo stesso nome.
Il concerto delle 21.00, For percussions, è un omaggio collettivo a David Searcy, grande percussionista californiano scomparso nel 2013, timpanista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e storico e indimenticato docente della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. La serata inizia con un'introduzione in cortile con tamburi e timpani davanti all’aula dove Searcy ha formato generazioni di percussionisti. Il programma riflette l'eclettismo della scuola di David Searcy, per cui la musica era intesa in senso totale e universale, senza distinzione di generi, nella direzione dell'incrocio di linguaggi. Si parte con Ketiak del compositore giapponese Akira Nishimura e l'ensemble di percussioni diretto da Cristiano Pirola; si passa attraverso l'Hommage à Igor Stravinsky, Sergei Prokofiev und Dmitri Schostakowitsch per pianoforte a sei mani di Alfred Schnittke, poi attraverso i brani Milonga, Muerte e Resurreccion del Angel di Astor Piazzolla, e si termina con le danze sinfoniche da West Side Story di Leonard Bernstein.
oppure