Randomm: frammenti di vita di una Milano notturna, mini maratona cinematografica

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Lunedì08Luglio2024

C'era un periodo negli anni Novanta in cui a Milano si andava ad ascoltare musica al Capolinea, al Tunnel, ai Magazzini Generali o al Rolling Stone; questo andare per club era chiamato clubbing. Ogni locale aveva la sua specificità, dalla musica jazz al rock, dalla drum’n’bass e jungle alle sonorità underground. Oggi molti di questi luoghi di ritrovo per appassionati di sonorità diverse, queste proposte culturali, purtroppo hanno cessato la loro attività per ragioni diverse.

A queste realtà che hanno caratterizzato la scena culturale meneghina, la Cineteca di Milano dedica la mini maratona Randomm: frammenti di vita di una Milano notturna, in programma dalle ore 19.00 di lunedì 8 luglio 2024 presso il Cinema Arlecchino (via San Pietro all'Orto 9).

La prima proiezione, alle ore 19.00, è del documentario Al Capolinea: quando a Milano c’era il Jazz di Marianna Cattaneo (Italia, 2011, 67’). Forse, ad un certo punto, tutti i migliori si sono dati appuntamenti proprio lì, al Capolinea. La storia di quello che è stato definito da critica, giornalisti, musicisti il tempio del jazz italiano, si anima attraverso i racconti di chi l'ha vissuto e gli ha dato un'identità, i musicisti e la figlia del proprietario ormai scomparso, Giorgio Vanni. La storia del locale, i concerti, la scuola di musica, il palco, il pubblico, i protagonisti, i backstage in una rievocazione che riesce ad emozionare ed incantare per l'intensità con cui i protagonisti si aprono ai ricordi. 

Alle ore 20.45 la serata Randomm: frammenti di vita di una Milano notturna prosegue con la proiezione di Milano Club 1995-2001 di Andrea Cavallari (2021, 70’), che racconta il quinquennio 1995-2001 nella città di Milano da un punto di vista musicale e di movimenti giovanili e underground. Nel 1995 apre il Tunnel, uno dei templi della musica indipendente italiana e internazionale nonché luogo delle prime sonorità drum’n’bass e jungle; sempre nel 1995 aprono i Magazzini Generali divenendo altro punto di riferimento. Nel 1995 esce il seminale album dei Casino Royale Sempre più vicini e il primo album in lingua italiana degli Afterhours, Germi. I centri sociali Pergola Tribe e Leoncavallo sono molto attivi sul territorio e stanno cambiando pelle prefigurando scenari trasversali mai visti in città: la scena più radicale della dance, capitanata da artisti internazionali come Goldie o Kruder & Dorfmeister, riempie gli spazi con giovani di tutti i tipi e provenienza. La scena indie musicale e la scena clubbing si incontrano e si incrociano in una miscela esplosiva: Pergola Tribe, Magazzini Generali, Tunnel, la casa occupata di via Garigliano (sede operativa di Casino Royale e del collettivo Sun Wu Kung), Leoncavallo, senza dimenticare Conchetta e Rolling Stone: il documentario è composto da interviste ai personaggi che hanno popolato e ideato quelle notti, dai dj ai musicisti, ai proprietari dei locali (Alioscia Bisceglia, Stefano Ghittoni, Lele Sacchi, Painè Cuadrelli, Alessandro Cavalla, Giancarlo Soresina, Sara Potente, Chiara Confalonieri, Valerie Lynch, Luca De Gennaro, Ailén Gamberoni, Luca Boselli, Matteo Flipper Marchetti, Matteo Cruccu, Luca Merli).

Infine alle ore 22.30 la serata si chiude con Sono in lista di Andrea Paulicelli (2020, 70’), suMilano centro della cultura del clubbing dagli anni Settanta in avanti. C’è una storia importante e interessante dietro i club, tanto che molti hanno segnato un’epoca in maniera trasversale. A documentare la storia e la trasformazione di questo fenomeno sono le testimonianze di proprietari di locali, organizzatori di serate, dj promoter, clubber eccellenti e protagonisti storici della notte milanese (Claudio Cecchetto, Natasha Slater, Ringo, Stefano Fontana, Nicola Guiducci, Mara Prandato, Joe T Vannelli, Obi Baby, Massimiliano Ruffolo, Marcelo Burlon e Rocco Civitelli): il film spiega e racconta come le sfere della contro-cultura, della televisione e della moda siano gravitate in discoteca, luogo di sospensione del giudizio e dove spesso si sono anticipate le tendenze sociali.

Biglietti 3,50 euro; ulteriori informazioni via email.

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