Pino Pinelli, mostra personale

A arte Studio Invernizzi Cerca sulla mappa
DA Martedì21Maggio2024
A Martedì16Luglio2024

Dal 21 maggio al 16 luglio 2024 le gallerie A arte Invernizzi e Artra di Milano ospitano una doppia mostra personale di Pino Pinelli, nata da un’intervista di Tommaso Trini con l’artista.

A partire dagli inizi degli anni Settanta Pino Pinelli ridefinisce il concetto di spazio pittorico, portando il colore delle sue tele monocrome a fuoriuscire dai limiti del quadro. Questo strabordare raggiunge esiti estremi alla metà del decennio quando le sue opere, create con materiale dipinto in cui l’accordo tra i colori si fa corpo e presenza fisica e reale, diventano figure autonome immerse nello spazio. Il suo lavoro è sempre stato concepito come corpo pittorico, come un organismo che occupa lo spazio grazie all’azione del gesto che ne costruisce le traiettorie, le concentrazioni e le dilatazioni, che contribuiscono alla creazione di una visione unitaria. La materia esalta la tattilità del valore cromatico, che dà presenza alle forme e porta ad un coinvolgimento dello spettatore nel qui ed ora dell’esperienza visiva.

La mostra è pensata come un unico percorso che si estende attraverso le due gallerie milanesi, dove l’artista è stato protagonista negli anni di numerose esposizioni personali e collettive: a partire dalla fine degli anni Settanta presso la galleria Artra per continuare negli anni Novanta e Duemila da A arte Invernizzi.

Da A arte Invernizzi (via Scarlatti 12) la mostra si articola sui due piani della galleria proponendo lavori di grandi dimensioni, realizzati tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, che si manifestano fin da subito come vere e proprie presenze tattili, grazie agli accordi cromatici che creano superfici vibranti. Le opere sono rappresentative della riflessione di Pinelli sulla disseminazione, che vede le forme non più circoscritte entro il limite della cornice ma libere di disporsi sulla parete, concepita come elemento attivo nella realizzazione dell’opera.

Al piano superiore della galleria sono esposti lavori appartenenti al ciclo delle Pitture dove si assiste ad un’indagine spaziale e percettiva, in cui ogni singolo frammento contribuisce a creare il tracciato dell’opera. L’opera Pittura B/G (1991) in cui forme tondeggianti di dimensioni differenti si stagliano sovrapponendosi sulla superficie del muro in un ritmo circolare, enfatizzato anche dall’alternanza dei colori giallo e bianco, dialoga con Pittura N/G, anch’essa costituita da figure circolari che si intersecano accentuando il dinamismo dell’opera. La seconda sala del piano superiore è invece interamente dedicata ai lavori degli anni Settanta, come Pittura R. (1975), Pittura B. R. B. (1975) e Pittura Rossa (1973). Al piano inferiore trovano spazio cinque grandi disseminazioni della fine degli anni Ottanta, tra cui Pittura N. G. (1989) e due grandi lavori in cui Pinelli esalta maggiormente la “pelle” della pittura, evidenziando semi e radici dell’infinito suo farsi.

La Galleria Artra (via Gasparotto 4) ha tenuto la prima mostra pesonale dell’artista nel 1979, esponendo lavori della metà degli anni Settanta come Pittura GR (1977) e alcune opere del ciclo Pittura del 1976, che vengono presentate nuovamente in questa occasione espositiva. Sono questi alcuni dei lavori con cui Pinelli ha iniziato la sua riflessione sull’opera intesa come corpo pittorico, svincolata dai limiti del quadro e libera di espandersi e occupare lo spazio. In particolare con Pittura GR (1977) gli elementi che compongono l’opera suggeriscono il perimetro di un quadrato, spezzato e frammentato, i cui lati si aprono ed estendono sulla parete.

Con Pittura B (1977) e Pittura GR (1978) si assiste ad una progressione di più elementi, che si dispongono seguendo una traiettoria ad arco, creando tensioni e slanci in contrasto con la fissità della parete e nuovi equilibri in continuo movimento. Questi lavori rientrano nella ricerca sulla disseminazione che l’artista ha proseguito nei decenni successivi e che trova il suo esito più completo nell’installazione Pittura G. VR. VL. AR. (1982) dove 12 elementi giocati sull’alternanza di colori primari e complementari, si dispongono liberamente sulla superficie della parete. Accanto a questi lavori è anche esposta l’opera Pittura (1977) oltre a diverse altre installazioni presentate in mostre personali nella sede della galleria nel 1982 e nel 1985.

Le due mostre, realizzate in collaborazione con l’Archivio Pino Pinelli, costituiscono una nuova occasione di riscoperta di uno dei periodi più intensi e produttivi dell’attività di Pinelli, che ha saputo costantemente reinventare il suo linguaggio ricercando un dialogo attivo e continuo tra opera, spazio e spettatore.

La mostra preso la galleria A Arte Invernizzi è aperta al pubblico dal 21 maggio al 16 luglio 2024, quella presso la galleria Artra è invece visitabile dal 21 maggio al 30 giugno 2024: per entrambe le sedi gli orari di apertura sono dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì; sabato su appuntamento; per info 02 29402855.

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