Domenica 21 luglio 2024 alle ore 17.00 la Cineteca di Milano celebra il centenario della nascita di Morando Morandini, uno dei massimi critici cinematografici e figura di spicco della cultura italiana del secondo dopoguerra, organizzando - insieme a Luisa Morandini e in collaborazione con il gruppo Lombardia del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani - un evento in programma presso il cinema Arlecchino di via San Pietro all’Orto 9 a Milano.
Prima della proiezione di Hiroshima Mon Amour di Alain Resnais, uno dei film più apprezzati da Morando Morandini, è previsto un collegamento video con il regista Mario Martone che ne ricorda la figura. Biglietto 3,50 euro, ulteriori informazioni via email.
Sono diverse le attività e le iniziative in cantiere e in sviluppo pensate in occasione del centenario: la casa editrice Il Castoro ha rieditato il libro Non sono che un critico che Morandini scrisse nel 1995; il Gruppo Lombardia del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani ha lanciato il Premio Morando, che avrà cadenza annuale e premierà il miglior libro italiano di critica cinematografica dell’anno precedente (2023); l'associazione Laura e Morando Morandini - che per dieci anni a Levanto (La Spezia) ha organizzato il LauraFilmFestival - sta lavorando alla realizzazione della Piattaforma Morandini, un portale attivo dall'autunno 2024 che conterrà videorecensioni, materiali di storia del cinema e molto altro ancora.
Anche la Cineteca di Milano ha in programma due iniziative per ricordare Morando Morandini. La prima è la pubblicazione del volume 100 pezzi facili di Morando Morandini, a cura di Luisa Morandini, che sarà presentato durante la Mostra del Cinema di Venezia 2024: il libro è il primo frutto del lungo lavoro di organizzazione, sintesi e sistematizzazione dell’archivio Morandini - che contiene scritti editi, inediti e tutta l’opera del critico e giornalista - e che è conservato presso la Biblioteca di Cineteca Milano dal 2017. La seconda iniziativa è la proiezione, giovedì 3 ottobre 2024 sempre al cinema Arlecchino, di Prima della Rivoluzione di Bernardo Bertolucci, che aveva visto nel cast lo stesso Morando Morandini.
Morando Morandini nacque a Milano il 21 luglio 1924; con la famiglia si trasferì a Como nel 1929 dove studiò e si laureò in lettere moderne. Nel 1945 Morandini iniziò a scrivere sull’Ordine; nel 1949 tornò a Milano e nel 1952 divenne recensore professionale su La Notte dove rimase fino al 1961 per passare l’anno successivo al nuovo quotidiano Stasera. Nel 1964 venne scelto da Bernardo Bertolucci per il ruolo di Cesare in Prima della Rivoluzione; approdò al Il Giorno nel 1965 dove scrisse fino al 1998.
Morando Morandini è stato autore, tra le altre, di monografie sulla Nouvelle Vague e su registi quali Bernardo Bertolucci, Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, Marco Ferreri e John Huston. Nel 1988 fu autore di una Storia del cinema con Goffredo Fofi e Gianni Volpi. Dal 1979 collaborò come critico cinematografico per il settimanale Tele7 e nel 1998 uscì la prima edizione del dizionario omonimo. Dal 1984 al 1997 e poi dal 2002 al 2005, fu direttore del festival Anteprima Bellaria. Morandini è morto a Milano il 17 ottobre 2015.