Milano, 02/05/2019.
In concomitanza con TuttoFood 2019, la fiera internazionale dedicata all’agroalimentare in programma a Fieramilano (da lunedì 6 a giovedì 9 maggio, ingresso riservato agli operatori del settore), Milano torna a trasformarsi in una grande città del cibo con centinaia di eventi a tema food diffusi su tutto il territorio. Da giovedì 2 a giovedì 9 maggio2019 si svolgono sia la decima edizione della Milano Food Week (2-8 maggio), il fuorisalone del gusto che presenta 4 cucine tematiche disseminate per la città di Milano e circa 40 chef coinvolti in storycooking e incontri pubblici gratuiti, sia la terza edizione di Milano Food City (3-9 maggio), progetto voluto e coordinato dal Comune di Milano sulla scia di Expo 2015 per contribuire a diffondere una nuova cultura alimentare attenta a contrastare lo spreco.
40 chef coinvolti in storycooking, 4 cucine in città, 10
tematiche per mostrare il cambiamento del settore nell’ultimo
decennio e tanti incontri aperti al pubblico per vivere la
settimana del cibo attraverso la viva voce dei protagonisti e non
solo. Questi gli ingredienti della Milano Food Week
2019, format di proprietà di Lievita Srl
giunto quest'anno alla decima edizione da giovedì 2 a
mercoledì 8 maggio.
4 le cucine tematiche disseminate per la città: Stage Kitchen (in piazza Duomo), dedicata agli eventi più spettacolari della settimana del cibo; Lifestyle Kitchen (a CityLife) dove confluiscono i trend gastronomici e si analizzano le reciproche influenze tra stili di vita e abitudini di consumo; Fashion Kitchen (al Brian & Barry Building di San Babila), dove la moda incontrerà il cibo, e Young Kitchen (allo Iulm), teatro di dibattiti, esperienze e laboratori in università.
Dieci anni, quelli della Milano Food Week, rappresentati da altrettanti temi che animano la settimana per offrire il quadro di un settore in continua evoluzione: Milano e il food, Stage food, Sound Design food, Health & wellness food, International food, Millennials e gen-z food, Fashion & lifestyle food, Food Business, Sostenibilità e Aperitivo.
Piazza Duomo è il centro nevralgico delle attività e cuore pulsante della Milano Food Week 2019. Nella Stage Kitchen allestita in piazza Duomo i grandi chef si raccontano, cucinano e creano esperienze per il pubblico in un’alternanza di storycooking che ripercorrono le loro diverse storie: un palco speciale, con la conduzione di Francesca Romana Barberini, per raccontarsi e raccontare attraverso i piatti l’evoluzione della cucina negli ultimi 10 anni e il loro rapporto con la città. Tra gli chef protagonisti: i tre tenori, Andrea Berton, Davide Oldani e Daniel Canzian, che rendono omaggio al loro maestro Gualtiero Marchesi realizzando ciascuno una ricetta in suo onore, venerdì 3 maggio alle 17.00; Viviana Varese, giovedì 2 maggio alle 12.00; Alessandro Negrini e Fabio Pisani, giovedì 2 alle 15.30; Luigi Taglienti, giovedì 2 alle 19.30; Andrea Aprea, venerdì 3 alle 11.30; Filippo Sisti, venerdì 3 alle 14.00; Eugenio Boer, venerdì 3 alle 19.30; Igles Corelli, sabato 4 alle 14.00; Valeria Margherita Mosca, sabato 4 alle 16.30; Giancarlo Morelli, sabato 4 alle 19.30; Ernst Knam, domenica 5 alle 11.00; Franco Aliberti, domenica 5 alle 13.00; e Davide Caranchini, domenica 5 alle 15.30.
Il cibo raccontato dagli studenti del Master in Food and Wine Communication dell’Università Iulm di Milano è protagonista nella Young Kitchen allestita nel cortile dell’ateneo e sarà aperta tutti i giorni, tranne sabato 4 e domenica 5 maggio. Qui si fa street food e non solo: in programma dibattiti, lab ed experience per brand e consumatori. Tra i vari appuntamenti, un evento in collaborazione con Dry Milano in programma per mercoledì 8 maggio, dalle 16.30 alle 18.00, durante il quale vengono svelati i segreti del pairing perfetto tra focacce e cocktail, con successivo after party degli studenti presso la sede di viale Vittorio Veneto di una delle insegne più trendy della nightlife milanese.
La Fashion Kitchen è allestita nel Brian & Barry Building di via Durini. Per tutta la settimana qui va in scena Look a Plate, una mostra fotografica che racconta l’evoluzione dell’impiattamento dagli anni ’80 a oggi. A completamento della mostra, ogni pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.00, si svolge una serie di workshop a tema Table decoration realizzati da Food Ars (il cibo come arte raccontato attraverso un’ispirazione che si rifà a determinati periodi della storia dell’arte: Imperiale, Rinascimento, Rococò, Impressionismo, Futurismo e Golden Minimalism); a chiudere ogni serata, l’aperitivo Sparkling Capsule.
La Lifestyle Kitchen è allestita invece all’interno dello CityLife Shopping District, in uno dei nuovi quartieri di Milano. L’area è animata da due differenti momenti - il pranzo e l’aperitivo - che vedono la partecipazione di chef e artisti: il primo appuntamento è giovedì 2 maggio alle 12.30 con L’altro Tramezzino, a seguire alle ore 19.30 Sauro Ricci; venerdì 3 alle 12.30 Officine Buone presenta Special Cook, mentre alle 19.30 è la volta di Wicky Priyan; sabato 4 alle 19.30 è in programma lo storycooking di Filippo La Mantia, mentre domenica 5 alle 11.30, interviene la ginnasta Carlotta Ferlito in qualità di special guest per Amc, a seguire alle 19.30 Mirko Ronzoni che torna con Sparkling Capsule; in calendario lunedì 6 maggio alle 12.30 Galileo Reposo e alle 19.30 Cucchiaio d’argento; martedì 7 alle ore 12.30 appuntamento con Cesare Battisti e alle 19.30 con Ritu Dalmia. A chiudere la rassegna, mercoledì 8 maggio, sono alle ore 12.30 il rapper romano Raffaele Lucci, in arte Lucci (anche gestore di una trattoria vegana nella capitale) e alle 19.30 lo storycooking di La Cucina Italiana.
Anche quest’anno la Milano Food Week dedica uno spazio alla sostenibilità sociale e ambientale legata al food, alla sempre maggiore attenzione che la città di Milano, dai cittadini alle istituzioni, ha saputo dedicare a questi temi. Per l’occasione Just Eat realizza il primo risotto solidale insieme a cittadini, ristoranti e chef della città, a favore di persone in difficoltà aiutate da Caritas Ambrosiana. Obiettivo, sensibilizzare sul valore del cibo e sull’importanza di non sprecarlo. Con la partecipazione esclusiva dello chef Eugenio Boer, nella cucina del Refettorio Ambrosiano vengono preparati 25 chili di risotto alla milanese, come omaggio alla città di Milano, destinato agli utenti del refettorio e in parte consegnato a domicilio agli ospiti delle case accoglienza di Caritas Ambrosiana. Tutti possono contribuire a donare una porzione di risotto
La Milano Food Week non può che dedicare attenzione anche al rito immancabile dell’aperitivo. Presso la Terrazza Duomo 21, tutti i giorni dalle 19.30, si svolgono aperitivi a tema. Venerdì 3 maggio, inoltre, la terrazza ospita FoodSoundTrack, in collaborazione con IED, SoundReef e LePark. Un gruppo di studenti di IED Sound Design Milano, sotto la supervisione di Painè Cuadrelli (sound designer, produttore e dj), selezionano e mixano una playlist di musica per creare un podcast diffuso negli spazi dedicati alla Food Week; domenica 5 maggio, dalle 19.00 alle 20.00, è la volta della performance di Food Ensemble, un collettivo che mette assieme uno chef, un sous-chef, un sommelier e un musicista, protagonisti di uno spettacolo che unisce la realizzazione di tre piatti live ad una performance di musica elettronica; martedì 7 maggio, infine, c'è il party della Milano Food Week 2019 in collaborazione con Le Cannibale.
Ai dieci temi la Milano Food Week 2019 affianca anche il cinema. Per rendere omaggio al legame che unisce il food alla settima arte il cinema CityLife Anteo ospita per tutta la settimana la rassegna Food&Cinema curata dal critico Marco Lombardi. L'inaugurazione di venerdì 3 maggio alle 17.30, alla presenza di Davide Oldani e Andrea Berton, prevede la proiezione del documentario The Great Italian dedicato a Gualtiero Marchesi e una tavola rotonda sul tema Il Food come ingrediente di intrattenimento.
La Milano Food Week abbraccia anche le periferie con attività che evidenziano come il food sia stato elemento di forte integrazione e come Milano abbia fatto proprie culture culinarie provenienti da tutto il mondo. Il palinsesto coinvolge il Barrio’s (centro di aggregazione nato nel 1997 nel quartiere Barona grazie ad alcune Onlus e al Comune di Milano che ha concesso gli spazi) con la Street Food Parade da venerdì 3 a domenica 5 maggio, tra food truck e musica live; e Mare Culturale Urbano (una vecchia cascina del 1500, a ovest di Milano, che, partendo da una forte dimensione locale, sviluppa scambi a livello internazionale, favorendo il rinnovamento e lo sviluppo culturale), che sabato 4 e domenica 5 maggio dalle 10.00 è teatro invece di una maratona di cucina narrativa, con culmine alle 12.30 di domenica 5 con la sagra della pasta fresca.
Per una settimana - da venerdì 3 a giovedì 9 maggio 2019 - Milano è animata da talk, percorsi, eventi, incontri, arte, degustazioni ed esperienze culturalgastronomiche in una grande festa del cibo e della cultura alimentare. Ispirato alle celebrazioni vinciane per i 500 anni dalla morte di Leonardo, il tema portante dell'edizione 2019 di Milano Food City è genio e creatività, ovvero l’attitudine all’ingegno, anche leonardesco, che nel cibo trova una sua naturale attuazione: nella ricerca scientifica e tecnologica applicata al settore del food; nell’ottica di uno stile di vita sano orientato alla salute, allo sport e alla prevenzione, ma anche alla sostenibilità ambientale ed economica, per il benessere di tutti; nell’arte e nello spettacolo che valorizzano gli aspetti più edonistici legati al gusto; nella convivialità che rende il cibo un’occasione di scambio, arricchimento sociale e confronto.
L’inaugurazione di Milano Food City 2019 è in programma venerdì 3 maggio, al Refettorio Ambrosiano, con l’arcivescovo di Milano Mario Delpini e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Nel corso dell’inaugurazione viene presentata l’opera Mani per il pane dall’artista Safet Zec che, fuggito dalla sua Bosnia travolta negli anni Novanta da una guerra fratricida, ha trovato rifugio con la famiglia in Italia, diventata una seconda patria: prima di ritornare a Sarajevo, l’opera Mani per il pane può essere ammirata al Refettorio Ambrosiano da sabato 4 a lunedì 6 maggio grazie all’apertura straordinaria della mensa solidale al pubblico e alle visite guidate con la collezione permanente del Refettorio. In occasione di Milano Food City 2019, i cittadini potranno essere accompagnati da speciali guide per ammirare insieme l’opera di Safet Zec, l’installazione Nomoreexcuses (Non più scuse) di Maurizio Nannucci, la Porta dell’Accoglienza di Mimmo Paladino, la scultura Acquasantiera di Gaetano Pesce, il quadro Pane Metafisico di Carlo Benvenuto, l’affresco Homo Novus di Enzo Cucchi e i 13 tavoli site specific realizzati da grandi nomi del design (per info e prenotazioni sul sito della Caritas Ambrosiana).
Tra gli eventi clou di Milano Food City c'è Pane in Piazza 2019, che ha aperto i battenti giovedì 25 aprile e prosegue fino a sabato 4 maggio: in piazza Duomo 150 fornai provenienti da tutta Italia sfornano gratuitamente prelibatezze regionali dolci e salate - con il pane a farla da re - per sostenere insieme con i milanesi la costruzione di un panificio industriale in Etiopia.
Altra iniziativa solidale al centro di Milano Food City è, anche quest’anno, #piusiamopiudoniamo che già nel 2018 ha permesso di donare 15 tonnellate di alimenti messi a disposizione dalle aziende coinvolte a favore di Banco Alimentare della Lombardia, Caritas Ambrosiana e Pane Quotidiano in rappresentanza di tutte le organizzazioni che in città si fanno carico della raccolta e distribuzione di cibo. Quest’anno la cornice è quella di Expo per lo Sport 2019, che da giovedì 2 a domenica 5 maggio trasforma l’Arena Civica in un parco giochi dello sport di Milano.
Altro evento open air da non perdere è il picnic lungo un chilometro Pixel Picnic 2019, in programma (salvo pioggia) al Parco Sempione domenica 5 maggio: per partecipare è basta portare il proprio cestino e un cuscino.
Tra gli highlights di Milano Food City 2019, il nuovo farmers’ market coperto di Porta Romana, in via Friuli 10/A, a cura di Coldiretti Lombardia: una settimana dedicata alle nuove tendenze dal campo alla tavola partendo dalla tradizione, con laboratori sulla riscoperta delle colture tradizionali e sui prodotti tipici del territorio, momenti dedicati al cibo condiviso con una gara tra foodblogger, focus su economia circolare e lotta agli sprechi.
Confcommercio Milano è presente con diverse iniziative organizzate a Palazzo Bovara (corso Venezia 51) e al Casello Ovest di Porta Venezia e in location diffuse in città: nei pubblici esercizi, nei mercati comunali coperti di Wagner, Morsenchio, Ferrara e Chiarelli, nei centri sportivi e nelle palestre, fino ai tour gastronomici in via Padova. In programma colazioni, aperitivi, showcooking, cerimonie del tè e degustazioni per tutta la settimana. L'inaugurazione conviviale, alla presenza di chef stellati e istituzioni, è in programma a Palazzo Bovara venerdì 3 maggio alle 8.30 con Il buongiorno si vede dal mattino in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi e Apci - Associazione Professionale Cuochi Italiani, un’iniziativa dedicata alla prima colazione, accompagnata dal lancio del Decalogo della sana colazione. Contemporaneamente in città si svolge la Settimana della sana colazione negli esercizi aderenti.
Sempre a Palazzo Bovara sono poi in programma, sabato 4 maggio dalle 16.00 il Mash Craft Beers & Arts Festival, che crea il connubio tra il mondo della produzione artigianale di birra con quello della musica e delle arti indipendenti; martedì 7 maggio dalle 13.00, l’evento I piatti di Leonardo, ovvero ricette rinascimentali rielaborate da chef stellati e degustazioni nei percorsi leonardeschi con Leonardo à la carte; e domenica 5 maggio alle 18.00 l’aperitivo Happy Hour Happy Pet dedicato agli amici a quattro zampe.
Le iniziative al Casello Ovest di Porta Venezia prendono il via lunedì 6 maggio con le associazioni della Filiera Agroalimentare di Confcommercio Milano: dalle 18.30, degustazioni di polpettone tradizionale milanese, formaggi tradizionali, gelato all’azoto liquido, vino e pane. In serata, alle ore 20.30, da lunedì 6 a giovedì 9 l'appuntamento è con le masterclass di WineMi 2019.
In via Padova e dintorni si svolgono, da venerdì 3 a domenica 5 maggio, i tour enogastronomici È pronto in Padova tra i sapori e i profumi della cucina italiana e internazionale. Sabato 4 maggio si celebra inoltre la Milano sport night, la notte bianca dello sport, con impianti e palestre aperti. Tra le novità di quest’anno, anche ReFood, la foody bag in edizione speciale dedicata a Leonardo da Vinci.
Fiera Milano e Tuttofood contribuiscono alla kermesse con una serie di eventi tra cui l’aperitivo leonardiano sui Navigli all’insegna dell’incontro fra mixology e birre presso il locale 10 Luppoli (Alzaia Naviglio Grande 10), tutte le sere da venerdì 3 a giovedì 9 maggio. La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli invece apre la settimana tematica con una riflessione su tutela delle risorse ambientali, diffusione di scelte di consumo virtuose, valorizzazione di pratiche sociali e di innovazioni tecnologiche: venerdì 3 e sabato 4 maggio la Fondazione Feltrinelli ospita il Food Economy Summit, un’occasione di confronto e condivisione di pratiche fra mondo della ricerca, dell’industria e delle istituzioni per aggiornare le strategie di sostenibilità nell’uso delle risorse, nella produzione e nell’accesso al cibo.
In occasione di Milano Food City 2019 i chiostri della Rotonda della Besana ospitano, da sabato 4 a lunedì 6 maggio, la seconda edizione di Best Wine Stars, l'evento-degustazione dedicato alle eccellenze enologiche italiane. In piazza Duca d'Aosta, di fronte alla Stazione Centrale, da venerdì 3 a domenica 5 maggio c'è l'International Pizza Festival, con 60 pizzaioli che sfornano senza sosta la vera pizza napoletana. E in piazza Castello si svolge una nuova tappa milanese del Gelato Festival, che offre la possibilità di assaggiare gusti inediti e combinazioni innovative, sabato 4 e domenica 5 maggio.
Torna anche Seeds&Chips - The Global Food Innovation Summit, in programma da lunedì 6 a mercoledì 9 maggio a Fiera Milano Rho, l’evento punto di riferimento a livello internazionale nel campo dell’innovazione nella filiera agroalimentare, ideato da Marco Gualtieri. Nell’area espositiva decine le startup provenienti da tutto il mondo e un ricco palinsesto di conferenze: Alec Baldwin è il keynote speaker della prima giornata; tra gli altri ospiti Kerry Kennedy, Kamel Chida e diversi re, sceicchi e leader dei paesi africani.