Giovedì 19 settembre il festival prosegue con un triplo programma al Teatro Franco Parenti: si inizia alle 19.30 con la compagnia italo/brasiliana C’art - sede in Toscana ma direzione artistica del brasiliano André Casaca - e il loro spettacolo Felici per sempre, che vede protagonista una coppia di novelli sposi alle prese con un guasto in mezzo alla strada. La serata prosegue con due grandi clownesse internazionali: alle 20.30 Gardi Hutter è protagonista di Come un topo nel formaggio, ennesimo piccolo gioiello dell’artista svizzera che da quarant’anni gira il mondo mietendo successi con spettacoli in cui i personaggi combattono con grande coraggio - ma invano - alla ricerca della felicità; alle 21.45 è la volta della prima nazionale di Fleurir les abîmes, un solo di danza e teatro visivo, vera poesia per gli occhi e il cuore, che inaugura il focus dedicato a Claire Ducreux, danzatrice, poetessa, artista di strada e donna clown amatissima in tutto il mondo.
Il focus prosegue venerdì 20 settembre alle 20.45 conla storia d’amore raccontata in danza da Claire Ducreux insieme a Toni Mira nell’altra prima nazionale Avec le temps; è sempre Claire a chiudere il festival sabato 21 settembre alle 22.30 con il film Poémes realizzato con Héctor Fáver, storia di una ballerina e diuno scultore i cui destini si intrecciano a un festival di teatro di strada.
Venerdì 20 settembre al Teatro Franco Parenti si apre alle 19.00 con Embolic della compagnia catalana guidata dal giovane clown Pau Palaus, spettacolo immaginifico per grandi e piccini che conduce alla risata e al gioco (replica sabato 21 alle 19.00 ai Bagni Misteriosi); dalla Macedonia arriva il marionettista Alex Mihajlovski con il suo cavallo di battaglia The Alex Barti Show (venerdì 20 alle 20.00 e 22.15; sabato 21 alle 16.00 e 18.00), un varietà fatto di numeri incredibili e comicità, in cui la storia è raccontata grazie alla maestria di Alex e alla gestualità del suo incredibile pupazzo Barti. Alle 21.30 ci si sposta ai Bagni Misteriosi per un altro protagonista della scena mondiale, il catalano Leandre che da oltre 20 anni incanta il pubblico di tutto il mondo e tutte le età; il suo Fly me to the moon, in prima nazionale, è un improbabile viaggio sulla luna in bicicletta, ma anche un momento per tornare bambini e abbandonarsi ai sogni.
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