Dal 23 settembre all'11 dicembre 2024 all’Università Bicocca di Milano (Auditorium Martinotti - Ed. U12, via Vizzola 5) si rialza il sipario sul Gran Festival del Cinema Muto di Milano, la rassegna che accompagna l’autunno milanese proponendo celebri pellicole del cinema muto con accompagnamento musicale dal vivo.
Giunto alla quindicesima edizione, il festival prevede un viaggio tra l’arte dei suoni e quella delle immagini che, con sguardo nuovo e profondo spirito di ricerca, apre ad un intreccio di campi espressivi e singolari suggestioni, con il passato che si combina alla creatività contemporanea. L’edizione di quest’anno è dedicata in particolare ai film del 1924, proposti e rivissuti a cento anni dalla loro uscita. In un labirinto di storie e percorsi musicali, vengono proposte pellicole di Friedrich Wilhelm Murnau, Ernst Lubitsch e Dziga Vertov. Le proiezioni sono a ingresso gratuito previa registrazione on line.
Il programma dei cineconcerti prende il via lunedì 23 settembre 2024 alle ore 19.00 con Der letzte Mann di Friedrich Wilhelm Murnau (1924), con musiche originali di Rossella Spinosa in prima esecuzione assoluta per pianoforte solo. Annoverato tra le pellicole più importanti del cinema muto, il film è incentrato sulle disillusioni che, con l’avanzare dell’età, un uomosi trova a subire. La pellicola narra di un portiere d’albergo che, diventato troppo anziano, viene relegato a custodire i gabinetti. Tornando a casa la sera, l’uomo però continua a indossare la consueta uniforme nascondendo ai famigliari la reale situazione lavorativa. Il genero, quando la consuocera scopre la messinscena, obbliga l’anziano portiere a trascorrere la notte nella toilette dell’hotel dove viene aiutato da un amico, anche lui guardia dell’albergo, che gli offre un cappotto per coprirsi. Grazie ad una inaspettata quanto sorprendente eredità, la situazione si capovolge e l’uomo diventerà infine un ricco cliente dello stesso albergo.
Il secondo film in programma, lunedì 14 ottobre 2024 alle ore 19.00, è The Marriage Circle di Ernst Lubitsch (1924), regista, attore e sceneggiatore tedesco naturalizzato statunitense e considerato uno dei padri della commedia. Anche in questo caso accompagnato dalle musiche originali di Rossella Spinosa in prima esecuzione assoluta per pianoforte solo. Basato sulla commedia Nur ein Traum di Lothar Schmidt, il film narra di intrighi e vicende sentimentali nella Vienna di inizio Novecento, tra esilaranti equivoci e situazioni impreviste. Al centro della storia, ambientata in un elegante contesto che richiama il fascino della Belle Epoque, è il legame tra Mizzi e Joseph Stock, protagonisti di un matrimonio giunto ad esaurimento; mentre lei cerca di sedurre il marito di una sua amica, Joseph cerca le prove del tradimento per sbarazzarsi della moglie che, alla fine, troverà accoglimento dallo scapolo e sprovveduto dottor Gustav.
Mercoledì 11 dicembre 2024 alle ore 19.00 il terzo e ultimo film in programma è L’uomo con la macchina da presa, l’opera più famosa del regista e sceneggiatore sovietico Dziga Vertov (1929), con musiche originali di Rossella Spinosa in prima esecuzione assoluta per pianoforte e archi. Caso di cinema nel cinema, il film non ha una vera e propria storia ma presenta, in un ventaglio di trovate e intuizioni tecnico-stilistiche, la giornata di un cineoperatore che, con una cinepresa in spalla, riprende un giorno di vita, dall’alba al tramonto, in una movimentata città dell’Unione Sovietica attraverso spazianti inquadrature. Alla fine della pellicola la macchina da presa, che ha iniziato a muoversi da sola sul treppiedi, si frantumerà grazie ad un particolare effetto ottico.
Pianista e compositrice, allieva di Azio Corghi, Giacomo Manzoni e Luis Bacalov, Rossella Spinosa è una delle firme più autorevoli della riscoperta e sonorizzazione del cinema muto. Ha collaborato con festival e cineteche in tutto il mondo e ha composto musiche per oltre 130 pellicole di cinema muto, eseguite da Kyev Camerata, I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Governatorato di San Pietroburgo, Orchestra Sinfonica di Matera, Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Orchestra Nuova Sinfonica, Orchestra Cantelli di Milano, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra dei Professori del Teatro San Carlo di Napoli. È compositrice in residenza per la Collana di Cinema Muto della Cineteca Umanitaria.
Il Gran Festival del Cinema Muto ospita inoltre le conferenze della rassegna estiva Milano Cineconcerti Festival, con la direzione artistica di Rossella Spinosa. In programma un ciclo di quattro incontri che esplorano e approfondiscono importanti ambiti relativi al fascinoso e complesso mondo del cinema, dal tema degli archivi alle tecniche di montaggio e alle figure storiche che hanno segnato, con la loro arte straordinaria, la storiadel cinema.
La prima conferenza, mercoledì 25 settembre alle ore 18.00 all’Ex Fornace Gola (Alzaia NaviglioPavese 16) è intitolata La nascita delle colonne sonore e vede la partecipazione del criticocinematografico Massimo Privitera, esperto di musica da film, autore di diversi libri e numerose interviste con illustri compositori e vincitori dell’Oscar nella categoria cine-musicale.
Dopo la prima, tutte le altre conferenze hanno sede all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, sempre con inizio alle ore 18.00, e vedono la collaborazione della professoressa Annamaria Poli. Si comincia lunedì 30 settembre con l’intervento di Antonio La Torre Giordano, scrittore, ricercatore e storico del cinema, con la conferenza Il pioniere del cinema: Raffaello Lucarelli. A seguire, martedì 15 ottobre si tiene la conferenza C’era una volta la biblioteca cinema (Florence Heritech: l’arte per la sostenibilità) con Francesco Finocchiaro, mentre martedì 22 ottobre l'ultimo appuntamento è Le tecniche dimontaggio nel cinema non sonoro. L’invenzione del montaggio cinematografico con Antonello Zanda.