Dal 24 settembre al 17 ottobre 2024, con più di 50 eventi tra focus internazionali, 16 prime nazionali, oltre 20 appuntamenti dedicati alle nuovissime generazioni, incontri, masterclass e nuovi progetti, torna a Milano il festival MilanOltre, da quest'anno co-diretto da Rino De Pace e Lorenzo Conti.
La trentottesima edizione di MilanOltre si svolge tra il Teatro Elfo Puccini (corso Buenos Aires 33), il Pac - Padiglione d'Arte Contemporanea (via Palestro 14) e Università Cattolica del Sacro Cuore (largo Gemelli 1): questi i principali palcoscenici dove la danza prende forma e si irradia, coinvolgendo il pubblico in sala ma anche giovani studenti delle accademie cittadine con le quali da qualche anno il festival sta costruendo un vero e proprioprogramma formativo e di scouting.
Il programma prende il via con L’après midi d’un Faune, Boléro, Le Sacre du Printemps (trilogia dell’estasi), l’ultimo lavoro di Roberto Zappalà (artista associato) co-prodotto anche dal festival, in scena in doppia replica martedì 24 e mercoledì 25 settembre alle 20.30 presso il Teatro Elfo Puccini: una nuova sfida per il coreografo catanese che, per ritrarre l’inquietudine del presente, le relazioni umane e le derive della società contemporanea nei rapporti tra uomini e donne, parte dalle suggestioni del film cult Eyes wide shut di Stanley Kubrick e le trasfigura ed esalta nel suo immaginario visivo e coreografico con un grande allestimento per 14 danzatori della sua Compagnia e 10 comparse.
Giovedì 26 settembre alle 20.30, sempre all'Elfo Puccini, la Compagnia Mk, in collaborazione con il corso di teatro danza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, torna a MilanOltre in prima nazionale con Meteorologia Reloaded, il progetto firmato da Michele Di Stefano che mette in scena sette pezzi multiformi su ciò che rende la danza uno straordinario strumento di conoscenza capace di generare un luogo accogliente, nel quale il gesto di qualcun altro possa esistere.
Sabato 28 settembre alle 21.30 la performer Sati Veyrunes esce da un’auto fuori dal teatro Elfo Puccini lanciandosi tra il pubblico e grida Entrate! mentre scappa in sala pe riniziare Hope Hunt and the Ascension into Lazarus, il pluripremiato spettacolo di Oona Doherty, coreografa irlandese Leone d’argento alla Biennale Danza 2021. Lo spettacolo decostruisce lo stereotipo della mascolinità e della misogina passando in rassegna gli immaginari passati e presenti. Ad accompagnarla Maxime Jerry Fraisse, autore e musicista francese anche protagonista del dj-set in programma alla fine della performance perfesteggiare l’inaugurazione del festival.
Domenica 29 settembre, dalle 19.00 all'Elfo Puccini, doppio appuntamento in prima nazionale con Fabrizio Favale (artista associato), che presenta Danze Americane, selezione Nid Plarform 2023, un lavoro coreografico in forma di assolo sulle tecniche ideate e messe apunto da Merce Cunningham, José Limón e su alcune modalità della danza di Trisha Brown per interrogarsi sulle evoluzioni, suggerimenti o derive della modern e della post-modern dance. Segue Nubla, nel quale Favale trasmette ai danzatori e coreografi Jari Boldrini e Giulio Petrucci questo input come trampolino di lancio verso nuove possibilità corporee.
La seconda settimana di MilanOltre 2024 inizia con tre serate in prima nazionale al Teatro Elfo Puccini per entrare nella poetica della pluripremiata compagnia svizzera/tedesca Cocoon Dance. Tre creazioni firmate da Rafaële Giovanola, ex danzatrice di William Forsythe e, dal 2021, alla guida della compagnia che fa della sperimentazione continua e del superamento di ogni limite la propria cifra stilistica. Lunedì 30 settembre alle 20.30 va in scena all'Elfo Puccini Hybridity, in cui l’estetica classica del balletto incontra l’arte marziale del Thai Boxing per riflettere sugli immaginari e sugli stereotipi dei corpi femminili ma contoni pulsanti. Martedì primo ottobre alle 20.30 è la volta di Standard, una nuova riflessione sulla costruzione sociale del genere, dell’identità etnica e delle abitudini culturali, a partire dagli studi dei balli di sala in un mondo completamente a testa in giù. Infine, mercoledì 2 ottobre, sempre alle 20.30, chiude il focus Chora, un’opera in movimento che crea una comunione collettiva laica tra performer e spettatori dando vita ad un manifesto ferocemente moderno e radicale per il presente: lo spazio scenico è mutevole e il contenuto coreografico cambia nel momento in cui anche gli spettatori prendono parte ai tableaux.
Si torna poi alla danza contemporanea italiana con due creazioni firmate MM Contemporary Dance Company. La prima, venerdì 4 ottobre alle 20.30, porta all'Elfo Puccini una raffinata serata composta da tre coreografie. Le prime due firmate da Maguy Marin: si tratta di Duo d’Eden, pezzo di rara bellezza creato nel 1986 e qui interpretato da un danzatore e una danzatrice che rappresentano un Adamo ed Eva immersi in un percorso di sensualità, eros, difesa, attacco, in un mondo nonidilliaco, e di Grosse Fugue, dove nell’intreccio tra quattro donne e un brano musicale straordinario come Die Grosse Fugue di Ludwig van Beethoven, prende forma una complessità tra la crescente forza vitale dell'essere femminile e lo stato di entusiasmo e disperazione di questa partitura. Poi c'è Skrik di Adriano Bolognino Skrik, ispirato all’Urlo di Edvard Munch, che ha portato il coreografo a indagare il tema della tragedia, dell’angoscia e della piccolezzadell’uomo nell’immensità dell’universo, un dualismo che possa arrivare al pubblico come una cascata rigeneratrice.
Il focus dedicato a MM Contemporary Dance Company chiude in bellezza venerdì 5 ottobre: alle 20.30 l'Elfo Puccini ospita Ballade, coreografie di Mauro Bigonzetti per un viaggio musicale negli anni Ottanta ma anche un omaggio a Pier Vittorio Tondelli che, attraverso una narrazione coreografica astratta, dà vita ad uno spazio della memoria e del sentimento dove l’uomo, spogliandosi del suo guscio, ritrova il suo corpo vivo e vulnerabile.
La mattina di venerdì 5 ottobre alle 12.00, il festival propone Estratti da Ballade, un progetto che fa dialogare la coreografia con la decima edizione della mostra Ri-scatti, ideata e organizzata dal Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e da Ri-scatti Osv. Attraverso una narrazione astratta, la partitura coreografica dà vita ad uno spazio della memoria e del sentimento dove l’uomo, spogliandosi del suo guscio, ritrova il suo corpo vivo e vulnerabile: l’appuntamento è accompagnato da una lecture con Stefano Tomassini e i coreografi Michele Merola e Mauro Bigonzetti.
Da venerdì 5 a mercoledì 9 ottobre, terzo ciclo in prima nazionale per le Conferenze Danzate, gli appuntamenti organizzati da MilanOltre all'Elfo Puccini tenuti da studiosi/e della danza e un cast di performer d’eccezione. Venerdì 5 ottobre alle 19.00 con Francesca Pedroni si possono riscoprire due classici del balletto: Cenerentola e Bella Addormentata. Lunedì 7 ottobre alle 20.00 è Elisa Guzzo Vaccarino a raccontare dei Balletti Russi di Sergej Djagilev, la compagnia che rivoluzionò la cultura artistica di inizio ‘900. Infine, mercoledì 9 ottobre alle 20.00 Alessandro Pontremoli prosegue il viaggio nelle Danze in Tv anni ‘80-’90 spaziando da Lorella Cuccarini alla sua nemica/amica Heather Parisi.
Martedì 8 ottobre il programma di MilanOltre 2024 prevede altri due appuntamenti in prima nazionale. Alle 19.30, Salvo Lombardo (coreografo associato) presenta Breathing Room: in una stanza metaforica la protagonista Chiara Bersani sviluppa un’attitudine all’ascolto, un esercizio alla vulnerabilità e relazionalità in grado di suggerire un atto di cura reciproco che coinvolge e attrae l’animo degli spettatori, invitandolo a riprendere fiato. Alle 20.30 per la sezione Vetrina Italia Domani dedicata alla creatività emergente, in scena A solo in the Spotlights, spettacolo rivelazione per Vetrina Anticorpi XL del giovane milanese Vittorio Pagani che mette in discussione il suo posto sul palco, strizzando l’occhio alla stand-up comedy, al mimo e alla recitazione; a seguire Good Vibes Only (Beta Test), congegno coreografico di Francesca Santamaria nato per indagare il concetto di scrolling e che arriva ad interrogarsi sulle logiche sociali contemporanee dove la danza è lo strumento di indagine primario per stressare, attraverso il corpo, i concetti di performatività e performante.
Manfredi Perego (artista associato), insieme al Balletto Teatro di Torino, è impegnato venerdì 11 ottobre alle 17.00 e alle 21.00 nel trittico in prima nazionale White Pages (Dedica al tempo + Dedica al dinamismo + Dedica al silenzio), che indaga le potenzialità appartenenti alle diverse età della vita e la negoziazione con corpi diversi tra idee trasmesse, stati emotivi interni e movimento. Attraverso il corpo di Lucia Nicolussi, madre settantenne dell’artista, si esplora il tempo; il dinamismo è affidato alla danza instabile che proietta verso l’ignoto dei giovani danzatori del Balletto Teatro di Torino; infine, insieme a Chiara Montalbani, il nuovo lavoro Dedica al silenzio.
Venerdì 11 ottobre alle 18.45 e sabato 12 ottobre alle 12.00, dall'Elfo Puccini MilanOltre si sposta presso l’Aula Bontadini dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, posizionata dieci metri sotto terra perché antica ghiacciaia del monastero cistercense: qui va in scena in doppia replica CrePa della coreografa Sara Sguotti e della poetessa Arianna Ulian, un lavoro frutto di diverse tappe che a Milano prevede la collaborazione del gruppo di lavoro di MilanOltre A Caring Space, nato in collaborazione con la progfessoressa Chiara Paolino nel 2023.
Dal Québec, paese con il quale il festival intrattiene importanti rapporti sin dal 1986, sabato 12 e domenica 13 ottobre alle 20.30, quasi in conclusione di questa edizione e in prima nazionale, va in scena Le Sacre de Lila di Ismaël Mouaraki e la sua compagnia Destins Croisés, ispirato dalle cerimonie Lila, celebrazioni mistiche e musicali tradizionali del Marocco che rivelano la sensibilità e la sensualità del corpo maschile.
Sempre domenica 13 ottobre, alle 18.00, appuntamento con Affollate Solitudini Teens+ Absolute Beginners: gli allievi e le allieve di Accademia Susanna Beltrami/Dhhd, Liceo Coreutico Tito Livio, Centro Aida e CentroArteMente selezionati per partecipare alla terza edizione della vetrina della giovane creatività hanno lavorato sulla domanda Qual è la vostra danza nella bottiglia? creando un’antologia di coreografie, due delle quali vengono premiate al termine della serata dalla redazione di Danza&Danza che sostiene questo progetto. A seguire, Francesca Pagnini e Sara Gaboardi presentano un solo, selezione Absolute Beginners 2023 in scena grazie ad una borsa di studio e un supporto drammaturgico e di accompagnamento curato dalla performer Chiara Ameglio, offerto da MilanOltre.
La conclusione dell'edizione 2024 di MilanOltre è al Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea, alle 19.00 di giovedì 17 ottobre, con un altroprogetto che il festival fa dialogare con la mostra Ri-scatti: il giovane Gianmaria Borzillo presenta il suo nuovissimo spettacolo in site-specific Femenine, luogo di ascolto e azione, di scoperta e di inizio, punto di solitudine ed euforia, uno spazio queer, sghembo, un microcosmo creato per e dalla musica organica di Julius Eastman, in cui le frasi musicali vivono all’interno di altre frasi. Completo la serata la lecture di StefanoTomassini.
Biglietti da 5 a 28 euro; card e abbonamenti da 38 a 110 euro. Per info 02 00660606.