Da venerdì 5 a mercoledì 9 ottobre, terzo ciclo in prima nazionale per le Conferenze Danzate, gli appuntamenti organizzati da MilanOltre all'Elfo Puccini tenuti da studiosi/e della danza e un cast di performer d’eccezione. Venerdì 5 ottobre alle 19.00 con Francesca Pedroni si possono riscoprire due classici del balletto: Cenerentola e Bella Addormentata. Lunedì 7 ottobre alle 20.00 è Elisa Guzzo Vaccarino a raccontare dei Balletti Russi di Sergej Djagilev, la compagnia che rivoluzionò la cultura artistica di inizio ‘900. Infine, mercoledì 9 ottobre alle 20.00 Alessandro Pontremoli prosegue il viaggio nelle Danze in Tv anni ‘80-’90 spaziando da Lorella Cuccarini alla sua nemica/amica Heather Parisi.
Martedì 8 ottobre il programma di MilanOltre 2024 prevede altri due appuntamenti in prima nazionale. Alle 19.30, Salvo Lombardo (coreografo associato) presenta Breathing Room: in una stanza metaforica la protagonista Chiara Bersani sviluppa un’attitudine all’ascolto, un esercizio alla vulnerabilità e relazionalità in grado di suggerire un atto di cura reciproco che coinvolge e attrae l’animo degli spettatori, invitandolo a riprendere fiato. Alle 20.30 per la sezione Vetrina Italia Domani dedicata alla creatività emergente, in scena A solo in the Spotlights, spettacolo rivelazione per Vetrina Anticorpi XL del giovane milanese Vittorio Pagani che mette in discussione il suo posto sul palco, strizzando l’occhio alla stand-up comedy, al mimo e alla recitazione; a seguire Good Vibes Only (Beta Test), congegno coreografico di Francesca Santamaria nato per indagare il concetto di scrolling e che arriva ad interrogarsi sulle logiche sociali contemporanee dove la danza è lo strumento di indagine primario per stressare, attraverso il corpo, i concetti di performatività e performante.
Manfredi Perego (artista associato), insieme al Balletto Teatro di Torino, è impegnato venerdì 11 ottobre alle 17.00 e alle 21.00 nel trittico in prima nazionale White Pages (Dedica al tempo + Dedica al dinamismo + Dedica al silenzio), che indaga le potenzialità appartenenti alle diverse età della vita e la negoziazione con corpi diversi tra idee trasmesse, stati emotivi interni e movimento. Attraverso il corpo di Lucia Nicolussi, madre settantenne dell’artista, si esplora il tempo; il dinamismo è affidato alla danza instabile che proietta verso l’ignoto dei giovani danzatori del Balletto Teatro di Torino; infine, insieme a Chiara Montalbani, il nuovo lavoro Dedica al silenzio.
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