Venerdì 11 ottobre alle 18.45 e sabato 12 ottobre alle 12.00, dall'Elfo Puccini MilanOltre si sposta presso l’Aula Bontadini dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, posizionata dieci metri sotto terra perché antica ghiacciaia del monastero cistercense: qui va in scena in doppia replica CrePa della coreografa Sara Sguotti e della poetessa Arianna Ulian, un lavoro frutto di diverse tappe che a Milano prevede la collaborazione del gruppo di lavoro di MilanOltre A Caring Space, nato in collaborazione con la progfessoressa Chiara Paolino nel 2023.
Dal Québec, paese con il quale il festival intrattiene importanti rapporti sin dal 1986, sabato 12 e domenica 13 ottobre alle 20.30, quasi in conclusione di questa edizione e in prima nazionale, va in scena Le Sacre de Lila di Ismaël Mouaraki e la sua compagnia Destins Croisés, ispirato dalle cerimonie Lila, celebrazioni mistiche e musicali tradizionali del Marocco che rivelano la sensibilità e la sensualità del corpo maschile.
Sempre domenica 13 ottobre, alle 18.00, appuntamento con Affollate Solitudini Teens+ Absolute Beginners: gli allievi e le allieve di Accademia Susanna Beltrami/Dhhd, Liceo Coreutico Tito Livio, Centro Aida e CentroArteMente selezionati per partecipare alla terza edizione della vetrina della giovane creatività hanno lavorato sulla domanda Qual è la vostra danza nella bottiglia? creando un’antologia di coreografie, due delle quali vengono premiate al termine della serata dalla redazione di Danza&Danza che sostiene questo progetto. A seguire, Francesca Pagnini e Sara Gaboardi presentano un solo, selezione Absolute Beginners 2023 in scena grazie ad una borsa di studio e un supporto drammaturgico e di accompagnamento curato dalla performer Chiara Ameglio, offerto da MilanOltre.
La conclusione dell'edizione 2024 di MilanOltre è al Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea, alle 19.00 di giovedì 17 ottobre, con un altroprogetto che il festival fa dialogare con la mostra Ri-scatti: il giovane Gianmaria Borzillo presenta il suo nuovissimo spettacolo in site-specific Femenine, luogo di ascolto e azione, di scoperta e di inizio, punto di solitudine ed euforia, uno spazio queer, sghembo, un microcosmo creato per e dalla musica organica di Julius Eastman, in cui le frasi musicali vivono all’interno di altre frasi. Completo la serata la lecture di StefanoTomassini.
Biglietti da 5 a 28 euro; card e abbonamenti da 38 a 110 euro. Per info 02 00660606.
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