Back To The Future 2024: human made festival con spettacoli e incontri

DA Venerdì27Settembre2024
A Domenica29Settembre2024

Trenta ragazze e ragazzi, dai 18 ai 30 anni, provenienti da diverse esperienze e città, riuniti in una direzione artistica partecipata per dare vita a un vero festival, scegliere e progettare due fitti weekend di spettacoli, talk e incontri, aperitivi e performance in un quartiere che è già da tempo luogo di sperimentazione e fucina creativa. Dopo una prima parte a metà giugno, torna con un weekend di approfondimento da venerdì 27 a domenica 29 settembre 2024 il festival Back To The Future, alla sua terza edizione, ideato e curato da Ecate Cultura con una direzione artistica partecipata under 30 (composta quest’anno da ben 30 ragazze e ragazzi) e con le cittadine e i cittadini del quartiere Adriano, dedicato a temi e linguaggi artistici del contemporaneo

Il festival si svolge nel quartiere Adriano di Milano, abitando diversi spazi e in particolare Magnete, nuovo hub territoriale in via Adriano 107.

Il programma si apre venerdì 27 settembre alle ore 18.30 con un aperitivo di benvenuto nel quartiere Adriano e un incontro - moderato dalla direzione artistica partecipata under 30 - con le artiste Tereza Ondrová (Repubblica Ceca) e Silvia Gribaudi (Italia) che alle ore 20.30 presentano presso Magnete il loro spettacolo Insectum in Quartiere Adriano, produzione Temporary Collective / Daniela Řeháková e Associazione Culturale Zebra. Un lavoro originale che porta in scena il punto di vista degli insetti, attraverso immagini e suoni che vogliono riavvicinare le persone ai temi ambientali e spostare lo sguardo antropocentrico dell’esistenza, partendo dall’omonimo progetto di ricerca - Insectum - creato dalle artiste Elisabetta Zavoli e Sara Michieletto.

Sabato 28 settembre alle ore 9.30 alla Casa della Carità di via Brambilla 10 si tiene un convegno per affrontare due aspetti urgenti legati al tema della sostenibilità nel settore culturale e non solo: la mobilità e il lavoro. Una giornata di lavoro condiviso - a cura di Ecate Cultura in collaborazione con TrovaFestival - che chiude il progetto In/Visible, realizzato grazie al contributo dell'Unione Europea attraverso il programma Erasmus +, in partenariato con Arte Sostenible (Spagna) e Maly Berlin (Slovacchia) e con il supporto di Carbon Literacy Project (Regno Unito) che opera sui temi della sostenibilità anche nelle performing art e nella cultura. Un percorso di formazione da cui è nata una mappatura delle ciclabili che portano in Adriano, una politica di prezzi che premia chi arriva con i mezzi pubblici o mezzi human powered e l’installazione di rastrelliere per le bici presso i luoghi del festival. Il convegno, moderato da Giulia Alonzo, è un'iniziativa del Municipio 2 del Comune di Milano, realizzata da Ecate Cultura e aperta a tutti. Ad intervenire sono Francesca D’Ippolito (presidente C.Re.S.Co e organizzatrice teatrale), David Guazzoni (ricercatore sociale di Codici Ricerca eIntervento), Valentina Picariello (direzione artistica di Zona K) sul lavoro e lo studio Mic-Hub, Giuliana Ciancio (co-founder e board member Liv.in.g. e ricercatrice Università diAnversa) e Valentina Kastlunger (direzione artistica di Zona K) sulla mobilità.

Alle ore 18.30 segue un aperitivo presso Magnete Bistrot con la presentazione del progetto Note a margine: appunti su Quartiere Adriano, esito del processo di partecipazione e co-creazione artistica di questa edizione di Back To The Future Project: un giornale che, attraverso due pubblicazioni, racconta la relazione di Back To The Future Project con il territorio, valorizzando il percorso di esplorazione, l’incontro e la collaborazione con altri enti e con le persone del quartiere. Il processo è guidato da Giulia Alonzo (giornalista e founder di TrovaFestival), Isabella Balena (fotoreporter) e Dario Carta (designer della comunicazione e antropologo).

Alle 18.30 e alle 21.00 di sabato 28 settembre (e in replica domenica 29 settembre alle 12.00 e alle 15.30) a Magnete da non perdere l’appassionante game theater Eutopia degli svizzeri Trickester-p, prodotto con Lac Lugano Arte e Cultura: un lavoro che nasce dal desiderio di esplorare un diverso paradigma di fare insieme attraverso un approccio ludico e multisensoriale che coniuga la performance, l’installazione e il game design, per rimettere in discussione vecchi modelli biologici, ecologici e antropologici e trasformare il teatro in un grande tavolo di azione attorno a cui spettatrici e spettatori sono invitati a un’esperienza partecipativa i cui esiti, sempre differenti, siano il risultato dei loro singoli apporti peculiari.

Domenica 29 settembre alle 18.00 si tiene infine presso gli Orti di via Isocrate (Villa Finzi), la performance Yele, di e con Abdoullay Ablo Traore e coreografia di Ousmane Traore: uno spettacolo di cabaret tradizionale, dove la melodia dei balafon - strumento ritenuto sacro dal popolo africano e che accompagna ogni momento rituale della vita quotidiana - si fonde con i ritmi delle percussioni come djembè, barà e tamburi bassi, in un’esperienza unica ecoinvolgente (Iniziativa del Municipio 2 del Comune di Milano).

Biglietti: intero 12 euro; ridotti 10 euro per over 65 e 7,50 euro per under 35 e per chi arriva con imezzi pubblici o human powered; ingresso gratuito under 14. Info e prenotazioni via email o telefonando al 371 5368083.

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