Benvenuto Autunno!, festa nel parco con passeggiate, pic-nic, workshop e reading di Lino Guanciale

Il programma della giornata di domenica 29 settembre prende il via alle 9.30 con Autoguarigione dell’Ambiente, un'antica pratica meditativa del buddismo tibetano secondo cui, prendendosi cura del proprio ambiente interiore, è possibile ottenere un impatto positivo sul mondo esterno. Condotta da Ilaria Ceccarelli, la pratica è composta da momenti di meditazione, momenti di canto dei mantra e da un bagno di suono di campane tibetane.

Dalle 10.00 spazio ai workshop con l’immancabile laboratorio Maestro Giardiniere, per mettere a dimora alcune varietà di piante nei suggestivi campi di erbacee perenni, e In palmo di foglia (5-11 anni), a cura di Paola Cappelletti, che coinvolge, attraverso il metodo Bruno Munari, bambini e famiglie con osservazioni attente e tecniche di stampa per riconoscerci nelle forme della natura.

Per l’intera giornata, dalle 10.30 alle 16.30, è attivo uno Speak Corner che vede Andrea Grieco, giovane divulgatore e attivista, invitare chi frequenta il parco e vive la giornata d'autunno a raccontare ed esprimersi sui temi legati all'attivismo, alla partecipazione, alla sostenibilità e ai diritti umani. Oltre ai cittadini si alternano nel corner anche influencer, speaker ed esperti/e impegnati sui fronti della sostenibilità e dei diritti umani, fra cui Roberta Bonacossa, Cristiano De Nobili, Eva Geraldine Fontanelli e Greta Volpi. Al corner sono affiancate nel pomeriggio attività di engagement e giochi di società sui temi della sostenibilità per coinvolgere attivamente il pubblico nella costruzione di un dialogo a più voci sulle sfide di oggi e le buone pratiche che possiamo adottare.

Alle 11.30 e alle 16.30 il parco si anima con lo spettacolo diffuso e itinerante Poiesis! Un alveare di possibilità, in prima rappresentazione assoluta: partendo dalle foreste circolari del parco (ciascuna delle quali diventa una postazione) 10 artisti coinvolgono il pubblico in un’esperienza immersiva nel grande mandala diffuso definito dalle architetture dello spazio pubblico. Al centro della performance, della durata di 60 minuti, i temi dell’acqua, dell’eco-cittadinanza, della protezione della biodiversità e dell’aria pulita, per interrogare il pubblico e invitarlo a prendere parte attiva intorno ai piccoli gesti che possono rendono il futuro più sostenibile.