Tra i partner dell’edizione 2024 di Farout c'è l'Armani/Silos, scenario ideale per accogliere la performance Breathing Room di Salvo Lombardo che esplora il respiro come atto poetico e che vede la partecipazione di Silvia Calderoni (mercoledì 9, ore 21.00).
E ancora, il moto di rivoluzione di Farout raggiunge alcune piazze e luoghi simbolici dei quartieri di Barona e Giambellino. Piazza Enrico Berlinguer accoglie ad esempio le riscritture urbane degli spagnoli Electrico 28 (domenica 6, ore 12.00, ore 16.30 e ore 18.00), piazza Tirana le strategie di sopravvivenza di Luit & Ruggiero Franceschini (domenica 13, ore 16.00).
Accanto al palinsesto performativo del festival, per tradurre in pratica questa immagine di un futuro condiviso e convivialismo, è in programma un palinsesto di incontri, laboratori, conversazioni, pranzi e cene in compagnia di artisti, filosofi, ricercatori, designer, cuochi: per l’occasione, il duo di architetti Lemonot ha progettato Moéca, un tavolo multiforme e un luogo vivo in cui si riuniscono produzione e condivisione del sapere.
Per ulteriori dettagli e per conoscere il programma completo e aggiornato del Farout Live Arts Festival 2024 consultare il sito di Base Milano.
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