Artificial Dreams, mostra con opere di artisti assistiti da intelligenza artificiale

Con la nascita di nuovi strumenti creativi assistiti dall'intelligenza artificiale, il settore creativo, che è sempre stato ritenuto appannaggio della mente umana, è diventato un terreno di esplorazioni di avanguardie e trasformazioni del mondo che mettono in discussione l’essenza stessa della vita, si legano ai sogni, alle visioni e mostrano la possibile esistenza di un immaginario artificiale. Tuttavia, in questo dibattito dominato da timori e domande di carattere etico, spesso si trascura un aspetto fondamentale: il concetto di bellezza. La bellezza, che è sempre stata un valore cardine nell’arte e nella creatività umana, rischia di essere messa in secondo piano di fronte alla rapida evoluzione tecnologica. Eppure, anche nell’arte digitale assistita dalll'intelligenza artificiale, il bello continua a giocare un ruolo centrale, rivelandosi in nuove forme e modalità.

Le creazioni generate dall'intelligenza artificiale possono mantenere un’estetica affascinante, a volte persino sorprendente, che apre nuove strade per esplorare ciò che viene considerato armonioso o sublime. Non si tratta semplicemente di delegare alla macchina, ma di estendere l'immaginario attraverso un dialogo con il digitale, un dialogo che continua a mettere al centro la bellezza, non come un elemento accessorio, ma come un principio essenziale e universale.

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