La drammaturgia originale firmata dalla drammaturga italo-mauritana Nalini Vidoolah Mootoosamy (finalista al Premio Riccione 2024), rielabora il materiale audio di molte interviste realizzate nel quartiere di Gorla intrecciandolo con le testimonianze video dei sopravvissuti. Il reading diventa in questo modo espressione di quel legame tra la dimensione storica, che viene rievocata attraverso filmati e testimonianze, e il presente, interrogandosi su quanto c’è ancora di vivo in questa memoria. Il reading porta in scena così un dialogo tra quel drammatico 20 ottobre del 1944 e l’oggi, attraverso le voci degli abitanti storici, dei nuovi cittadini del quartiere Gorla o di chi semplicemente transita davanti al Monumento ai Piccoli Martiri di Gorla: tutto il variegato e multietnico mondo che frequenta il Naviglio Martesana, dai runner alle bande giovanili di latinos fino ai turisti stranieri attratti dal limitrofo quartiere di Nolo.
Le interviste realizzate in strada e che sono state rielaborate per il copione, raccontano i pensieri di chi abita il quartiere di Gorla e di coloro che poco o nulla sanno di quella tragica mattina di 80 anni fa. Lo spettacolo diventa ancora più toccante, anche per i luoghi in cui va in scena: la sala teatrale del Teatro Officina, a poche centinaia di metri dal luogo della strage, all’interno del plesso delle case popolari della Fondazione Crespi Morbio, anch’esse bombardate in quella tragica mattina, e in cui morirono 9 inquilini (di cui 5 bambini), e il Monumento dei Piccoli Martiri dove sorgeva la scuola bombardata.
Un progetto unico, nel panorama delle celebrazioni nazionali della strage di Gorla, perché parte proprio dai cittadini del quartiere - vecchi e nuovi - e che, a partire dalle loro interviste e testimonianze, si articola non solo nella presentazione del reading, ma anche nella produzione di un podcast fruibile gratuitamente a partire lunedì 14 ottobre sul sito del Teatro Officina e di un’importante attività nelle quattro scuole di Gorla attraverso laboratori creativi e percorsi di educazione alla pace.
L'ingresso è gratuito con prenotazione sul sito del Teatro Officina (in caso di maltempo anche il reading di domenica 20 ottobre si svolge al Teatro Officina). Per info 02 2553200.