Milano, 10/10/2024.
Festa grande a Milano per il taglio del nastro della intera la linea M4 della metropolitana: l'apertura ufficiale di tutte e 21 le fermate della linea blu che collega la città sulla linea est-ovest è prevista per le ore 13.30 di sabato 12 ottobre 2024. Alle già attive fermate di Linate Aeroporto, Repetti, Stazione Forlanini, Argonne, Susa, Dateo, Tricolore e San Babila, si aggiungono ora quelle di Sforza Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant'Ambrogio, Coni Zugna, California, Bolivar, Tolstoj, Frattini, Gelsomini, Segneri e San Cristoforo.
Un po' come avvenuto nel 2022 per l'apertura della prima tratta da Linate a Dateo, per l'occasione è in programma una giornata di festeggiamenti tra musica, feste di strada, eventi e spettacoli nei cinema e teatri situati lungo la tratta. Sono oltre 40 gli artisti che si esibiscono nelle 13 nuove fermate e nel mezzanino di San Babila, che collega la metro blu alla M1: 5 ore di musica con alcuni dei migliori artisti della città, dal pop al rock, passando per il cantautorato e con una sorpresa in arrivo nel pomeriggio.
Sempre nel pomeriggio, negli spazi superficiali presso le fermate di Coni Zugna, California, Bolivar, Gelsomini e Segneri, in accordo con il Municipio 6 e l’associazione Stay Fuori, vengono organizzati, giochi ed eventi, tra cui attività sportive ed esibizioni a cura delle associazioni dilettantistiche di zona, laboratori creativi, giochi per bambini e bambine, spettacoli di burattini e molto altro.
La sera, grazie alla collaborazione dei cinema e nei teatri situati nei pressi della tratta, la festa prosegue con 17 spettacoli gratuiti, già tutti sold out, tra teatro d’autore, prime visioni, biopic e musica classica e jazz (qui il programma completo della festa di sabato 12 ottobre 2024 per l'apertura della M4).
Per esigenze organizzative legate all’apertura della nuova linea, nella mattina di sabato 12 ottobre 2024 dalle ore 10.00 alle 13.00, i treni della M4 fanno capolinea alla stazione Repetti: la tratta Repetti-Linate è servita da bus dedicati.
La linea M4 attraversa tutta la città di Milano, unendo in meno di 30 minuti di viaggio i quartieri a ovest di Milano, come San Cristoforo e Lorenteggio, con quelli a est e con l’aeroporto di Linate, passando per il centro città. Con le sue 21 fermate e i suoi 7 punti di interscambio, la M4 si integra con il sistema dei trasporti cittadini, collegandosi a tre linee metropolitane esistenti (con la M2 a Sant’Ambrogio, con la M3 a Sforza Policlinico e con la M1 in piazza San Babila) e a tre stazioni delle Rete Ferroviaria Italiana (San Cristoforo, Dateo e Forlanini) intercettando anche i passeggeri provenienti dai comuni limitrofi e dalle province intorno alla città Metropolitana. Oltre ovviamente all'aeroporto di Linate, che può già contare su un collegamento diretto con il centro città.
Alla nascita della M4 hanno contribuito 17 mila lavoratrici e lavoratori e 1800 aziende che, a vario titolo e in varie fasi, hanno concretamente realizzato questa nuova imponente infrastruttura, e con la direzione lavori di MM Spa e con il ruolo centrale della Concessionaria M4 Spa, di cui oggi sono soci, oltre al Comune di Milano, Atm Spa, Webuild Italia SpA, Hitachi Rail Sts SpA, Mer Mec Ste Srl e Sirti SpA. In occasione dell'inaugurazione, alla stazione di San Cristoforo viene svelata la targa in memoria di Raffaele Ielpo, l’operario caposquadra che morì nel gennaio del 2020 in un incidente sul lavoro nel cantiere della M4 in piazza Tirana.
In 60 anni di esistenza, dal novembre 1964 al novembre 2024, la rete metropolitana di Milano è cresciuta fino ad arrivare alle attuali cinque linee, con un totale di 112 km e 134 stazioni. In particolare, però, negli ultimi 13 anni e mezzo, con i prolungamenti delle linee M2 e M3 e l’apertura delle M5 e M4, la metropolitana di Milano è cresciuta di 2 nuove linee, 38 km e 46 stazioni, praticamente del 50 per cento in più. Tale accelerazione dello sviluppo della rete, rende quella di Milano la prima metropolitana d’Europa per tasso di crescita negli ultimi due decenni con valori da due a tre volte la media europea.
La nuova blu, come la M5, è una metropolitana completamente driverless: dalla control room del quartier generale di Atm, integrata alle altre linee metropolitane, vengono gestiti i treni in movimento, garantendo un’alta frequenza e maggiori efficienza e sicurezza grazie a tecnologie avanzate. Con una flotta di 47 treni senza conducente, ciascuno con una capacità massima di 600 persone, la linea è in grado trasportare 24 mila passeggeri all'ora, in ogni viaggio-direzione, fino a 86 milioni di persone in un anno e una frequenza di picco di un treno ogni 90 secondi.
Gli studi effettuati sulle capacità di trasporto della nuova metro dicono che ridurrà i trasferimenti in auto in città: si stimano 3,7 milioni di spostamenti in meno ogni anno e 10.310 tonnellate di Co2 evitate.