Parsons Dance: Balance of Power Tour 2024, spettacolo di danza atletica

Elena D'Amario © Fabrizio Cestari
Teatro degli Arcimboldi Cerca sulla mappa
DA Venerdì01Novembre2024
A Sabato02Novembre2024

Venerdì 1 e sabato 2 novembre 2024 (venerdì alle 21.00; sabato alle 16.00 e alle 21.00) al Teatro degli Arcimboldi di Milano (viale dell'Innovazione 20) fa tappa il nuovo tour italiano della compagnia americana Parsons Dance, amata dal pubblico per la sua danza atletica e vitale che trasmette gioia di vivere e incarna il senso più genuino di una danza che punta dritto all’emozione e al desiderio nascosto di ogni spettatore di ballare, saltare e gioire insieme ai ballerini.

Fondata nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del lighting designer Howell Binkley, Parsons Dance è una tra le poche compagnie che, oltre a essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, è riuscita a lasciare un segno nell’immaginario contemporaneo e a creare coreografie divenute veri e propri cult della danza mondiale. I loro spettacoli sono giàandati in scena in più di 445 città, in 30 paesi nei cinque continenti e nei più importanti teatri e festival del mondo.

In scena una danza solare che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni tali da raggiungere un vasto pubblico. Fondamentale nella storia della compagnia il ruolo del pluripremiato lighting designer Howell Binkley (vincitore, tra gli altri, di un Tony Award per il musical di Broadway Hamilton) che, con la semplicità e l’efficacia delle soluzioni sceniche date dalla padronanza dell’utilizzo della luce, ha sempre esaltato le creazioni coreografiche di David Parsons.

Il programma del tour 2024 Balance of Power  include sei classici del repertorio di Parsons Dance e due anteprime europee: Juke e The Shape of Us.

Juke, commissionato a Jamar Roberts, già ballerino dell'American Dance Theatre di Alvin Ailey e coreografo residente, è un omaggio a Spanish Key, tratto dall’album Bitches Brew (1970) del leggendario jazzista MilesD avis, e agli anni ‘70, con le forme psichedeliche che creano una cornice per far risaltare il talento dei singoli danzatori. Sempre intorno alla musica ruota The Shape of Us, l’ultima creazione di David Parsons: un viaggio dall’alienazione alla connessione con la musica del gruppo elettronico sperimentale Son Lux, guidato da Ryan Lott. I ballerini si esplorano scoprendo la reciproca bellezza e i loro legami comunitari: a Milano l'assolo è danzato dalla special guest Elena D’Amario.

Tra le pietre miliari del repertorio di Parsons Dance non poteva mancare la già citata Caught (brano del 1982 che David Parsons creò per sé stesso), assolo su musiche di Robert Fripp nel quale il danzatore sembra sospeso in aria grazie ad un gioco di luci stroboscopiche. Altro classico del programma è Takademe (1996), assolo creato da Robert Battle quando era ballerino della compagnia, che mescola umorismo e movimento acrobatico in una decostruzione accorta dei ritmi della danzaindiana Kathak; forme chiare e salti propulsivi imitano le sillabe ritmiche vocalizzate della partitura sincopata di Sheila Chandra.

L'assolo Balance of Power (2020), che dà il titolo al tour, è stato creato in periodo di pandemia, in collaborazione con il compositore/percussionista italiano Giancarlo DeTrizio e mette in luce l’intrigante equilibrio di potere tra musicista, danzatore e coreografo. Anche questo è danzato da Elena D'Amario. Chiude il programma un lavoro di Parsons che mette in luce la suaaffascinante visione artistica: Whirlaway (2014), commissionato per celebrare Allen Toussaint, il fenomeno musicale di New Orleans. Sulle note che spaziano dal rock al blues, passando per tutta la gamma del jazz, la coreografia è un continuo alternarsi di assoli, passi a due, a quattro, a sei, a otto, con coppie che si rimescolano continuamente,come se si divertissero spensieratamente in una danza giocosa.

Biglietti: platea gold 63,20 euro (ridotto 56,90 euro per under 14 e over 65); platea bassa 55,20 euro (ridotto 49,70 euro); platea alta 49,40 euro (ridotto 44,50 euro); prima galleria 43,70 euro (ridotto 39,30 euro); seconda galleria 32,20 euro (ridotto 29 euro). Per ulteriori informazioni è possibile contattare via email la biglietteria del Teatro degli Arcimboldi.

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