Puccini: Opera Meets New Media, mostra

Museo Teatrale alla Scala Cerca sulla mappa
DA Giovedì24Ottobre2024
A Domenica12Gennaio2025

Dal 24 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 è aperta al pubblico presso il Museo Teatrale alla Scala di Milano (largo Ghiringhelli 1), in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, la mostra Puccini: Opera Meets New Media, rassegna multimediale sul compositore e sull'interazione tra l'opera e i media dell'epoca.

Già aperta nella primavera 2024 nella sede Bertelsmann di Berlino con il titolo Opera Meets New Media: Puccini, Ricordi and the Rise of the Modern Entertainment Industry, l'esposizione è curata dal direttore scientifico dell’Archivio Storico Ricordi, Gabriele Dotto, e dalle musicologhe Christy Thomas Adams e Ellen Lockhart e racconta una svolta epocale nel mondo dell’opera e delle industrie culturali.

Da oltre un secolo le opere di Giacomo Puccini (1858-1924) sono tra le più rappresentate al mondo. Il compositore festeggiò i suoi più grandi successi con La Bohème, Tosca, Madame Butterfly e Turandot in un momento di enorme innovazione tecnologica: lo sviluppo dei nuovi media dell’intrattenimento - l’avvento e la diffusione dei dischi in vinile e del cinema - portò a una rivoluzione nella società e nella cultura musicale all'inizio del XX secolo, sfidando radicalmente il tradizionale modello di business dei teatri musicali.

Grazie al vasto patrimonio dell'Archivio Storico Ricordi, la più completa collezione musicale pucciniana, i materiali esposti e le installazioni descrivono le sfide dei nuovi media dell’epoca sul diritto d'autore, la costruzione del brand Puccini e i viaggi transoceanici del compositore per la promozione delle sue opere. 

Una delle sezioni più coinvolgenti della mostra consente di ammirare alcune scenografie di Turandot, l’ultima opera (incompiuta) di Puccini, ricreate con l’Intelligenza artificiale. Il designer e direttore artistico Sascha Geddert, conosciuto per il suo lavoro in film come The Batman e serie tv quali Babylon Berlin, ha elaborato i bozzetti originali di Galileo Chini, conservati e precedentemente digitalizzati dall'Archivio StoricoRicordi, per creare con l’intelligenza artificiale generativa delle moderne scenografie fotorealistiche, nuove immagini tridimensionali in movimento.

Tra i documenti inediti, gli abbozzi per il duetto finale di Turandot, che il maestro aveva portato con sé a Bruxelles, dove era andato nella speranza di trovare una cura per la sua malattia: lontani dall’offrire una chiara traccia completa di quanto avesse in mente per il finale dell’opera, rappresentano tuttavia un commovente scorcio nelle ultime espressioni del processo compositivo di Puccini.

L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto di ingresso al Museo Teatrale alla Scala, che costa 12 euro (biglietto ridotto 8 euro per studenti sopra i 12 anni e over 65). L'orario di apertura è dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 17.30, con ultimo ingresso alle 17.00. Giorni di chiusura 7, 25, 26 dicembre e primo gennaio; 24 e 31 dicembre orario ridotto dalle 9.30 alle 15.00. Per info 02 88797473.

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