Dal 14 novembre 2024 al 31 gennaio 2025 presso la Galleria Still di Milano (via Zamenhof 11) è aperta al pubblico la mostra Metafisica Concreta che presenta una selezione di fotografie, tutte in bianco e nero, tratte dall’omonimo libro di Giovanni Maria Sacco.
Il percorso espositivo della mostra si compone di 30 fotografie: un corpus che ripercorre un lungo periodo di ricerca di Giovanni Maria Sacco (Roma, 1954) intorno al concetto, caro all’autore, dello studio d’insieme di tutte le cose che esistono (l’essere). Uno studio che ha come nucleo centrale luoghi, paesaggi e architetture attraverso cui la macchina fotografica di Sacco stabilisce un legame sotteso.
La metafisica di Sacco si compone di indeterminazione e significato altro e accompagna lo sguardo del visitatore lungo la concretezza e il rigore minimalista di alcuni dei più importanti edifici razionalisti italiani, fotografati nel corso di diversi anni e realizzati su pellicola di grande formato, e attraverso l’atemporalità degli archetipi architettonici, dove si scopre l’immunità dallo scorrere del tempo. Porta anche lo spettatore a considerare una condizione umana densa di solitudine dell’esistenza.
L’itinerario di metafore concrete proposto documenta territori e opere come Borgo Schirò (Palermo), il Cretto di Burri a Gibellina Nuova, la Piramide del 38° Parallelo di Motta d’Affermo (Messina). Ma anche Livorno, La Scarzuola, Modena, Cesenatico e Torino; e ancora Tresigallo, Altivole, Varigotti, Latina, Roma, Bomarzo, Tirrenia e molti altri luoghi.
L'inaugurazione è fissata per le ore 18.30 di giovedì 14 novembre, in occasione di BookCity Milano 2024: intervengono per l'occasione Giovanni Maria Sacco che firma le copie del libro Metafisica Concreta, e la curatrice Benedetta Donato. La mostra è poi visitabile fino a venerdì 31 gennaio dal martedì al venerdì in orario 15.00-19.00; l'ingresso è libero. Per info 02 36744528.