QAnon Revolution, con Emanuele Cerra, Alice Conti e Gabriele Matté

© Marco Leonardo Pieropan
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DA Martedì05Novembre2024
A Domenica10Novembre2024

Dal 5 al 10 novembre 2024 la nuova stagione del Teatro della Cooperativa di Milano (via privata Hermada 8) prosegue con lo spettacolo in prima milanese QAnon Revolution: tutto quello che viene detto in questo spettacolo è vero, firmato da Riccardo Tabilio e diretto da Silvio Peroni; in scena Emanuele Cerra, Alice Conti e Gabriele Matté.

Lo spettacolo descrive la dottrina di QAnon, una serie di regole e leggi basate sulle profezie di Q - entità anonima del web che si presentava come un infiltrato nelle stanze del potere degli Stati Uniti - che ha radunato in tutto il mondo seguaci coinvolti in casi di violenza e terrorismo. La drammaturgia attraversa e racconta il vasto fenomeno di complottismo internazionale detto QAnon.

Germinata nel 2017 a partire dalle profezie di Q, la dottrina di QAnon ha radunato centinaia di migliaia di seguaci in tutto il mondo: seguaci di Q sono stati coinvolti in casi di violenza e terrorismo, tra cui spicca l’irruzione nel palazzo del Congresso degli Stati Uniti a Washington, il 6 gennaio 2021, aizzata da Donald Trump, sconfitto alle elezioni presidenziali.

QAnon Revolution racconta QAnon attraverso il ritratto drammatizzato di alcuni dei protagonisti del movimento assurti agli onori della cronaca: Jake Angeli, lo Sciamano di QAnon, l’iconico manifestante dal copricapo cornuto, protagonista dell’assalto al Congresso; Edgar Maddison Welch e il suo attacco armato a una pizzeria di Washington, che diede per primo rilevanza mediatica alla teoria; Ashli Babbit altra protagonista dell’effrazione del Campidoglio e unica vittima del 6
gennaio per colpi d’arma da fuoco. QAnon Revolution li mette in scena: racconta le motivazioni e le gesta nei loro esiti farseschi, inquietanti o tragici, attraverso un linguaggio tra l’epico e il drammatico, già sperimentato dall’autore in Leviatano.

Un montaggio alternato, che si spinge a mettere in scena i luoghi del web in cui nascono le fantasie del complotto: le nicchie della rete profonda, in cui si scatenano la rabbia e la frustrazione. Sostengono la drammaturgia fonti giornalistiche e saggi come l’imprescindibile La Q di Qomplotto di Wu Ming 1, che rendono lo spettacolo contemporaneamente fiction e indagine. La storia raccontata dalla comunità QAnon è una storia epica di patrioti, che stanno combattendo una grande battaglia. È una storia di bambini in pericolo, di un’immane rete 3 di pedofili satanisti, di un mostruoso inganno perpetrato ai danni di cittadini, elettori, popolo e di un silenzio ancora più grande e mostruoso che la sovrasta. Una storia d’orgoglio nazionale, di rinascita, di nemici subdoli, di progetti di dominio del mondo. E di persone che hanno capito, e che stanno pronte. Pronte per la rivoluzione.

QAnon - oltre ad essere la teoria del complotto più ricca e complessa della storia, capace di saldare tutte le mitologie complottistiche precedenti (templari + Savi di Sion + rettiliani + Nuovo Ordine Mondiale) in una sorta di universo espanso da supereroi Marvel - ha influenzato la traiettoria politica degli Stati Uniti e non solo. È oggi impossibile derubricarla a bufala assurda: è doveroso il coraggio di osservarla a occhio nudo.

Orari: martedì, mercoledì, venerdì e sabato alle 20.00, giovedì alle 19.30; domenica alle 17.00; lunedì riposo.

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