Territori, Identità e Futuro è il tema di Golosaria 2024, l’evento che celebra l’eccellenza enogastronomica italiana e che torna, per la sua diciannovesima edizione, da sabato 2 a lunedì 4 novembre 2024 negli spazi espositivi del padiglione 5 della Fiera Milano Rho (strada statale Sempione 28, Rho). Una nuova location per Golosaria, che quest'anno ospita oltre 300 produttori su 17 mila metri quadri di esposizione, accanto a un programma di più di 50 eventi.
I produttori che partecipano a Golosaria 2024 rappresentano territori specifici dell’Italia, e quest’anno l’accento è posto su alcune regioni chiave. In primo piano c'è la Lombardia che mette in campo il tema delle montagne olimpiche e della loro ricchezza agroalimentare, in vista dell’appuntamento di Milano-Cortina 2026. Grande protagonista è poi la Calabria con una selezione di produttori di specialità enogastronomiche, cantine e mixology con l’obiettivo di promuovere il turismo tutto l’anno sotto il claim Calabria Straordinaria. Il Friuli Venezia Giulia rafforza la sua presenza portando in fiera un circuito di produttori virtuosi. La Liguria si fa ambasciatrice del suo gusto unico. La Sicilia, con una rappresentanza di produttori food e wine, accende un focus particolare sul Marsala e sulle Madonie.
Inedita, la presenza dell’Associazione Italiana Coltivatori, impegnata quotidianamente per lo sviluppo sostenibile del paese. Il mondo della produzione agricola è poi rappresentato da Asprocarne che porta a Golosaria il progetto Blonde d’Aquitaine: European Beef Excellence, insieme a un testimone d'eccezione come lo chef Davide Oldani che, nel pomreiggio di sabato 2 novembre, anima uno showcooking sul tema. Nell'area wine sono da segnalare le denominazioni della Barbera d'Asti e dei vini del Monferrato, ma anche del Consorzio Ovada. E alla triangolazione tra vino, cultura e turismo è dedicato lo spazio Vino del Villaggio, iniziativa ideata dall'enologo Donato Lanati che evidenzia 21 etichette, ma anche 21 cantine e altrettanti territori da vivere all’insegna del turismo enogastronomico. Ospite speciale è l’associazione Graspo, impegnata nel salvataggio di vitigni in via d’estinzione al centro di una masterclass davvero rara, in programma domenica 3 novembre.
Il Consorzio di Tutela del Grana Padano quest’anno si presenta a Golosaria con una mostra dedicata al monachesimo benedettino, poiché grazie al sapere antico dei monaci, nacquero pratiche agroalimentari come la conservazione del latte attraverso la creazione di formaggi a lunga stagionatura, il Grana Padano appunto, prodotto ancora oggi presso l’Abbazia di Chiaravalle alle porte di Milano. Petra, la farina del Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este, rivela in questa occasione la Carta dei Cereali quale nuova prospettiva per il futuro di pane e pizzeria contemporanea, e celebra l’anteprima del Simposio PizzaUp con un reunion dei migliori pizzaioli contemporanei della guida Il Golosario Ristoranti, domenica 3 novembre.
Tra i luoghi più dinamici della manifestazione c'è poi l’Area Mixo, dedicata agli spirits e al mondo in evoluzione della mixology in collaborazione con la Milan Bartender Community. Qui, grandi marchi italiani e piccole realtà artigianali si incontrano per offrire un panorama completo delle nuove tendenze. Tra i protagonisti: la Compagnia dei Caraibi, con un momento dedicato al Vermouth. E ancora: Puni, con il primo whisky italiano, Etneo Amaro Liborio che offre una curiosa scelta analcolica. La distilleria siciliana Giovi porterà l’esperienza unica del suo fondatore, Giovanni La Fauci, nel mondo dei distillati. E sempre dalla Sicilia Mangavop, un liquore al frutto della passione.
Il concetto di Colleganza, introdotto da Golosaria nel 2020, diventa sempre più centrale. Quest’anno ci sarà un’apertura ulteriore alla dimensione internazionale, con una partnership avviata con il Venezuela. Ospite d’onore è il famoso chef Sumito Estévez, che la sera di sabato 2 novembre conduce uno showcooking e, insieme all’Associazione Club di Papillon, parla del progetto di adozione di dieci giovani cuoche venezuelane, volto a salvaguardare l’identità culinaria del suo paese e l’agricoltura che la sostiene. Ma in tema di Colleganza arriva a Golosaria anche l’esempio dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, promossi dalla Camera di Commercio, con i loro laboratori dedicati ai prodotti.
L’edizione 2024 di Golosaria vede la partecipazione dei titolari delle migliori botteghe d’Italia ma anche di 1600 ristoranti invitati che rappresentano le cinque categorie della guida Il Golosario: Ristoranti, Trattorie, Trattorie di lusso, Pizzerie e Aziende Agrituristiche. Sabato 2 novembre è prevista la premiazione dei 100 produttori del Golosario 2025 che incarnano al meglio il tema della rassegna; invece domenica 3 novembre al mattino ci sono i Top Hundred 2024 e Top Storici 2024, cioé le cento cantine nuove e le cento già premiate in passato ma che hanno saputo distinguersi e rinnovarsi, selezionate da Paolo Massobrio e Marco Gatti. Al pomeriggio, invece, spazio alle Botteghe d'Italia nelle categorie gastronomie, salumerie, boutique del formaggio, boutique del gusto, enoteche, gelaterie, pasticcerie, panetterie, boutique del gusto con ristoro e a seguire le Pizzerie Contemporanee in collaborazione con Petra. Lunedì 4 novembre, infine, p la giornata dedicata alla ristorazione con le Corone e i Radiosi della guida Il Golosario Ristoranti e il premio speciale alle Corone Rosse Uniche. Nel corso della giornata è ospite di Golosaria il premio Luxury Food & Beverage Awards in collaborazione con Tespi Mediagroup dedicato ai migliori prodotti per la ristorazione.
È anche una Golosaria a tema panettone, quest'anno più che mai, grazie anche alla presenza del maestro Iginio Massari, atteso domenica 3 novembre per raccontare virtù (e vizi, se esistono) di questo dolce. Massari regala inoltre a Golosaria la prima uscita col suo nuovo libro dal titolo Giorni, mesi, anni di una vita intensa. In fiera, inoltre, 18 produttori da tutta Italia presenteranno 42 varianti del lievitato natalizio per eccellenza.
Golosaria 2024 è visitabile nei seguenti orari di apertura: sabato 2 novembre dalle 12.00 alle 21.00; domenica 3 novembre dalle 10.00 alle 20.00; lunedì 4 novembre dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso sempre un'ora prima della chiusura). I biglietti di ingresso possono essere acquistati in loco al costo di 12 euro (+ altri 12 euro per le degustazioni nell'area wine). Ulteriori dettagli e aggiornamenti sul sito di Golosaria.
I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione sono la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera) e le linee del passante ferroviario (Trenord) e l’alta belocità (Italo). La disponibilità totale di parcheggi auto nel quartiere di Fiera Milano Rho è di oltre 10 mila posti auto.