Vivere lo spazio digitale: rischi e opportunità per la crescita di bambini e adolescenti, è questo il titolo dell’incontro di BookCity Milano 2024 organizzato dalla Fondazione Benedetta D’Intino, impegnata da trent’anni a promuovere una maggiore consapevolezza sui temi legati al diritto alla comunicazione per coloro che presentano gravi disabilità comunicative e al disagio psicologico per bambini e adolescenti.
L'evento, in programma domenica 17 novembre 2024 alle ore 10.30 presso il Centro Internazionale Brera a Milano (via Marco Formentini 10), esplora come il digitale e la tecnologia influenzino lo sviluppo psicologico e relazionale dei giovani, mettendo in evidenza sia i pericoli che i vantaggi di questi strumenti per il futuro delle nuove generazioni.
A portare le proprie prospettive professionali per arricchire la discussione su questo tema di crescente attualità sono Fulvio Ervas, scrittore e insegnante, che parla della propria esperienza con gli studenti; Jacopo Dalai, psicologo e psicoterapeuta, che esplora le opportunità che il digitale può offrire; e Ilaria Dufour, psicoterapeuta psicoanalitica del Centro Benedetta D’Intino, che tratta dei pericoli dell’iperconnessione. Modera la giornalista Paola Molteni.
Durante la mattinata sono inoltre premiati i vincitori della XII edizione del Premio Giornalistico Benedetta D’Intino, che ha visto numerose candidature sul tema dell’infanzia e dell’adolescenza nello spazio digitale che dà il titolo all’evento. Tra gli articoli, il primo premio viene assegnato a Margherita Fronte della rivista Focus per il suo lavoro Neonativo digitale. Tra i servizi, il riconoscimento va a Gabriele D’Angelo di Roma Today con il reportage Drogati di smartphone: dentro al reparto che cura la dipendenza da internet. Inoltre, Emilio Vitaliano di Bbc Scienze riceve una menzione speciale per il suo articolo Droga digitale.
La partecipazione all’evento è libera fino a esaurimento posti. Ulteriori informazioni via email.