Milano, 30/10/2024.
Giovedì 31 ottobre 2024 gran parte dell'Italia si ferma a causa di uno sciopero generale che coinvolge pubblico impiego, sanità, scuola, università, ricerca. La mobilitazione dura tutta la giornata e vuole essere un segnale di protesta contro la Manovra 2025: anche a Milano lo sciopero potrebbe provocare non pochi disagi.
A fermarsi sono prima di tutto i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego: a rischio giovedì 31 ottobre 2024 ci sono dunque i vari servizi di Inps, Agenzia delle Entrate, Camere di commercio e altri uffici pubblici, ma anche la raccolta rifiuti. Non ci sono notizie confermate riguardo allo stop dei mezzi pubblici: Atm Milano non ha diramato alcun comunicato relativo alle modifiche alla circolazione di bus, tram e metropolitana, per cui i trasporti dovrebbero essere salvi (occhio però: uno sciopero di 24 ore dei mezzi pubblici è già stato programmato per venerdì 8 novembre 2024, e per di più senza fasce orarie di garanzia, come ha preannunciato il sindacato Filt Cgil). Idem per il settore ferroviario, con i convogli di Trenord che circolano regolarmente.
Lo sciopero di giovedì 31 ottobre 2024 coinvolge invece l’intero settore della scuola: le scuole di qualsiasi ordine e grado potrebbero rimanere chiuse per l'intera giornata (ogni eventuale comunicazione ufficiale è comunicata dall'ufficio scolastico di riferimento), così come le università e gli enti di ricerca.
Anche il settore sanità è direttamente coinvolto e per tutta la giornata di giovedì 31 ottobre 2024 potrebbero non essere garantiti esami e visite ambulatoriali, ma anche i servizi amministrativi quelli di accettazione e prenotazione esami. Come da normativa vigente, sono comunque assicurati i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità, con priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi.
In occasione dello sciopero generale di giovedì 31 ottobre 2024 a Milano è in programma la manifestazione regionale con presidio in piazza Santo Stefano a partire dalle ore 9.30. Alla manifestazione intervengono delegate e delegati di Flc Cgil, il segretario generale di Cgil Lombardia Alessandro Pagano e la segretaria generale di Flc Cgil Gianna Fracassi.