«Possiamo ridare una vocazione pubblica ai beni della città di Milano cogliendo e costruendo occasioni di rinascita come quella offerta per via Conca del Naviglio, grazie alla virtuosa collaborazione con la Soprintendenza, che ci consente di collegare un pezzo del cuore antico di Milano alle sensibilità di oggi», commenta l'assessore Emmanuel Conte. «Ringrazio il Comune per la collaborazione istituzionale che consente di avviare il recupero di edifici in disuso, da destinare a spazi espositivi ed accessori all’Anfiteatro limitrofo», aggiunge la soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano, Emanuela Carpani, «liberando gli attuali locali adibiti ad Antiquarium in via De Amicis, con una razionalizzazione di funzioni ed una valorizzazione culturale dell’importante sito archeologico».
Il cuore del nuovo museo, secondo l’ipotesi progettuale, sarà al civico 17 di via Conca del Naviglio. Ospiterà la collezione oggi esposta all’Antiquarium Alda Levi di via De Amicis 17, integrata dai numerosi ritrovamenti nell’area dell’Anfiteatro romano, frutto degli scavi archeologici condotti negli ultimi anni dalla Soprintendenza, che necessitano di ulteriori spazi di valorizzazione. Sono qui previsti anche servizi di accoglienza, come la biglietteria e una caffetteria con affaccio sull’area archeologica.
All’interno del complesso si ricaveranno anche spazi per il deposito e la conservazione di beni archeologici di proprietà dello Stato, provenienti dagli scavi condotti sia nell’area dell’Anfiteatro sia in altri contesti cittadini e locali per un servizio di ristorazione.