Anche quest’anno, Focus Live offre l’opportunità unica di viaggiare nel passato o di immergersi nel futuro e sperimentare in prima persona come la scienza e la tecnologia stanno plasmando il mondo: non si tratta solo di ascoltare o vedere, ma di toccare con mano le innovazioni che stanno rivoluzionando le nostre vite.
Nell’Experience Area è possibile infatti sperimentare la realtà virtuale per muoversi nello spazio e nel tempo, conoscere le novità nella stampa 3D applicate alla medicina; approfondire l’importanza di nutrirsi in modo bilanciato e simulare quanto avviene in una sala operatoria durante un intervento neurochirurgico con pazienti svegli, o ancora esplorare la complessa architettura del cervello in un modello 3D in scala 1:1 grazie ad Henesis, un caschetto in grado diregistrare diversi parametri cerebrali e di fotografarli mentre si compiono varie attività; ragionare sull’evoluzione del modo di mangiare degli insetti e vedere in azione Ringhio, il primo robot archeologico sviluppato per il monitoraggio dei beni culturali, o scoprire i segreti di Soft Foot Pro, uno dei più sofisticati piedi artificiali mai realizzati.
Ci si può poi cimentare nello smonting, neologismo maccheronico per definire lo smontaggio di apparecchi di ogni tipo (dai frullatori ai computer) per capire come sono fatti e come funzionano. Infine le archeologhe e gli archeologi dell’Università di Ferrara realizzano il PaleoLab, un itinerario nel tempo per sfatare alcuni miti e leggende sui Neanderthal e i primi Sapiens. Queste sono solo alcune delle esperienze possibili a Focus Live, grazie alla presenza di installazioni curate da partner d’eccezione: da Humanitas University alla Scuola Sant’Anna, dall’Istituto Italiano di Tecnologia ad Airc.
Per bambini e ragazzi dai 2 ai 13 anni c'è come sempre l’Area Kids curata da Focus Junior, ricca di laboratori Stem e con un palco dedicato ai talk. Il tutto all’insegna dell’allegria e del mettere le mani in pasta. Si spazia tra intelligenza artificiale, robotica, astronomia, ambiente, animali, e ogni giorno due strampalati e divertenti scienziati intrattengono i bambini con tanti giochi matematici e visite guidate ai treni del museo. Dalla scuola di magia ai giochi con i grafi, dall’uso del microscopio digitale al viaggio intorno al mondo con il mappamondo digitale, dall’escape room per viaggiare come particelle di luce al viaggio sulla slitta di Babbo Natale, dall’uso dell’intelligenza artificiale per scrivere un racconto alla creazionedi un fumetto, fino ai laboratori di robotica ed economia e finanza. Ad accompagnare bambini e bambine in questi momenti di intrattenimento scientifico anche alcuni dei loro personaggi preferiti, come Geronimo Stilton, con il quale è possibile realizzare uno stratopico reportage fotografico sui dinosauri.
Ci sono poi alcuni incontri speciali: sabato 9 novembre alle 11.00 la mangaka Caterina Rocchi insegna come disegnare i manga, mentre alle 15.00 l’evoluzione umana viene raccontata dal biologo Marco Ferrari e dal disegnatore Jacopo Sacquegno: i partecipanti possono disegnare il loro antenato della preistoria. Alle 16.30 si parla invece di un tema di grande attualità, la sicurezza online: l’avvocata Miriam Polini, specializzata in protezione dei dati personali, e l’influencer scientifico Marco Martinelli fanno un vademecum delle 10 cose che i nativi digitali devono assolutamente sapere (ma anche i loro genitori).
Domenica 10 novembre alle 12.00 è previsto un laboratorio con il fisico Massimo Temporelli sul mondo del futuro, mentre dalle 15.00 in poi è in programma un corso per imparare a risolvere il cubo di Rubik e sfide tra chi è già capace con la speed cuber Carolina Guidetti. Debutta inoltre lo spettacolo Diamo i numeri con protagonisti Pitagora e Ipazia, due matematici del mondo antico in versione umoristica. Per i più piccoli (2-6 anni) ogni giorno nell’area Focus Pico sono previsti laboratori creativi e letture animate.