Ampliamente segnalata la Motonave La Capitanio 1926, ancorata a Lovere (Bergamo), il battello più antico del lago d’Iseo ancora oggi navigante. Lunga 24 metri e larga 4,40, la motonave, un tempopiroscafo a vapore, è stata costruita nel 1926 a Genova Voltri per la Società di Navigazione a Vapore del Lago d’Iseo. Porta il nome di Bartolomea Capitanio, una religiosa di Lovere, beatificata nello stesso anno. Dismessa nel 1965, fu salvata dalla rottamazione dall’armatore Giovanni Battista Carrara. Nel 2023, l’Associazione La Capitanio, che sostiene la candidatura della Motonave al censimento dei Luoghi del Cuore, ha avviato un intenso lavoro di manutenzione, con più di 700 ore di volontariato e l’aiuto di professionisti, per celebrare al meglio il suo centenario e continuare a far navigare questo storico veicolo. L’obiettivo è anche quello di formare Il Museo La Capitanio 1926, che raggiungerà tutti i 16 comuni del Sebino.
Terza classificata è provvisoriamente la Stazione funicolare di Lanzo d’Intelvi (Como), un impianto che ha rappresentato un importante collegamento tra il borgo montano e il lago di Lugano. Fondata nel 1902 da un comitato di cittadini, la funicolare fu progettata anche per facilitare l’afflusso turistico nella regione. Inaugurata nel 1907, copriva un dislivello di 608 metri, con un percorso su rotaia appoggiato al fianco della montagna di 1,3 km. Negli anni ha vissuto diverse fasi di rinnovamento e trasformazione, compreso un significativo ammodernamento negli anni ‘50 che ha migliorato le prestazioni e l'efficienza. Tuttavia, il suo utilizzo è diminuito drasticamente a partire dagli anni ‘60, culminando nella chiusura nel 1977. Il Comitato per la Riattivazione cerca da anni di promuovere il recupero dell'impianto e nel 2020 è stato realizzato da Regione Lombardia un Documento di fattibilità delle alternative progettuali. La stazione di monte, in abbandono, viene votata per auspicare il suo recupero, insieme alla riattivazione della funicolare, importante attrattiva turistica per la zona.
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