Non solo una mostra, dunque: Amano Corpus Animae è un vero percorso immersivo in grado di coinvolgere la memoria emotiva. Il viaggio espositivo offre un’esperienza multisensoriale che accompagna il visitatore tra le opere più iconiche del maestro Yoshitaka Amano, cadenzato da un susseguirsi di spazi dedicati a diverse tappe artistiche della sua carriera. Tra le opere più rare, visibile per la prima volta, viene esposto alla Fabbrica del Vapore il cabinato di Esh's Aurunmilla: una vera e propria perla per gli amanti del genere, che retrodata di tre anni l’esordio di Yoshitaka Amano nel mondo dei videogiochi. Il cabinato, di cui esistono pochissimi esemplari e che apre la sezione Game Master dell’esposizione, fino a oggi non era accreditato come lavoro artistico del sensei.
Sono esposte anche le quasi 50 opere dedicate a Final Fantasy: dal primo capitolo del 1987 fino a Final Fantasy 16, visibili sia come disegni originali che sotto forma di scatole da gioco. Di queste opere è possibile ammirare come - secondo quanto narrato da Yoshitaka Amano nella fase di allestimento - l’ispirazione per la creazione dei personaggi sia legata all’immaginario del grande maestro del fantasy europeo Michael Moorcock. In mostra viene riprodotta la character room in cui Amano ha passato una parte dei suoi primi anni di attività, dal 1970 al 1976, quando era dipendente dell’azienda Tatsunoko: una stanza creata per lui dal fondatore dell’azienda Tatsuo Yoshida, dove venivano sviluppati i nuovi disegni dei futuri anime.
E ancora, grazie all’esperienza in realtà virtuale, frutto della collaborazione con il regista Omar Rashid, si ha accesso a contenuti esclusivi: i visitatori possono entrare nei tre studi di Yoshitaka Amano a Tokyo, luoghi in cui le sue opere vengono concepite e realizzate. Un viaggio nella vita del sensei nel quale è possibile avvicinarsi agli strumenti di lavoro, osservare i libri e gli oggetti della sua quotidianità, ma anche accedere a un’ampia collezione di opere, molte delle quali non hanno mai lasciato la sua abitazione, e che permettono di indagare anche altri aspetti del suo percorso artistico.
Una mostra nella mostra che, insieme alle tante attività collaterali all’esibizione, pensate per l’occasione da Lucca Comics & Games, rende i visitatori protagonisti al pari delle opere.
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