Dal 22 novembre al 19 dicembre 2024 lo spazio espositivo MyOwnGallery presso il Superstudio Più di Milano (via Tortona 27) ospita la mostra Franco Moschino: il genio visionario, una celebrazione per il trentesimo anniversario della scomparsa del grandestilista, ideata e promossa dall’Art Directors Club Italiano, nello specifico a cura dei soci Giuseppe Mastromatteo e Pierpaolo Pitacco, con il patrocinio del Comune di Milano.
Visitabile a ingresso gratuito, la mostra offre uno sguardo intimo e inedito su uno dei designer italiani più iconici e provocatori attraverso l’obiettivo del fotografo Stefano Pandini. Con il suo linguaggio visionario e irriverente, Moschino ha saputo coniugare moda, arte e provocazione, lasciando un segno indelebile nel panorama della moda internazionale. Il può esplorare pannelli che ritraggono le foto dello stilista che, creando un involucro di immagini dell’archivio, raccontano la storia e l’anticonformismo di Moschino; oltre ad un film su Franco Moschino, diversi monitor presentano video interviste con importanti protagonisti della cultura pop degli anni Ottanta e Novanta, quali Gianni Mereghetti (filosofo), Massimo Foroni (stilista), Manuel Agnelli (musicista), Luca Stoppini (direttore artistico di Vogue Italia negli anni di Moschino), Violeta Sanchez (modella), lo stesso Stefano Pandini; si aggiunge a queste lo schermo dell’Art Directors Club Italiano che raccoglie le interviste a cura di Giuseppe Mastromatteo, creando così un dialogo vivace attorno alla figura di Moschino. Presente inoltre anche un corner con memorabili opere di Franco Moschino che fanno parte della collezione privata di Stefano Pandini.
L’esposizione è un tributo che celebra la sua genialità, raccontando il mondo e il pensiero dell’artista in modo personale e coinvolgente, proprio nell’anno che segna il trentesimo anniversario della sua scomparsa. L’obiettivo dell’Art Directors Club Italiano non è però solo circoscritto a ricordare lo stilista e il suo genio, bensì a celebrare e raccontare la sua figura attraverso la storia della comunicazione. La combinazione tra moda e arte, il ruolo visionario di Moschino nella cultura popolare e nel fashion system internazionale, il suo approccio provocatorio e dissacrante, unendo messaggi artistici a forti elementi di critica e riflessione, lo hanno reso celebre in tutto il mondo e la mostra vuole essere così un’esperienza immersiva nella sua eredità artistica, puntando a restituire genialità e audacia e facendo emergere la sua creatività iconoclasta e il suo impegno sociale.
La mostra è poi visitabile liberamente nei seguenti orari di apertura: lunedì-venerdì 14.00-19.00; sabato e domenica 9.30-19.00. In mostra è possibile acquistare sia un libro fotografico, sia una serie di foto certificate FineArt, realizzate, incorniciate e firmate da Stefano Pandini: l’incasso verrà devoluto ad una organizzazione sostenuta dalla fondazione Moschino, l’Hospice di Abbiategrasso, contribuendo al benessere delle persone affette da malattie inguaribili. Per info 02 581518.