Milano, 16/05/2017.
50 ore di musica ininterrotta, 450 concerti in oltre 250 luoghi. Da venerdì 19 a domenica 21 maggio si svolge a Milano la sesta edizione di Piano City Milano, manifestazione aperta, gratuita, diffusa e partecipata i cui protagonisti indiscussi sono le persone che vi partecipano e la musica dei pianoforti. Nei tre giorni di Piano City Milano è invasa da concerti, lezioni di piano, tributi a grandi maestri, nuove produzioni, pianisti semoventi o stanziali; in città e fuori città, in centro e in periferia, in luoghi noti e in posti che si apriranno alla musica per l’occasione.
Di concerti a Milano ce ne sono sempre in abbondanza, ma questo è un evento che si ripete una volta all'anno e sicuramente è da non perdere. Impossibile seguirlo tutto, ovviamente, ma come scegliere quali a quali eventi assistere? Di seguito una guida per orientarsi tra le centinaia di eventi in programma (tutti i concerti sono gratuiti, ma per alcuni - soprattutto quelli in case private - è necessaria l'iscrizione che può essere fatta sul sito ufficiale di Piano City).
Venerdì 19 maggio, ore 21.00, alla Gam - Galleria d'Arte Moderna. Jason Beck, alias Chilly Gonzales, è un musicista canadese e virtuosistico residente di molte capitali della musica. Pianista, compositore, songwriter, ma anche produttore, rapper e saggista, ha dedicato un libro e un disco entusiasmanti ai colleghi ritirati, a chi per qualche ragione ha appeso la musica al chiodo. Se hai un problema con il piano, better call Gonzo. E tra concerti pirotecnici, dischi spiazzanti, libri, film ed esilaranti piano lesson, Chilly Gonzales ha trovato il tempo per stabilire il Guinness di performance solista più lunga di sempre e di vincere pure un Grammy Award con i Daft Punk. Sul palco si presenta in vestaglia di seta con monogramma e pantofole su misura. Lui abita il pianoforte, il pubblico è invitato a casa sua. In programma ci sono le sue nuove Pianovisioni.
Il cuore segreto del pianoforte messo a nudo da sei grandi maestri. Per la prima volta a Piano City Milano, le visite guidate alla faccia nascosta dello strumento, le storie, le avventure, i trucchi del mestiere. Sei lezioni rivolte a tutti, per capire e amare i molti mondi che si ascoltano e non si vedono, al Teatro dell'Arte. Il primo appuntamento sabato 20 maggio (ore 11.00) non poteva che essere con Chilly Gonzales, che da anni si prefigge di riportare alla musica chi ha abbandonato la pratica del pianoforte, tanto da aver dedicato i suoi Re-Introduction Etudes ai musicisti che si sono arresi e ai pianisti alle prime armi. Sempre sabato 20 (ore 15.00) Michael Nyman tiene la Piano Lesson Lezioni di Piano, dal titolo del celebre film di Jane Campion di cui ha composto le musiche, svelando per la prima volta al pubblico i segreti di una colonna sonora di grande successo; Marco Fumo (ore 16.30) accompagna invece il pubblico di Piano City Milano alle origini del jazz a cento anni dalla morte di Scott Joplin, illustrando le influenze della tradizione africana e le connessioni tra jazz e vari stili pianistici.
Domenica 21 (ore 10), un pianino Pleyel, strumento da casa, da viaggio e da lavoro come quello con cui Chopin faceva lezione, è protagonista della Piano Lesson di Michele Fedrigotti dedicata al maestro del romanticismo. A seguire il pianista Emanuele Arciuli (ore 14.00) in Musica americana: minimalismo e oltre racconta la rivoluzione scatenata in musica da John Cage e la nascita del minimalismo, descrivendone l'influenza sulle musiche di oggi. Infine domenica 21 (ore 16.00) il virtuoso del pianoforte Michele Campanella mostra come affrontare i Quadri di un’esposizione di Modest Mussorgsky, uno dei monumenti della letteratura pianistica.
Piano City Milano non si ferma mai dall'inaugurazione alla chiusura, in un percorso musicale ininterrotto che passa anche da concerti notturni e all'alba. In programma due Piano Night dedicate a pianoforte ed elettronica, con musicisti di calibro internazionale e musiche che spaziano da Stockhausen a Riley fino ai talenti della scena underground contemporanea, venerdì 19 a Base Milano e sabato 20 a Santeria Social Club; a seguire due suggestivi concerti al sorgere del sole danno vita a un percorso musicale ininterrotto di oltre 50 ore.
Alla prima notte di Piano City Milano, venerdì 19 maggio, a Base Milano, partecipano Patrizio Fariselli e Ricciarda Belgiojoso con Walter Prati, Nik Bärtsch, Francesco Taskayali e Fabrizio Ottaviucci. Dopo l'ultimo concerto, l'appuntamento con l'alba è alle 5.30 in Parco Sempione, per ascoltare Michael Nyman che si esibisce al sorgere del sole nello straordinario palcoscenico del Teatro Burri tra Castello Sforzesco e Arco della Pace.
Tra sabato 20 e domenica 21 maggio, la seconda Piano Night è a Santeria Social Club, con Alvin Curran e Ciro Longobardi, Grandbrothers e Francesco Tristano. Chiudono la notte Cesare Picco e Painè Cuadrelli. All’alba di domenica 21, sempre alle 5.30, musica classica con Anna Maria Morici alla Rotonda della Besana.
Altri due concerti arricchiscono la magia della notte di Piano City: da Eataly all'ex Teatro Smeraldo venerdì notte Orazio Sciortino suon brani dedicati alla notte di Debussy e Skrjabin (ore 0.30); la bellezza e il fascino della Cripta di San Sepolcro, invece, sabato notte (ore 1.00) fanno da sfondo a un concerto interamente dedicato a Schumann con Alberto Nones.
Per sentire consecutivamente l’integrale delle sonate di Beethoven, appuntamento sabato 20 maggio alla Palazzina Liberty (dalle ore 12.00). Oltre undici ore di musica, al pianoforte gli allievi del Conservatorio di Bergamo. Per festeggiare gli ottant’anni di Philip Glass appuntamento alla Fondazione Prada domenica 21 maggio (dalle ore 10.00): fino a sera un unico pianista esegue la sua produzione pianistica, in ordine cronologico, dalle primissime composizioni fino a quelle dei nostri giorni. Con il pianoforte di Liszt conservato al Museo Teatrale alla Scala, domenica 21 (ore 16.00-18.00) gli allievi di Maria Grazia Bellocchio propongono un programma dedicato a György Kurtág, cui il Teatro alla Scala ha recentemente commissionato un’opera.
Sabato 21 maggio sono anche in programma due omaggi ad altrettanti miti del jazz: Scott Joplin a cent’anni dalla scomparsa - con una Piano Lesson al Teatro dell'Arte della Triennale (ore 16.30) e un concerto in cima al Grattacielo Pirelli (ore 22.00) - e Thelonious Monk a cent’anni dalla nascita, su Piano à Porter al Giardino Oreste del Buono (ore 14.30).
Sempre sabato 21, anche un omaggio a David Bowie, presso la filiale di Intesa Sanpaolo in piazza Cordusio (ore 10.00), e uno ai Beatles, e in particolare all’album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band a cinquant’anni dall'uscita del disco, a Parco Trapezio (ore 18.30).
Al Piano Center (per info leggi oltre ;-) è prevista un’invasione di Toy Piano, i pianoforti giocattolo tanto amati da autori come John Cage, George Crumb, Sigur Rós e Yann Tiersen i cui tasti azionano martelletti che colpiscono lame metalliche, suonando quasi come un carillon. A Michael Nyman è stata commissionata una nuova versione di The Otherwise Very Beautiful Blue Danube Waltz, ripensata per cinquanta Toy Piano, che coinvolge i più piccoli in una performance spettacolare. Numerosi i bambini che possono suonare la sua musica con i pianoforti giocattolo: gli appuntamenti con Nyman e i Toy Pianos infatti sono sei, sia sabato 20 che domenica 21 (ore 12.00, ore 16.00 e ore 18.00).
Daniele Lombardi (celebre la sua sinfonia per 21 pianoforti eseguita a Ground Zero in memoria delle vittime dell'11 settembre) ha composto per questa edizione del festival Sembrava una nuvola, per cinque pianoforti, ispirata a Perelà, l’uomo di fumo protagonista della famosa favola di Aldo Palazzeschi. La prima esecuzione assoluta è in programma domenica 21 (ore 20.00) a City Life, piazza Tre Torri. Al termine del concerto, viene presentata anche una versione per soli pianoforti del concerto di Johann Sebastian Bach per quattro tastiere e orchestra BWV 1065, ai pianoforti Maria Clementi, Gianluca Luisi, Vittorio Rabagliati e Elena Lasala.
Altra novità assoluta A landscape in my hands, composizione originale della giovane Daniela Terranova eseguita dalla pianista Anna D'Errico, in programma sabato 20 a Santeria Social Club (ore 16.00).
Piano Bici, Piano Tandem e Piano à Porter sono veicoli progettati e realizzati da Piano City Milano per portare la musica in ogni angolo della città con concerti itineranti. Il programma di Piano à Porter prevede otto concerti eseguiti con un pianoforte installato su un veicolo Piaggio Porter che si sposterà dal Mercato di Lorenteggio a piazza Sant’Alessandro, dal Giardino delle Culture a piazza Santa Maria delle Grazie e in molti altri luoghi dal centro alla periferia.
Il Piano Tandem fa da capofila a due biciclettate collettive in cui gli amanti delle due ruote possono attraversare la città pedalando al ritmo di classica, jazz e contemporanea. La prima corre lungo il Naviglio della Martesana fino al Parco Franca Rame, con partenza sabato 20 (ore 10.30) da via Jaurès. La seconda, domenica 21 (ore 10.30) ha inizio dalla Cascina Torrette, sede del centro di produzione artistica mare culturale urbano, passando per il Parco delle Cave e Cascina Linterno.
Piano Bici sabato 21 e domenica 22 maggio fa il giro dei giardini pubblici Indro Montanelli, sostando di volta in volta in un punto diverso del parco.
Centro e cuore pulsante della grande rete di Piano City Milano 2017 è il Piano Center, come ogni anno al polo museale Gam Pac e nei giardini di Villa Reale, aperti eccezionalmente per accogliere il pubblico della kermesse. All'inaugurazione di venerdì 19 maggio seguono nelle giornate di sabato e domenica i concerti all'aperto al laghetto e in giardino, e all'interno della Gam nella Sala del Parnaso e nella Sala da Ballo. Lubomyr Melnyk, Ivàn Melòn Lewis, Bill Laurance, Harold Lopez Nussa, Chano Domìnguez, Mariam Batsashvili, Gaetano Liguori, Paolo Alderighi e Stephanie Trick, Ramin Bahrami, Vittorio Cosma e Luca Schieppati sono solo alcuni dei nomi presenti nel programma.
Gli House Concert e i Concerti in Cortile sono da sempre il cuore e l'appuntamento più intimo del programma di Piano City Milano. Oltre 60 concerti arricchiscono il palinsesto di questa edizione grazie ai tanti milanesi che hanno voluto partecipare attivamente mettendo a disposizione case e cortili privati. Tra i protagonisti di questi appuntamenti Sasha Puskin, Federico Nicoletta, Jonas Aumiller, Pietro Cavedon, Vincenzo Culotta con Katarzuna Preisner, Federico Bricchetto, Zharko Paunov. La prenotazione per gli House Concerts e i Concerti in Cortile avviene attraverso il sito www.pianocitymilano.it/programma.
La musica del pianoforte arriva anche in luoghi non convenzionali: musiche jazz, pop, rock e contemporanee, da David Bowie, ai Queen e ai Depeche Mode, risuonano in spazi inediti come banche e musei. Sabato 20 maggio Alberto Tafuri presenta un omaggio a David Bowie alla filiale Intesa Sanpaolo di piazza Cordusio (ore 10.00), mentre la filiale di via Verdi ospita un programma di musiche italiane e internazionali dai Pink Floyd a Vasco Rossi con Ettore Bove (ore 11.30).
Le Gallerie d’Italia ospitano invece sabato 20 (ore 16.30) il concerto di Luigi Palombi con musiche di Duke Ellington; domenica 21 maggio (ore 10.30) il cortile del Palazzo di via Monte di Pietà 8 è lo spazio ideale per il concerto del Piano Duo Blanc et Noir, duo pianistico al femminile proveniente da Ankara con un programma che unisce i grandi classici alla musica tradizionale turca.
Base Milano ospita una due giorni dedicata alle grandi colonne sonore. Tra gli appuntamenti da non perdere quello di sabato 20 (ore 17.30) con la colonna sonora di Twin Peaks ideata dal compositore Angelo Badalamenti, con a seguire maratona della prima stagione della storica serie tv di David Lynch. A Santeria Social Club, un variegato programma di concerti dedicati ad adulti e bambini: il pianista Daniele Longo, insieme all'attrice Debora Mancini, presenta un doppio appuntamento: sabato 20 (ore 12.00) Un pianoforte come il cielo, viaggio alla scoperta del pianoforte per bambini da 0 a 36 mesi; domenica 21 (ore 11.00) Piano Leggendo per bambini dai 3 agli 8 anni. Domenica 21 (ore 15.00) Andrea Manzoni si accompagna allo psicologo Andrea Sales per un concerto/performance in cui musica, musicista e pubblico sono in costante relazione.
Tra i luoghi inediti di questa edizione anche l'Albergo Diurno Venezia, con una maratona di concerti, domenica 21 (ore 10.00-20.00), a cura del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano e in collaborazione con il Fai. Nel cortile della Pinacoteca di Brera, sabato 20 (dalle ore 13.00), sei ore ininterrotte di musica a due pianoforti, tra Ottocento e Novecento. È l'occasione per sentire brani celebri come Il carnevale degli animali di Saint-Saëns e il Bolero di Ravel, programmi monografici dedicati a Chopin e Rachmaninov, musiche di Debussy, Ravel, Sostakovic e Chabrier, per chiudere con un dialogo tra classica e jazz. I Bagni Misteriosi (ex piscina Caimi), recentemente restituiti alla città dopo una lunga opera di riqualificazione, ospitano una rassegna di concerti tutta al femminile, con Roberta di Mario, Maria Cefalà e Maddalena Giacopuzzi.
Il Muba, Museo dei Bambini alla Rotonda di via Besana si conferma il polo dedicato a piccoli musicisti e grandi compositori, offrendo concerti e laboratori musicali per i più piccoli e sabato 20 e domenica 21 maggio ospita un ricco programma per bambini dai 6 ai 12 anni. Il Muba è anche il luogo dove ascoltare le giovanissime promesse del pianoforte, con l'esibizione, sabato 20 (ore 17.00) degli allievi della Cambridge Suzuki Young Musicians, e domenica 21 (ore 17.00) dei vincitori del premio Piano City Milano al concorso Brin d’Herbe di Orléans Concours International. Sabato 20 (ore 20.00), inoltre, concerto di Emanuele Arciuli con un programma dedicato alla musica americana recente.
A Porta Nuova Smart Community, sabato 20 maggio tre pianisti suonano nella cornice del nuovo giardino pubblico di via De Castillia: Marino Nahon (ore 17.30), Francesca Aste (ore 18.30), Bose-Pastor Duo (ore 19.30).
A City Life, in piazza Tre Torri, uno dei simboli della nuova Milano, una domenica 21 maggio di concerti tra classica, tango e contemporanea: Gianluca Luisi e Lorenzo Di Bella sono impegnati nella sinfonia Eroica di Beethoven trascritta per due pianoforti da Liszt (ore 17.00); poi ci sono Marco Fringuellino con Histoire du Tango (ore 18.00), Davide Locatelli con un concerto che ripercorre la storia del rock (ore 19.00) e un Concerto da due a cinque pianoforti con musiche di Maurice Ravel, Daniele Lombardi e Johann Sebastian Bach (ore 20.00).
Quattro concerti, infine, in quattro architetture simboliche di Milano: Palazzo Litta, Triennale di Milano, Galleria Vittorio Emanuele e Bosco Verticale, con Gloria Campaner, Vanessa Benelli Mosell, Luca Filastro ed Enrico Intra. E poi ancora tanti altri luoghi e concerti da scoprire: alla Casa degli Atellani con Leonora Armellini, Virginia Guastella e Takahiro Yoshikawa; al Museo Bagatti Valsecchi con Scipione Sangiovanni, nel Passante Ferroviario di Porta Vittoria con Antonio Zambrini, al Clubhouse Brera con Piero Salvatori, e nella nuova piazza dell’Hotel Four Points Sheraton con Manuel Magrini, Luca Ciammarughi e Stefano Ligoratti, solo per citarne alcuni.
Quest’anno Piano City si allarga e supera i confini della città con decine di concerti con pianisti e generi sempre diversi nelle province di Milano, Como, Monza e Brianza, Bergamo. Protagonisti – tra gli altri – Andrea Rebaudengo a Bresso domenica 21 (ore 11.30) con un concerto tra classica e contemporanea; Antonio Faraò a Rho sabato 20 (ore 16.00) e Hernan Fassa a Settimo Milanese sabato 20 (ore 21.00). Andrea Zani e Stefano Nozzoli suonano musica contemporanea all'alba in un Concerto Stellare domenica 21 a Desio (ore 5.00). Sul lungolago di Como domenica 21 (ore 11.00-18.00), un percorso musicale in quattro tappe dai giardini di viale Geno a Villa Olmo.