Beatrice Cenci, di Simone Martino e Giuseppe Cartellà - Codice Teatro
Da mercoledì 27 novembre a domenica primo dicembre 2024 (ore 20.00, tranne domenica ore 15.30), nell'ambito della rassegna Codice Teatro, va in scena al Teatro San Babila di Milano (corso Venezia 2a) lo spettacolo Beatrice Cenci (vittima esemplare di una giustizia ingiusta), musical di denuncia contro la violenza di genere scritto da Simone Martino e Giuseppe Cartellà e interpretato da Zoe Nochi, Giuseppe Cartellà, Antonio Melissa, Stefania Fratepietro, Maurizio Semeraro, Giorgio Adamo, Danilo Ramon Giannini, Ilaria Deangelis, e con Alessandro Giorgi, Jasmine Lazzoni, Beatrice Mastrangeli, Luca Petrone, Francesca Romana Reniers, Sofia Sandri, Martina Sbardella e Martina Torrisi.
Figlia del nobile Francesco Cenci, dopo essere stata vittima degli abusi del padre, Beatrice lo uccide con l’aiuto della matrigna e del fratello per poi essere decapitata con i suoi complici. È considerato uno dei casi di violenza casalinga più documentati della storia.
La violenza sulle donne era ed è purtroppo ancora oggi una gravissima piaga della società, per questo motivo viene inserita nel musical una figura femminile attuale (Claudia), una donna che subisce abusi familiari e che grazie al diario di Beatrice, consegnato dalla protagonista che appare sotto forma di spirito (come nella leggenda romana) all’inizio del spettacolo, trova la forza di denunciare e scappare dal suo carnefice.
In occasione dello spettacolo e per tutta la sua durata viene allestita nel foyer del Teatro San Babila una mostra fotografica a sostegno delle donne vittime di violenza ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato dall’atleta paralimpica, parlamentare e senatrice Giusy Versace come strumento di sensibilizzazione e denuncia verso ogni forma di omertà: I muri del silenzio. Protagoniste degli scatti in bianco e nero alcune celebrità del mondo dello spettacolo nell’atto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca, come le famose sanzaru, le tre scimmie sagge della tradizione giapponese. Una forma di protesta e denuncia verso chi fa finta di non vedere, non sentire e non parlare.
Biglietti da 20 a 45 euro. Per info 02 46513734.
