Milano, 22/11/2024.
Il 13 gennaio 2025 Anthea Comellini arriverà al Centro europeo per gli astronauti dell'Esa a Colonia, in Germania, per iniziare il programma di addestramento spaziale: la trentaduenne lombarda è l'unica donna italiana selezionata tra i 23 mila candidati europei per far parte della ristrettissima squadra della nuova generazioni di astronauti: 17 in tutto (5 in carriera, 11 membri di riserva e uno con disabilità), tra di loro anche l'umbro Andrea Patassa.
Nata nel 1992 a Chiari (Brescia) e laureata con il massimo dei voti nel 2017 al Politecnico di Milano in Ingegneria Spaziale, nel novembre 2022 Anthea Comellini è stata selezionata dall'Esa, l'Agenzia Spaziale Europea, come membro di riserva per il nuovo team di astronauti che sarà protagonista delle missioni del futuro. Un percorso che la potrebbe portare in breve tempo non solo verso lo spazio, ma potenzialmente anche verso la Luna, uno degli obiettivi principali del programma spaziale europeo nei prossimi anni.
Dopo le lauree triennale e magistrale al Politecnico di Milano, nel 2021 Anthea Comellini ha conseguito il dottorato in Navigazione autonoma per rendez-vous nello spazio presso Isae-Supaero, in collaborazione con Thales Alenia Space a Cannes e Tolosa, in Francia, e successivamente ha lavorato come Ingegnera delle Dinamiche di Volo per la Determinazione dell'Orbita nelle Missioni Interplanetarie con il Centro Europeo per le Operazioni Spaziali dell'Esa a Darmstadt, in Germania, dove ha condotto operazioni di navigazione nello spazio profondo in missioni come BepiColombo, Gaia, Mars Express e ExoMars Trace Gas Orbiter. Dal 2022, lavora come Ingegnera Gnc (Guida, Navigazione e Controllo) e Aocs (Attitude and Orbit Control System) nel reparto di Ricerca e Sviluppo di Thales Alenia Space a Cannes, in Francia.
Il suo impegno e le sue competenze l’hanno resa una candidata ideale per le future missioni spaziali (e lunari), un traguardo ambizioso che l’Europa intende perseguire grazie al programma Artemis e alla collaborazione con partner internazionali. Seguendo le orme di Samantha Cristoforetti, prima donna italiana nello spazio (anche lei lombarda di nascita, seppur originaria della provincia di Trento), Anthea rappresenta la continuità di una tradizione che guarda sempre più lontano. Il suo ruolo potrebbe essere cruciale per le future missioni esplorative, che mirano non solo a riportare l’uomo sulla superficie lunare, ma anche a costruire le basi per un’esplorazione sostenibile del satellite terrestre.