Cantiere Memoria 2024/2025, rassegna natalizia con spettacoli gratuiti, laboratori e mostra sul tema Pace e libertà

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DA Giovedì05Dicembre2024
A Domenica12Gennaio2025

Dal 5 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025 torna alla Casa della Memoria di Milano (via Federico Confalonieri 14) l'appuntamento con la rassegna natalizia Cantiere Memoria.

In prossimità dell’80° anniversario della Resistenza, il palinsesto di questa edizione celebra due valori fondamentali della Costituzione Italiana, ideali preziosi e mai scontati, in un mondo che vede aumentare i conflitti e calpesta i diritti fondamentali dei popoli. In programma performance teatrali (pupi siciliani, l’Orchestra dei popoli e i violini del mare, racconti ispirati alle storie partigiane e tanto altro), musica (teatro-canzone, cori, concerti di classica), cinema, incontri su pace, libertà e migrazioni, ma anche laboratori e spettacoli dedicati a bimbi e ragazzi curati da Teatro Pane e Mate.

Il programma di Cantiere Memoria 2024/2025 prende il via giovedì 5 dicembre alle 18.00 con l’inaugurazione della mostra Più di mille parole, aperta fino a domenica 12 gennaio in orario 10.00-18.00: la storia dei piccoli cresciuti al Pio Istituto dei Sordi di Milano, protagonisti degli scatti oggi conservati nell’Archivio fotografico dell’ente che celebra quest’anno i suoi 170 anni. Ogni immagine racchiude in sé più di mille parole: l'artista visivo Gianni Moretti realizza un intervento che indaga la relazione con l’altro, con un tappeto di immagini su cui muovere passi leggeri, togliendosi le scarpe e andando alla scoperta di quei frammenti di vita racchiusi negli album dell’archivio. Su questo tappeto, dove s’intrecciano storie raccontate attraverso contenuti di realtà aumentata, sono depositate milleuna tessere in metallo che riportano la scritta a te, precedutada uno spazio vuoto. Ai visitatori, la facoltà di riempire quello spazio attraverso un gesto che vale più di mille parole: raccogliere una tessera, a patto di donarla a qualcuno che è stato o è importante per la propria vita. Dopo l'inaugurazione, dalle 19.00, segue la performance del gruppo Maracatù Estrela do boi, un concerto di percussioni al ritmo di goungê, caixa e alfaia, musica popolare dello stato brasiliano di Pernambuco, dal forte impatto emotivo e sonoro, tipica del periodo di Carnevale.

Mercoledì 11 dicembre alle 18.00 il cartellone prosegue con l’incontro di riflessione su Pace e libertà, tema di Cantiere Memoria 2024/2025, con gli interventi di Lamberto Bertolè (assessore al Welfare e alla salute del Comune di Milano); Luca Des Dorides (Università degli Studi di Milano-Bicocca) e l’artista Gianni Moretti. Alle 19.00 Mohamed Ba, con l’Orchestra dei popoli e violini del mare e la Fondazione Casa dello spirito e delle arti presentano lo spettacolo Orazione, liberamente tratto da Memoria del legno di Paolo Rumiz, a cura di Ciro Menale, che unisce musica e teatro, testimonianza dell’enorme tragedia che avviene quotidianamente nel Mediterraneo.

Martedì 17 dicembre dalle 14.30 alle 16.30 si tiene una visita guidata alla mostra Più di mille parole con il corso di laurea in Interpretariato e traduzione della Lingua deisegni italiana e della Lingua dei segni italiana tattile dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, a cura di Luca Des Dorides e di Gianni Moretti (previa prenotazione obbligatoria al 328 2060543). Dalle 17.30 alle 19.30 è invece in programma una lezione di Lingua dei segni italiana aperta al pubblico con il Corso di laurea in Interpretariato e traduzione della Lingua dei segni italiana e della Lingua dei segni italiana tattile dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, a cura di Claudio Baj (anche in questo caso prenotazione obbligatoria).

Il programma di Cantiere Memoria 2024/2025 prosegue giovedì 19 dicembre alle 18.00 con il reading di poesia e racconti a cura dell eassociazioni per la salute mentale Basti-menti e Scacco Matto; alle 19.00 va poi in scena Carver, spettacolo liberamente tratto dai racconti di Raymond  Carver Da dove sto chiamando, Grasso e La casa di Chef, interpretato da Giada Frandina e Giovanni Castaldi, per la regia di Claudio Orlandini.

Domenica 22 dicembre alle 17.00 è la volta del concerto Sentimento popolare con il Coro di voci singolari di Camilla Barbarito, progetto di coro sociale in collaborazione con l’Ambulatorio d’Arte Van ghé (salute mentale): in scaletta canzoni popolari nostrane e d’altri paesi che hanno aiutato i lavoratori a scandire le giornate o gli sfaccendati a fischiettare.

Il giorno di Natale, mercoledì 25 dicembre, si apre il laboratorio Giochi di pace curato da Teatro Pane e Mate (che è poi presente ogni giorno fino a lunedì 6 gennaio dalle 15.00 alle 18.00): uno spazio creativo pensato per far costruire e rivivere ai bambini i giochi del passato, un patrimonio culturale che insegna la cooperazione, il rispetto reciproco e condivisione: perché la pace si costruisce anche con un sorriso e un gioco condiviso. Alle 16.30 viene proiettato poi il documentario Deaf Jam di Judy Lieff (Stati Uniti, 2011, 70’), il racconto di come la poesia riesca ad abbattere qualsiasi muro: tra sordi e udenti, tra israeliani e palestinesi, tra ebrei e musulmani.

La rassegna poi con letture sceniche e performance teatrali: mercoledì 26 dicembre alle 18.00 va in scena La gallina, spettacolo di narrazione e musica dal vivo di Noemi Bassani e Stefano Tosi che racconta storie di lotta partigiana femminile; giovedì 27 dicembre alle 19.00 si tiene invece lo spettacolo di teatro-canzone di Alessandro Centolanza e le sue Canzoni e storie in libertà che alternano pezzi originali a brani celebri della canzone d’autore italiana (tra Jannacci, Gaber, Conte, De André e Dalla, solo per citarne alcuni); sabato 28 dicembre alle 16.00 è la volta del laboratorio Silenziose tracce, esperienza a numero chiuso di silenzio condiviso e riconnessione con il paesaggio a cura di Laboratorio Silenzio Aps (obbligatoria la prenotazione e l'età superiore ai 12 anni); a seguire, sempre sabato 28 dicembre ma alle 19.00, è in programma il concerto di world music dell'Orchestra Carimbò, composta da 12 musicisti guidati da Luca Canali, uno spettacolo che mette al centro la tradizione e il folklore di molti paesi.

Domenica 29 dicembre alle 11.00 Cantiere Memoria prosegue con il concerto di pianoforte Romeo e Giulietta di Gloria Griffini, basato sull'omonimo balletto di Segeij Prokofiev. Lo stesso giorno alle 19.00 va in scena Arvoles: l’ultimo arrivederci di Van Teatro, un reading musicato che riflette sulle dinamiche di potere che ancora oggi mettono in pericolo la libertà.

Si passa a lunedì 30 dicembre, quando Teatro Pane e Mate alle 18.00 propone lo spettacolo per bambini tra i 5 e i 10 anni In viaggio con gli spaventapasseri, sul tema dell'ascolto dell'altro e su come sia importante l'esperienza del viaggio, dell'incontro e della scoperta, con Gianni Parodi e Salvatore Fiorini, per la regia di Cristina Colombo e musiche di Silvio Binello.

L'ultimo giorno dell'anno, martedì 31 dicembre, Cantiere Memoria propone la proiezione alle 16.30 di Come pesci nell'acqua: la difficile costruzione dell'identità delle persone sorde indagata attraverso le storie di 3 atleti sordi alle recenti Deaflympics in Brasile (versione originale con sottotitoli in italiano).

Il giorno di Capodanno, invece, mercoledì primo gennaio alle 19.00, l'appuntamento è con Adagio, spettacolo di poesia vivente di Carlos Herrero con la marionetta Santiago.

Giovedì 2 gennaio alle 19.00 il cartellone prevede il reading teatrale Give peace a chance firmato L’Arca di Noe Aps, mentre venerdì 3 gennaio alla stessa ora il dramma della guerra in Afghanistan viene rivisitato nello spettacolo Harry (è possibilerimettere in ordine i pezzi di una mente esplosa? di Giorgio Pesenti.

Sabato 4 gennaio alle 18.00 va in scena un altro spettacolo per bambini dai 5 ai 10 anni La formichina, di DelleAli Teatro; alle 20.00 l'appuntamento è invece con il monologo Paula di Francesca Bonelli, storia liberamente tratta dal romanzo La donna che sbatteva nelle porte di Roddy Doyle, sul tema della violenza di genere.

Domenica 5 gennaio alle 18.00 Cantiere Memoria presenta il teatro dei pupi siciliani con le Avventure e morte di Ruggero dell’Aquila Bianca di Teatroggi, tratto dai canovacci di Giacomo Cuticchio, capostipite della famiglia Cuticchio.

Infine, il programma si conclude in occasione dell'Epifania: lunedì 6 gennaio alle 18.00 Teatro Pane e Mate porta in scena lo spettacolo per bambini da 5 a 10 anni Non sempre le cose sono quello che sembrano, per la regia di Cristina Colombo.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito; per alcuni - dove indicato - è richiesta la prenotazione anticipata obbligatoria, fino a esaurimento posti. Per info 02 88444102.

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