Il programma di Cantiere Memoria 2024/2025 prosegue giovedì 19 dicembre alle 18.00 con il reading di poesia e racconti a cura dell eassociazioni per la salute mentale Basti-menti e Scacco Matto; alle 19.00 va poi in scena Carver, spettacolo liberamente tratto dai racconti di Raymond Carver Da dove sto chiamando, Grasso e La casa di Chef, interpretato da Giada Frandina e Giovanni Castaldi, per la regia di Claudio Orlandini.
Domenica 22 dicembre alle 17.00 è la volta del concerto Sentimento popolare con il Coro di voci singolari di Camilla Barbarito, progetto di coro sociale in collaborazione con l’Ambulatorio d’Arte Van ghé (salute mentale): in scaletta canzoni popolari nostrane e d’altri paesi che hanno aiutato i lavoratori a scandire le giornate o gli sfaccendati a fischiettare.
Il giorno di Natale, mercoledì 25 dicembre, si apre il laboratorio Giochi di pace curato da Teatro Pane e Mate (che è poi presente ogni giorno fino a lunedì 6 gennaio dalle 15.00 alle 18.00): uno spazio creativo pensato per far costruire e rivivere ai bambini i giochi del passato, un patrimonio culturale che insegna la cooperazione, il rispetto reciproco e condivisione: perché la pace si costruisce anche con un sorriso e un gioco condiviso. Alle 16.30 viene proiettato poi il documentario Deaf Jam di Judy Lieff (Stati Uniti, 2011, 70’), il racconto di come la poesia riesca ad abbattere qualsiasi muro: tra sordi e udenti, tra israeliani e palestinesi, tra ebrei e musulmani.
La rassegna poi con letture sceniche e performance teatrali: mercoledì 26 dicembre alle 18.00 va in scena La gallina, spettacolo di narrazione e musica dal vivo di Noemi Bassani e Stefano Tosi che racconta storie di lotta partigiana femminile; giovedì 27 dicembre alle 19.00 si tiene invece lo spettacolo di teatro-canzone di Alessandro Centolanza e le sue Canzoni e storie in libertà che alternano pezzi originali a brani celebri della canzone d’autore italiana (tra Jannacci, Gaber, Conte, De André e Dalla, solo per citarne alcuni); sabato 28 dicembre alle 16.00 è la volta del laboratorio Silenziose tracce, esperienza a numero chiuso di silenzio condiviso e riconnessione con il paesaggio a cura di Laboratorio Silenzio Aps (obbligatoria la prenotazione e l'età superiore ai 12 anni); a seguire, sempre sabato 28 dicembre ma alle 19.00, è in programma il concerto di world music dell'Orchestra Carimbò, composta da 12 musicisti guidati da Luca Canali, uno spettacolo che mette al centro la tradizione e il folklore di molti paesi.
Domenica 29 dicembre alle 11.00 Cantiere Memoria prosegue con il concerto di pianoforte Romeo e Giulietta di Gloria Griffini, basato sull'omonimo balletto di Segeij Prokofiev. Lo stesso giorno alle 19.00 va in scena Arvoles: l’ultimo arrivederci di Van Teatro, un reading musicato che riflette sulle dinamiche di potere che ancora oggi mettono in pericolo la libertà.
Si passa a lunedì 30 dicembre, quando Teatro Pane e Mate alle 18.00 propone lo spettacolo per bambini tra i 5 e i 10 anni In viaggio con gli spaventapasseri, sul tema dell'ascolto dell'altro e su come sia importante l'esperienza del viaggio, dell'incontro e della scoperta, con Gianni Parodi e Salvatore Fiorini, per la regia di Cristina Colombo e musiche di Silvio Binello.
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