A chiudere l’itinerario, da settembre 2025 a febbraio 2026, è il confronto tra l’arte di Escher e i capolavori della tradizione islamica. L’artista olandese, celebre per le sue costruzioni impossibili e la sua affascinante rappresentazione dell’infinito, trovò grande ispirazione nelle geometrie della Spagna moresca e dell’Italia meridionale. Attraverso un dialogo inedito con l’arte islamica, la mostra mette in luce affinità profonde tra due mondi culturali apparentemente lontani, accomunati dalla ricerca di un’armonia geometrica capace di trascendere i confini dello spazio e del tempo.
Passando alla Fabbrica del Vapore, al termine della mostra Tim Burton’s Labyrinth, allestita negli spazi della Cattedrale dal 13 dicembre al 9 marzo 2025, viene allestita una mostra dedicata a Pietro Consagra, che abbraccia con lo sguardo tutto il processo creativo del celebre scultore, svelando per la prima volta il lavoro di progettazione che precede le sue opere finali. Tra aprile e maggio 2025, attraverso bozzetti, disegni tecnici e modelli preparatori, l'esposizione ripercorre il passaggio dalle prime idee alla scultura definitiva, con un focus particolare sul marmo, materiale che Consagra iniziò a esplorare negli anni Settanta.
Da febbraio ad aprile 2025 la Fabbrica del Vapore ospita inoltre la mostra Comanche di Luis Gómez Armenteros, mentre dal 7 al 13 aprile 2025 l'esposizione Sineddoche ripercorre la carriera della designer Nanda Vigo attraverso documenti d’archivio inediti, in un allestimento che ripropone uno spaccato del suo studio, nel mese di maggio 2025 l'appuntamento è con Arte infinita, che racconta i pioneristici effetti speciali del celebre film cult La Storia Infinita; da giugno a settembre 2025 il palinsesto prosegue con Appunti G: inventario femminile del terzo millennio e a settembre 2025 con L'arte ed il gatto, mentre da ottobre 2025 a gennaio 2026 la mostra Artificial Beauty è dedicata alla ricerca artistica di Andrea Crespi. Slow Music riunisce poi la storia delle grandi case discografiche e delle etichette milanesi, dagli albori della musica registrata ai giorni nostri con la mostra Etichetta Mi, in programma alla Fabbrica del Vapore da novembre 2025 a gennaio 2026. Da segnalare anche il progetto Milano città che sale, che da luglio a dicembre 2025 si compone di sette episodi/esposizioni, della durata di 21 giorni ciascuno, spaziando da Elio Vittorini a Albe Steiner, da Giovanni Testori a Luisa Spinatelli.
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