«Abbiamo a cuore tutti i nostri parchi», dice l’assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano Elena Grandi «e con queste linee di indirizzo vogliamo tutelare di più e meglio quelli storici e monumentali. Sappiamo bene che, per la loro bellezza e iconicità e per il fatto di trovarsi nelle zone centrali della città, sono molto richiesti come cornice di eventi e manifestazioni, il cui allestimento ha comportato in alcuni casi danneggiamenti al verde, alle radici degli alberi, alle pavimentazioni, ai manufatti. Si tratta di parchi storici, con alberi secolari, e per questo più fragili, che necessitano di attenzione e protezione. A questo si aggiunge la particolarità degli arredi, delle pavimentazioni e la ricchezza di opere d’arte. Con questo provvedimento non solo definiamo un migliore utilizzo delle aree, ma individuiamo anche le tipologie delle future iniziative che vorremmo fossero sempre più in linea con il contesto e quindi legate a temi ambientali, educativi, culturali, di intrattenimento per bambine, bambini e giovani, limitando il più possibile l’uso di strutture pesanti e ingombranti».
In particolare, nei tre parchi potranno accedere - solo dagli ingressi individuati - soltanto mezzi di trasporto a basse emissioni, con una massa non superiore a 7,5 tonnellate. I percorsi interni ai parchi, definiti per evitare di compromettere prati e radici degli alberi, saranno percorribili esclusivamente con mezzi leggeri di massa non superiore a 3,5 tonnellate.
La sosta in fase di allestimento e smontaggio sarà consentita solo su superfici pavimentate e non erbose, per il tempo necessario al carico-scarico dei materiali, mentre sarà vietato il parcheggio prolungato. In ogni caso non sarà consentito occupare i prati. La durata complessiva di allestimento e disallestimento non potrà superare gli otto giorni e le operazioni, inoltre, dovranno avvenire prevalentemente in orario notturno, per consentire una normale fruizione dei parchi nelle ore diurne da parte di cittadine, cittadini e turisti.
Attenzione non solo alla tutela del verde e della biodiversità, ma anche all’inquinamento ambientale (anche attraverso l’uso di generatori a basso impatto ambientale), acustico e luminoso, oltre che alla raccolta differenziata. Le manifestazioni all’interno dei tre parchi storici, infatti, dovranno essere plastic free, evitando quindi l’utilizzo di materiali monouso in plastica, preferendo i compostabili; obbligatorio anche il recupero di eventuale cibo non consumato. Non saranno consentite, infine, installazioni luminose ad alto impatto come fasci di luce mobili o raggi laser, sia in un’ottica di un risparmio energetico che di salvaguardia della fauna presente all’interno di queste aree verdi.
«Questo provvedimento non riguarda il Villaggio delle Meraviglie», chiarisce infine l’assessora Grandi: «trattandosi di spettacolo viaggiante segue, infatti, la delibera dedicata proprio a questa tipologia di manifestazioni. In ogni caso vigileremo sulla qualità, le dimensioni e le tempistiche del Villaggio delle Meraviglie ai giardini pubblici Indro Montanelli. Discorso a parte quello del Luna Park Meneghino, che si tiene durante il Carnevale: in attesa che l’area individuata dalla Giunta in via San Romanello venga dotata delle infrastrutture necessarie a ospitare le giostre, ancora per quest’anno saranno allestite nel Parco Sempione».